Disponibile da oggi – mercoledì 22 novembre – su Now la quinta stagione di Fargo, la serie TV antologica dedicata al film culto dei fratelli Coen. In “Fargo 5” ritroviamo quel mix di thriller e umorismo che ha caratterizzato anche le precedenti stagioni.
Fargo 5, trama e cast
Ogni stagione di “Fargo” – pur facendo tutte parte dello stesso universo narrativo – è una storia indipendente e ambientata in epoche diverse. Dopo aver “visitato” gli Anni Cinquanta di Chris Rock e Jason Schwartzman e i mitici Anni Settanta della coppia Kirsten Dunst e Jesse Plemons, si avvicina al nostro tempo. Lo showrunner ha scelto il 2019 per “raccontare” la sua storia in un periodo più contemporaneo possibile, senza però mettere di mezzo la pandemia mondiale di Covid.
In “Fargo 5” la protagonista è Dorothy “Dot” Lyon, una mamma affettuosa che legge i libri dei pirati alla figlia prima di dormire e le prepara i pancake per colazione. Dorothy è una donna impegnata nel sociale, che non si tira indietro quando c’è bisogno di dare una mano alla biblioteca locale. Al tempo stesso è una donna piena di risorse, capace di recarsi alla riunione del comitato per il festival autunnale con un taser nella borsetta, pronta ad usarlo se le cose si mettessero male.
Quando viene arrestata per aver aggredito un poliziotto per errore “Dot” viene portata in caserma e le vengono prese le impronte digitali. Da questo momento il suo mondo inizia a sgretolarsi, e un segreto nascosto a lungo potrebbe essere svelato. “Dot” pensava di essersi lasciata il passato alle spalle, ma quest’ultimo sembra essere pronto a riaffacciarsi.
Qualcuno la sta cercando da moltissimo tempo. Si tratta dello sceriffo predicatore Roy Tillman, difensore del gospel americano e dei valori repubblicani. “Nessuno nella verde terra di Dio applica la legge in modo più efficace di Roy Tillman” afferma lo sceriffo, ma lui stesso si sente la legge e agisce al di sopra di quest’ultima. Pronto a fare di tutto per incastrare Dot, lo sceriffo dovrà fare i conti con una donna piena di risorse, che in questo frangente potrà contare sull’aiuto della suocera. Come si evolverà la storia? Non ve lo sveliamo per non rovinarvi la sorpresa, ma vi invitiamo a seguirla su Now nella nuova stagione che prevede 10 episodi.
Nel ruolo di Dorothy “Dot” Lyon troviamo l’attrice Juno Temple, già nota al grande pubblico per il suo ruolo in Ted Lasso.
A vestire i panni dello sceriffo Roy Tillman è il carismatico Jon Hamm, mentre la suocera di Dorothy – Lorraine Lyon – è interpretata da Jennifer Jason Leigh.
In un incontro del cast con la stampa Juno Temple – l’attrice che interpreta Dot – ha dichiarato che il suo personaggio è una “sopravvissuta” a un passato che avrebbe voluto lasciare seppellito per sempre, un passato in cui molte persone volevano qualcosa da lei. Dorothy è pronta a combattere per proteggere ciò che è più importante per lei, ovvero la sua famiglia.
“Fargo 5” curiosità sulla serie antologica
Creato dallo scrittore e sceneggiatore Noah Hawley il quinto capitolo della serie con i fratelli Coen come produttori esecutivi, ripropone quell’inedito mix di noir e goffaggine che abbiamo già visto nelle precedenti stagioni. E come già accaduto in passato racchiude quella straordinaria capacità di sovvertire le aspettative di chi lo sta guardando.
D’altronde la forza dei film dei fratelli Ethan e Joel Coen è proprio quella di offrire al pubblico dei codici cinematografici ben consolidati dalla convenzioni hollywoodiane per poi “tradire” quelle attese seppur in modo elegante e ironico.
Con “Fargo 5” – come ha dichiarato lo stesso Hawley – è stato affrontato il tema del debito. “Qualcosa come i due terzi degli americani hanno un debito non trascurabile, ma nessuno ne parla mai perché si prova vergogna, c’è molta moralità in questo. C’è anche qualcosa di molto “coeniano” nell’idea che se hai un prestito studentesco e ci vogliono 20 anni per ripagarlo, se lo ripaghi, sei una brava persona. E se non lo ripaghi, sei una persona cattiva, ma non lo saprai per 20 anni. Quindi, per quei 20 anni, sei sia una brava che una cattiva persona. C’è una dualità che trovo davvero interessante” ha dichiarato Hawley.