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Francesco Totti sulla separazione da Ilary Blasi: “Vorrei trovassimo un equilibrio per proteggere i ragazzi. So che non è facile”

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Francesco Totti si racconta in una intervista esclusiva al Corriere della Sera. L’ex capitato della Roma, parla del distacco dal mondo del calcio giocato e le difficoltà affrontate con la scomparsa di suo padre. Totti affronta anche uno degli argomenti più spinosi della sua vita attuale: la separazione da sua moglie Ilary Blasi, madre dei suoi tre figli Cristian (2005), Chanel (2007) e Isabel (2016).

Francesco Totti sulla separazione da Ilary Blasi

Parlando del distacco dalla ormai sua ex moglie Ilary Blasi, Francesco Totti dichiara: «Noi due abbiamo passato venti anni insieme, con tanti momenti molto belli. Ora vorrei solo che trovassimo un equilibrio tra noi due capace di proteggere i ragazzi che sono la più grande ragione, per ambedue, di amore. So che non è facile, ma quello che c’è stato tra noi, per tanti anni, è stato importante. Se troviamo questo equilibrio noi due, i ragazzi staranno bene e si sentiranno protetti».

Nell’intervista Francesco Totti non accenna nemmeno una volta alla sua attuale compagna Noemi Bocchi, nemmeno quando parla del futuro.

L’addio al calcio e la morte del suo papà

A Francesco Totti, del calcio, come racconta lui stesso nell’intervista al Corriere della Sera, manca praticamente «Tutto. Il ritiro, lo spogliatoio, la maglietta, la sala massaggi. Cavolate? No, erano la mia vita. Mi manca il bar e il caffè con i compagni di squadra, il viaggio in pullman da Trigoria allo stadio. Mi manca la routine che ha fatto la mia vita per decenni. Quando è finita le giornate si sono svuotate. Dopo mi sono sentito solo. Ma ci sta. Finiva una cosa che mi piaceva, che era la mia vita. Io però non pensavo che mi facesse così male smettere quella vita programmata, quella passione che nella mia mente avrei potuto continuare a vivere. Non ho accettato il distacco dal calcio».

Oltre alla sofferenza per l’addio al calcio, in quel periodo Francesco Totti ha vissuto anche la morte dal suo amato papà: «Pesa tanto, era il mio punto di riferimento, era il fulcro della mia vita. Mi mancano il suo sorriso, lo sguardo, la sicurezza che era capace di darmi. Anche oggi, se lo vedessi solo dieci secondi al giorno, mi basterebbe per stare meglio. Pure se non ci dicevamo una parola, ci capivamo. Lui parlava poco. Io peggio di lui. Ma quei silenzi erano pieni. Lui veniva la mattina a Trigoria, portava cornetti, pizza per tutti. Magari non ci incontravamo, ma sapere che c’era mi dava serenità».

Francesco Totti sullo scandalo scommesse

Dell’attuale scandalo che sta travolgendo il mondo del cacio con la faccenda delle scommesse, Totti dice: «Non voglio dare giudizi moralistici. Ma ci sono regole, come quella di non giocare sulle partite di calcio, e quelle vanno sempre rispettate. Aggiungo che i ragazzi più giovani vanno tutelati e bisogna stargli vicino perché non si rovinino».

Il futuro

«Il mio sogno – dice Totti in merito a cosa vorrebbe per il futuro – è di realizzare un altro sogno. Prima ne avevo uno, e sono riuscito a trasformarlo in realtà. Vorrei averne un altro, lo sto cercando. Ora vorrei solo vivere la vita con più serenità e tranquillità, dopo tutti i problemi che ci sono stati».

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