Il conduttore dell’Eredità, il game show del preserale di Rai 1, rivela come la sua carriera di presentatore sia partita proprio grazie al compianto e amatissimo Fabrizio Frizzi.
Flavio Insinna ricorda Fabrizio Frizzi
Flavio Insinna, ospite del programma domenicale “Da Noi A ruota Libera” condotto da Francesca Fialdini sull’ammiraglia Rai, ha speso bellissime parole per l’amico scomparso nel marzo de 2018, Fabrizio Frizzi:
“Lui è una persona straordinaria. Se sono qua è per lui.” Insinna rivela il primo incontro con l’amico Frizzi:
“Vado a ritirare un premio importante per i telefilm, presentava lui e io lo conoscevo solo in quanto Fabrizio Frizzi. Lo conosco fisicamente sul palco, all’una di notte quando avevano premiato tutti, pure le sedie, ed ero rimasto solo io.
Fabrizio, da uomo veramente accogliente, di intelligenza straordinaria, raffinata… un uomo sottile, coltissimo dove la risata era solo il terminale di tutta una serie di capacità, mi accoglie sul palco, cominciamo a scherzare come fossimo Ric e Gian, anche se non c’eravamo mai visti e conosciuti.
Cominciamo a giocare… la mattina dopo mi chiamano dalla mia agenzia e mi dicono che da Canale 5, Rai1 e varie reti vogliono farmi dei provini per la conduzione. Io se sono qua è perché poi da lì ho fatto il provino per ‘Affari tuoi’. È stato grazie a Fabrizio.
Insomma, Insinna ha potuto dare il meglio di se sul palco grazie alla complicità e alla simpatia di Frizzi.
#DaNoiAruotaLibera@insinnaflavio racconta a @francifialdini il suo esordio come conduttore televisivo grazie a un amico che resterà per sempre nel suo e nei nostri cuori: Fabrizio Frizzi.
L'intervista integrale a partire da stasera su @RaiPlay 💻📱 pic.twitter.com/pHfaWVCCcr
— Rai1 (@RaiUno) November 17, 2019
Flavio Insinna subentra a Frizzi alla conduzione dell’Eredità con molte polemiche
Ricorderete infatti che Insinna fu travolto dalle polemiche in seguito ai fuori onda che mandò Striscia la Notizia, il tg satirico di Antonio Ricci. Dove emerse un Insinna non proprio educato e partecipativo. Ma va da sè, che qualsiasi comportamento va contestualizzato e lo “sclero” di Flavio non fu perdonato molto facilmente, dal pubblico.
La gente faceva fatica ad associare l’immagine di Fabrizio Frizzi, sempre molto dolce ed educato con l’esuberanza e la veemenza di Insinna. Ma alla fine poi il pubblico si è abituato al carattere e alla personalità del presentatore romano. Insinna, subentrando a Fabrizio Frizzi dopo l’ictus che lo colpì, volle ricordare sui social l’amico, con queste parole:
“Avere per amico un Supereroe è un regalo unico, è una esperienza straordinaria. Certo, ogni tanto ti avvilisci perché sai che non potrai mai essere come lui, però il tuo amico, il Supereroe, non te lo farà mai pesare. Perché i veri amici sono così. E Tu Fabrizio, sei così”,
Questo, il messaggio scritto per Frizzi in seguito alla sua morte avvenuta il 26 marzo del 2018.
“Volerti bene quanto me ne hai voluto Tu non è stato possibile, amare come hai saputo amare Tu non è possibile, perché… perché bisognerebbe essere come Te. Anzi, bisognerebbe essere Te. E questo è impossibile. Ancora di più che diventare un Supereroe”.
Certamente Fabrizio Frizzi no potrà più tornare nè Insinna potrà mai essere come lui. Tuttavia, che lo si ricordi con tanto accoramento e partecipazione, un pò ce lo avvicina. Siete d’accordo?
