Faster è un film del 2011 di genere Azione/Thriller diretto da George Tillman Jr., con protagonisti Dwayne Johnson, Billy Bob Thornton, Tom Berenger, Oliver Jackson-Cohen, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Carla Gugino. Il film ha una durata di circa 98 minuti. Ecco la nostra opinione e recensione sul film.
La Trama del film Faster
Dopo aver lasciato la prigione, in cui ha scontato dieci anni di condanna per rapina, James Cullen (soprannominato Driver in quanto solito fare l’autista per bande criminali) ritrova la sua Chervolet Chevelle del 1970. Con questa viaggia fino a Bakersfield, in California e uccide un uomo.
Il protagonista è infatti in cerca di vendetta: quando prese parte al colpo che gli costò la cattura, la sua squadra fu vittima di un tradimento e i suoi compari (tra i quali vi era anche l’amato fratello) persero tragicamente la vita, mentre lui rimase gravemente ferito da un proiettile alla testa.
Driver riesce a ottenere una lista di nomi, ma nel frattempo le sue recenti scorribande hanno attirato l’attenzione sia di un poliziotto eroinomane con un conto in sospeso col vendicatore che di un killer, assoldato per eliminarlo. Ora l’uomo dovrà lottare contro nemici inaspettati per ottenere giustizia, scoprendo verità inconfessabili durante la sua missione.
La recensione del Film Faster
Si respirano sapori tipici del cinema ottantiano in questo action-movie firmato nel 2011 da George Tillman Jr., autore a inizio carriera di Men of Honor – L’onore degli uomini (2000) e del bio-pic Notorious B.I.G. (2009), capace qui di restituire almeno in parte le atmosfere riconducibili a quell’iconico decennio.
Su una struttura da revenge-movie di stampo classico il regista afroamericano imbastisce una vicenda dai tratti piacevolmente ambigui, dove chiunque ha qualcosa da nascondere e i colpi di scena risultano familiari nella loro prevedibilità. Faster non ha l’aspirazione di diventare un nuovo cult del filone, ma si difende onestamente grazie ad una messa in scena rocciosa e ad un ritmo scatenato che mantiene la suspense di genere sempre su alti livelli.
Anche al netto di qualche risvolto forzato e improbabile, su tutti il finale che consciamente travalica i limiti dell’assurdo, i cento minuti di visione trovano un buon equilibrio tra le scene d’azione, siano queste su quattro ruote o con armi in mano, e un substrato drammatico più marcato del previsto. Il cast funziona, e se Dwayne Johnson nei panni del muscoloso protagonista veste un ruolo a lui abituale in carriera, il tormentato detective di Billy Bob Thornton è un personaggio da incorniciare.
Completano il cast di lusso, in convincenti ruoli secondari, interpreti del calibro di Tom Berenger e Carla Gugino. L’incalzante colonna sonora e il comparto tecnico di fattura più che discreta abbelliscono ulteriormente un titolo onesto che si rivela, pur senza eccellere, l’ideale per una serata a base di birra e pop-corn.