Flavio Briatore dimagrito a “E’ sempre Cartabianca” sorprende Bianca Berlinguer su Rete 4 | Video Mediaset

Flavio Briatore

Un Flavio Briatore “nuovo” ha sorpreso i telespettatori di Rete 4 e la padrona di casa Bianca Berlinguer alla prima puntata del nuovo programma televisivo “E’ sempre Cartabianca”. Lo stupore della giornalista e le risposte dell’imprenditore.

Flavio Briatore dimagrito: Bianca Berlinguer “sta bene?”

“Sta bene?”. Esordisce così Bianca Berlinguer nel vedere Flavio Briatore estremamente dimagrito. L’imprenditore, tra gli ospiti della puntata di debutto di “E’ sempre Cartabianca”, è apparso in perfetta forma fisica, ma visibilmente più magro. Un cambiamento che ha sorpreso sia la conduttrice e giornalista che si è voluta sincerare sulle condizioni di salute del noto manager, che il pubblico da casa. L’ex marito di Elisabetta Gregoraci ha però rassicurato tutti, Berlinguer compresa, rivelando i motivi del suo dimagrimento: “faccio il digiuno intermittente, 16 ore al giorno senza mangiare. Da un anno seguo questa linea, in un anno ho perso 18 chili. Sto bene? Sono qua…“.

Nessun problema di salute quindi per Briatore che poco dopo si è confrontato con i vari ospiti in studio su temi di attualità tra cui il lavoro, il salario minimo e la crisi economica.

Flavio Briatore pro Giorgia Meloni: “continua a pensare sia una fuoriclasse”

Il manager durante la prima puntata di E’ sempre Cartabianca di Bianca Berlinguer si è nuovamente complimentato con la Premier Giorgia Meloni. “Continuo a pensare che Giorgia Meloni sia una fuoriclasse. La reputazione del nostro presidente del Consiglio all’estero è molto alta. Credo sia il primo ministro che ha avuto più consensi all’estero, anche più di Draghi” – ha dichiarato Flavio Briatore chiamato a commentare l’operato del governo di destra guidato da Giorgia Meloni. Non sono, Briatore ha precisato parlando di turismo e salario minimo:

E’ difficile gestire questo paese, il governo c’è da 8 mesi. Finché non arriveremo ad avere una repubblica presidenziale, in cui vince le elezioni comanda e decide, si sarà sempre sotto il tiro del nemico. Nel nostro settore – tra ristorazione e turismo – i salari sono aumentati, il prodotto finale è costato di più. L’utile per le aziende è diminuito, perché i costi a carico delle aziende non sono diminuiti. Il salario minimo? Potrebbe essere anche un bene, ma non credo cambi niente.

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