Elettra Lamborghini: “Nella musica ci sono ancora poche donne ma sono ottimista sul futuro” | Intervista

Elettra Lamborghini

Dopo aver scalato le classifiche con il singolo “Pistolero”, Elettra Lamborghini ha deciso di fare un altro regalo ai suoi fan. E’ uscito lo scorso 25 giugno in formato digitale il suo album “Twerking Beach” in cui la regina dei social ha promesso di far ballare tutti quest’estate. L’ep sarà disponibile in versione fisica dal 9 luglio. Dopo l’esperienza all’Isola dei Famosi Elettra ha deciso di dedicarsi nuovamente alla musica.

In questa intervista, rilasciata in esclusiva a SuperGuidaTV, la Lamborghini ha ripercorso la sua avventura nel reality in veste di opinionista. Elettra è consapevole di quali siano i suoi desideri reali e infatti ci confida che attraverso il reality ha preso maggiore consapevolezza di ciò a cui vuole dedicarsi. La musica è al centro dei suoi prossimi obiettivi: “Qualora però dovessi fare un programma televisivo preferirei che si parlasse di musica. Non voglio neanche strafare da quel punto di vista” ha dichiarato ai nostri microfoni.

Le abbiamo poi chiesto di commentare la piaga del sessismo. Molte colleghe non le hanno mandate a dire in materia di emancipazione sottolineando spesso una mancanza di solidarietà tra donne. A tal proposito, Elettra appare ottimista: “E’ più difficile che le donne emergano. Non so neanche da cosa dipenda questa situazione. Posso dire però che ultimamente noi donne ci stiamo prendendo la scena. Nella musica latina per esempio le donne sono poche ma sono molto valide. Stiamo vincendo la nostra battaglia e sono sicura che otterremo dei buoni risultati”. Intanto la Twerking Queen è stata insignita qualche giorno fa di due importanti riconoscimenti, uno per il docureality “Elettra e il resto scompare” e l’altro in qualità di eccellenza artistica italiana.

Elettra Lamborghini, l’Intervista

Elettra, il 25 giugno è uscito in digitale l’ep “Twerking beach” che troveremo anche in versione fisica nei negozi dal 9 luglio. Quando ha cominciato a prendere forma questo progetto?

“Twerking beach” è la rivisitazione del mio album. Dopo questi due anni che ci hanno messo a dura prova, ho deciso di condividere questo mio progetto con i fan. Era da tanto che mi chiedevano quando uscissi con un nuovo progetto e ora ho voluto accontentarli aggiungendo qualche canzone. In questo ultimo periodo ho lavorato tanto per cercare di tirare fuori qualcosa che fosse perfetto per l’estate. 

Intanto il singolo “Pistolero” sta scalando le classifiche. Ti hanno mai affascinato i cattivi ragazzi?

Sì mi affascinano anche se a loro ho sempre preferito quelli tranquilli e che si fanno rispettare. Forse i cattivi ragazzi mi piacevano quando ero più giovane ma ora non mi interessano. 

Nel pezzo parlando di seduzione dai anche qualche dritta. Qual è la regola che hai più hai messo in pratica?

Non darla mai (ride). Io non l’ho mai data a nessuno e sono in classifica. 

Hai vestito anche i panni come opinionista all’Isola dei Famosi. Ti sei sentita un pesce fuor d’acqua oppure ti sei sentita a tuo agio?

Non mi sono sentita un pesce fuor d’acqua. Ero appena uscita da un periodo difficile in cui avevo preso il coronavirus e durante il primo mese ne ho risentito perché non sono stata bene dal punto di vista psicologico. Avevo anche perso da poco il mio cagnolino. Mi dispiace essere subentrata nel reality in un secondo momento. E’ stata una bella esperienza ma il coronavirus non mi ha aiutato. 

Se ti richiamassero il prossimo anno, accetteresti?

Preferirei aspettare. L’esperienza televisiva mi ha fatto capire che ho tanta voglia di dedicarmi alla musica. 

Tempo fa hai dichiarato che ti vedresti bene anche alla conduzione di un programma. E’ vero che ti avevano cercata per la coconduzione del Festival di Sanremo?

Non saprei. Qualora però dovessi fare un programma televisivo preferirei che si parlasse di musica. Non voglio neanche strafare da quel punto di vista. 

Alcune tue colleghe in questi giorni hanno denunciato il sessismo anche nella musica. Tu che idea ti sei fatta al riguardo? Perché nella musica ci sono ancora poche donne?

E’ più difficile che le donne emergano. Non so neanche da cosa dipenda questa situazione. Posso dire però che ultimamente noi donne ci stiamo prendendo la scena. Nella musica latina per esempio le donne sono poche ma sono molto valide. Stiamo vincendo la nostra battaglia e sono sicura che otterremo dei buoni risultati. 

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