L’amata conduttrice di interviste intimiste a “Belve”, Francesca Fagnani, si racconta senza filtri in un intervento a mezzo stampa, in cui replica anche a chi si chiede se il suo format abbia in serbo un sequel in cantiere.
Francesca Fagnani si racconta
Intervistata da La Stampa, una Francesca Fagnani particolarmente intimista si svela a tutto tondo, senza lesinare dichiarazioni sul futuro previsto per il noto format di interviste-rarity: “Il futuro di Belve? Ci sarà una nuova edizione – anticipa la raggiante conduttrice bionda, tra le dichiarazioni inedite. E credo ci sarà finché capirò che c’è attesa di una nuova stagione. Ma Belve non è come un diamante, che notoriamente è per sempre”.
Dunque, anche il suo popolare format, tra i più amati programmi dai fruitori in Italia del momento, potrebbe volgere al termine: “Avrà una fine– fa infatti sapere la Fagnani- : spero di accorgermene in tempo e di essere io a dire basta”.
La timoniera di Belve si lascia intervistare: la mention di Giorgia Meloni
Tra le altre dichiarazioni, poi, non manca un’aperta confidenza del suo orientamento politico, a fronte dell’intervista concessale dal Presidente del consiglio in carica, Georgia Meloni: ” L’ho intervistata nel 2018– dichiara Francesca, in uno schietto parallelo tra il passato e il presente. Era la leader di un piccolo partito molto maschile ed era anche allora una leader con lo stesso piglio che ha dimostrato in seguito. In quella intervista aveva tirato fuori una grande umanità, fatta di ironia e autoironia”.
Le dichiarazioni della conduttrice TV poi proseguono in un’analisi sincera, sul conto del leader di Fratelli d’Italia, sua storica intervistata: “Era stata molto divertente e molto aperta a ricevere qualsiasi tipo di domanda. A me sembra che abbia perso l’autoironia, forse per il peso della responsabilità che porta sulle spalle. Quella che dà ora è l’impressione è di una grande solitudine lì attorno a lei”. Infine, la timoniera di Belve conclude, regalando delle verità di sé: “Il mio orientamento politico? Non ho un’appartenenza politica. Però certamente sui diritti individuali sono assolutamente spostata a sinistra. Ma per il resto mi definirei liberale”.