Dragonfly – Il segno della libellula: le curiosità da conoscere sul thriller sentimentale con Kevin Kostner

Dragonfly

Kevin Kostner è il protagonista, come sempre impeccabile, di Dragonfly – Il segno della libellula, un originale thriller che lascia ampio spazio ai sentimenti e al paranormale.

Per quanto abbastanza inverosimile, il film racconta una storia d’amore grande e profondamente toccante, che va al di là della morte e con un finale che, ne siamo certi, non potrà non commuovervi. La pellicola va in onda nella prima serata di Lunedì 24 Giugno su Rete 4: ecco cosa c’è da sapere.

Dragonfly – Il segno della libellula: la trama in breve e il cast

Joe Darrow, brillante medico di Chicago, non riesce a superare il dolore per la morte della moglie Emily, rimasta uccisa in un incidente durante una missione umanitaria in Venezuela. Ben presto comincia ad assistere ad inspiegabili fenomeni paranormali che lo lasciano a dir poco turbato. Quando un bambino, uscito dal coma, gli dice di aver conosciuto la donna nell’Aldilà, Joe decide di chiedere aiuto e consigli a Suor Madeline, esperta nel campo.

Per quanto riguarda il cast affiancano Kevin Kostner, fra gli altri, Joe Morton, Linda Hunt, Kathy Bates, Susanna Thompson e Ron Rifkin.

Le principali curiosità sul film

Dragonfliy – Il segno della libellula è un film di genere thriller sentimentale diretto da Tom Shadyac nel 2002. Queste sono le curiosità più interessanti da sapere sul suo conto:

  • Al botteghino americano il film ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione poco più di 30 milioni di dollari, di cui oltre 10 solo nel primo weekend
  • la data di uscita nelle sale è 12 Aprile 2002
  • la sceneggiatura è il frutto della collaborazione fra David Seltzer, Brandon Camp e Mike Thompson
  • John Debney è l’autore delle musiche
  • nel 2003 è stato realizzato un remake indiano della pellicola dal titolo Saaya
  • in origine non sarebbe dovuto essere Kevin Kostner ad interpretare il protagonista di Dragonfly – Il segno della libellula bensì Harrison Ford. Quest’ultimo tuttavia, deciso a prendersi un periodo di riposo dalle scene, rinunciò
  • l’attrice Alison Lohman si vide tagliare nel montaggio finale la scena in cui interpretava una giovane malata di cancro. Per girarla e risultare più credibile, si era rasata il capo a zero e poco dopo fu costretta ad indossare una parrucca per recitare in White Oleander accanto a Michelle Pfeiffer e Renée Zellweger.

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