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“Francesco: il Papa della Gente” in anteprima mondiale stasera su Canale 5!

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Fans della Super Guida, tra stasera e domani si festeggia l’ Immacolata Concezione e quale miglior occasione per trasmettere in tv, una miniserie che parla del nostro amatissimo Papa?

A un anno dall’uscita nelle sale cinematografiche, arriva infatti  su Canale 5 (mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre) <Francesco – Il Papa della gente>, la miniserie-evento che racconta la vita di Jorge Mario Bergoglio, dalla giovinezza fino alla sua elezione avvenuta il 13 marzo 2013.

La miniserie sarà una sorta di extended version del lungometraggio “Chiamatemi Francesco”, totalmente finanziata dal gruppo Mediaset (con un investimento di ben quindici milioni di dollari) e prodotta da Taodue con la regia di Daniele Lucchetti al suo debutto in una produzione televisiva.

Considerando che il 17 dicembre prossimo sarà anche il compleanno di Papa Bergoglio, dove spegnerà 80 candeline credo che valga la pena soffermarsi su questa bellissima produzione Mediaset, sull’uomo, sul  religioso, sulla persona straordinaria che ha il dono di saper parlare alla gente.

Bergoglio: orgoglio Italiano, temperamento Argentino

Rispetto alla versione cinematografica la fiction è più lunga, quasi 200 minuti per  ripercorrere  in maniera dettagliata i passi di Jorge Mario Bergoglio, in una terra bellissima ma difficile come l’Argentina.

Lo straordinario cammino di un uomo prima e di religioso dopo, che lo ha portato da Buenos Aires a Roma  quel 13 marzo del 2013, in cui appena eletto, affacciandosi dalla finestra di San Pietro disse semplicemente:

Buonasera” questo apostolo  di Dio, (non si definì Papa) è  arrivato –dalla fine del mondo-

Un viaggio umano e spirituale durato più di mezzo secolo, che il regista Daniele Luchetti ha voluto raccontare stando bene attento a –non farne un santino perchè sarebbe stato fuori luogo-  perché quel viaggio è già emozionante di per sé, senza bisogno di aggiungervi nulla.

Le parole di Pier Silvio Berlusconi sulla serie tv “ Francesco- il Papa della Gente”

A questo proposito PierSilvio Berlusconi, vice-presidente e amministratore delegato di Mediaset ha dichiarato:

La serie è un prodotto totalmente originale, con una sceneggiatura dedicata. Per questo siamo onorati di portarla in prima tv nelle case degli italiani, di raccontare a tutti, con due serate evento su Canale 5, una storia avvincente, dolce e durissima, che ci fa capire chi è il Papa. Perché è evidente che le sue scelte di oggi sono anche frutto della sua storia di ieri

Continua, aggiungendo:

un progetto non ruffiano e televisivo, ma di qualità, di cui un tv commerciale può essere orgogliosa. Mediaset  ha investito 15 milioni di dollari e sperimentato una scelta produttiva innovativa, girando in contemporanea due prodotti diversi, dalla chiara vocazione internazionale: il film è già stato venduto in 40 paesi, e la miniserie per la tv acquisita da Netflix per il mercato mondiale.

Un lavoro straordinario al servizio della Gente

Una  produzione attenta, oculata, che non ha lascito nulla al caso, investendo  circa due anni in ricerche storiche, religiose.

Intervistando testimoni e persone comuni che hanno conosciuto Bergoglio prima che diventasse Papa, così da garantire verità storica e tracciare un ritratto quanto più reale dell’uomo che oggi è a capo della Chiesa Cattolica.

Ciò che ne è venuto fuori è un progetto internazionale di alta qualità, ad iniziare dal cast di attori internazionali affiancati da oltre 3000 comparse alle location scelte per girare gli esterni.

Luoghi meravigliosi, che impreziosiscono e rendono unico il  viaggio umano e spirituale di un uomo, durato più di mezzo secolo in un paese  che ha vissuto momenti storici profondamente duri e controversi, passando inevitabilmente per gli anni della terribile dittatura militare che ha oppresso l’Argentina dal 1976 al 1983.

La miniserie  si differenzia dal film <Chiamatemi Francesco>, per la durata maggiore e, cosa più importante, per i diversi contenuti inediti che, ovviamente, la rendono un’opera unica.

Gli attori Protagonisti che impersonano il Papa, dalla giovinezza all’età matura.

Per interpretare <Jorge Mario Bergoglio>, visto che l’arco temporale del racconto è lungo, la produzione si è servita di due straordinari attori, entrambi sud americani.

Il primo, argentino che impersona il Papa negli anni della giovinezza: Rodrigo de la Serna il quale ha dichiarato:

Ho guardato ore e ore di filmati per restituire al pubblico la sua spiritualità. Ho letto materiale biografico, i suoi scritti e le sue omelie. Ho anche visitato i luoghi che frequentava a Buenos Aires e parlato con le persone che lo conoscono.

Tutto per poter restituire al meglio, non tanto la sua fisicità, quanto la sua dimensione spirituale. Anche se penso sia impossibile rendere la grandezza di una figura come la sua attraverso una scienza inesatta come il cinema.

Per interpretare un Bergoglio più maturo è stato scelto:  Sergio Hernández :

Interpretare un personaggio vivente è sempre e comunque una grande responsabilità. Figuriamoci se il personaggio in questione è papa Francesco, un uomo che ha fatto e sta facendo una rivoluzione e che è presente tutti i giorni nel mondo intero.

L’ho studiato e ho provato a prendere i suoi ritmi perché io sono abituato a muovermi sempre, anche quando parlo. Grazie a questo impegno, ho acquistato una calma che prima non conoscevo

<Francesco – Il Papa della gente> è la punta di diamante della fiction di Canale 5 ed anche il direttore di rete Giancarlo Scheri spiega :

Il nostro omaggio in anticipo di pochi giorni a papa Francesco che il 17 dicembre compirà 80 anni.

È un onore presentare questa miniserie: due puntate che raccontano la storia di un figlio di emigrati italiani in Argentina che,< da quando è diventato Papa>, sta incidendo con forza sulla vita contemporanea.

Un figura interessante non soltanto per motivi religiosi, come dimostrano ogni giorno le prime pagine dei giornali.

Appuntamento dunque stasera 7 dicembre e domani 8 dicembre in prima serata su canale 5

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