Il monologo di Elena Santarelli a Le Iene colpisce al cuore. La conduttrice ricostruisce il percorso di dolore vissuto accanto al figlio Giacomo ammalatosi di cancro.
“Questa sera non vi parlo della malattia di mio figlio, ma di come si torna a vivere durante e dopo la malattia. Io mi sono vergognata di farlo, ho sentito parole che mi hanno fatto sentire sporca tipo ‘ma come fai a lasciare tuo figlio solo?’. Mi sono vergognata di tornare a lavorare, di uscire a cena con mio marito e perfino di andare dal parrucchiere quando ho sentito una donna dire ‘ma cosa caz*o ci fa qui la Santarelli. Io con un figlio malato starei a casa’. E a casa ci tornavo e mi buttavo subito sotto la doccia per togliermi lo sporco che mi avevano appiccicato addosso.
Elena Santarelli a Le Iene: “mi dicevo fai schifo”
Fai schifo mi dicevo, grattavo via lo smalto appena messa sulle unghie perché mi sentivo male per essermi presa un pezzo di vita per me. Quegli sguardi, quelle parole ti dicono che c’è solo un posto dove puoi stare: al fianco di tuo figlio che si sta ancora curando. Quegli sguardi ti proibiscono di essere altro dalla malattia. C’è un’altra cosa che ti impedisce di tornare a vivere: è il senso di colpa per la fortuna che hai avuto perché tante amiche che hai conosciuto negli ospedali, mamme come me, oggi non hanno più i loro figli. Quella fortuna sentivo di non meritarla più di loro e così ho cercato di nascondere la mia felicità, ma quelle mamme mi hanno detto ‘non ti devi vergognare’. E’ solo grazie a loro, a Valeria, ad Elena e Valentina che non mi hanno condannato e mi sono state accanto che ho potuto tornare a vivere tutte le mie emozioni e finalmente mi sono liberata.
Elena Santarelli a Le Iene: “Non sentitevi sporche, non sentitevi in colpa”
Oggi sono grata che i miei uomini Giacomo e Bernardo siano con me e sono grata di aver imparato questa lezione , una delle poche che posso insegnare alle mie amiche donne. Non sentitevi sporche, non sentitevi in colpa, mi sono sentita una mamma sbagliata, ma non voglio farlo più e non fatelo neanche voi. Non abbiate paura di tornare a vivere“.
Ecco il video Mediaset.