Fantaghirò, Lamberto Bava rivela: “Non sono stato coinvolto nel reboot. Kim Rossi Stuart? Sapevo che avrebbe fatto carriera”

lamberto bava

Il regista e maestro del cinema di genere italiano Lamberto Bava ha ricevuto il prestigioso
premio alla carriera all’Heroes International Film Festival parlando del suo lavoro più famoso Fantaghirò.

Lamberto Bava parla di Fantaghirò

La Casa del Cinema di Roma è lo scenario dell’Heroes International Film Festival dedicato al cinema di genere e fantascienza dedicato alle maestranze che lavorano a queste produzioni. Il premio alla carriera per questa edizione 2021 è andato a Lamberto Bava,
maestro del cinema italiano e figlio del grande Mario capostipite del genere fantastico e
punto di riferimento per tanti autori internazionali quali Tim Burton, Quentin Tarantino e
John Carpenter.

In occasione della consegna del premio abbiamo avuto modo di incontrare Lamberto Bava,
che ci ha parlato del suo più famoso lavoro ovvero Fantaghirò: “Mio padre voleva realizzare
un adattamento della fiaba di Calvino, ma non ne aveva avuto il modo. Io l’ho ripreso e con
Mediaset abbiamo deciso di coprodurlo insieme. È stato un lavoro rischioso è ambizioso,
basti pensare che da parte loro non ho avuto una lira in più del budget iniziale. Tanti costumi che vedete erano di repertorio poi siamo andati a girare nei castelli di Praga dove costava meno”.

Fantaghirò ha rappresentato un genere su cui l’Italia poi non ha avuto ulteriori sviluppi:

“Penso che oggi potremmo paragone, con le dovute proporzioni la serie a Il Trono di Spade
della HBO. Il coraggio e l’epica possono essere paragonate. Sarebbe bello che le grandi
maestranze italiane da cui attingono sempre le grandi produzioni internazionali, potessero
lavorare ad un prodotto simile in italia”.

Di quella serie è stato protagonista indiscusso Kim Rossi Stuart: “Appena l’ho visto ho capito subito che avrebbe fatto una grande carriera, anche perché con la sua bellezza mi sarei stupito del contrario. Era un bravo attore sul set, gli suggerii di lasciare l’Italia e andare ad Hollywood dato che è anche bilingue per via della mamma, ma ha avuto in ogni caso una grande carriera”.

Sul reboot annunciato dalla Lotus e che dovrebbe poi essere rilasciato sulla piattaforma
streaming Disney Plus (dove ora è disponibile tutta la serie originale) il maestro Lamberto
Bava spiega: “L’ho letto sui giornali qualche mese fa, nessuno me ne ha parlato e nessuno
mi ha chiesto di collaborare. Se vogliono fare una grande produzione italiana ben venga, ma se vogliono riproporre gli stessi personaggi quella è stata farina del nostro sacco anche
perché la fiaba di Calvino sono solo 4 pagine”.

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