Per chi non lo conoscesse, il Derby Club Cabaret, è stato uno dei punti di incontro più alla moda di Milano. Marco Spagnoli ha prodotto un documentario dove ha ripercorso la storia del club con immagini di repertorio e interviste a comici e personaggi del mondo dello spettacolo. Vediamo insieme quando andrà in onda.
“C’era una volta il derby club”: la storia del locale arriva in tv
Dagli inizi degli anni ’60 fino al 1985, a Milano non si parlava che del Derby Club Cabaret. Conosciuto anche come “la Scala del cabaret milanese”, o il luogo in cui “la comicità nasce dalla tristezza”, ha conquistato il pubblico con spettacoli all’avanguardia. Al suo interno, si sono esibiti varie generazioni di comici che diedero vita a una vera e propria scuola di comicità.
Prodotto da Samarcanda Film e Rai Documentari, Marco Spagnoli ne ha fatto un documentario dal titolo ‘C’era una volta il derby club‘. L’appuntamento, per la messa in onda in tv, è previsto per venerdì 19 aprile 2024 in prima serata su Rai3 alle ore 21.20. Elio, di Elio e le Storie Tese, ci porterà alla scoperta della storia del Derby Club Cabaret, attraverso materiali di repertorio e numerose interviste ad artisti che hanno esordito su quel palco. Sarà lui la voce narrante del documentario che avrà una durata di 100 minuti e che è possibile rivedere in streaming su Raiplay.
Il documentario con @eelst racconta la storia del mitico locale di cabaret milanese, con video vintage e interviste ai comici diventati icone della comicità italiana.
Domani #19aprile in prima serata su #Rai3: #CEraUnaVoltaIlDerbyClub#raidocumentari pic.twitter.com/Song3urHwa
— Rai3 (@RaiTre) April 18, 2024
Gli artisti lanciati dal locale
Il derby club Cabaret, che si trovava in via Monterosa a Milano, ha lanciato artisti come Claudio Bisio, Paolo Rossi, Enrico Beruschi, Diego Abatantuono (figlio della guardarobiera e nipote dei proprietari), Cochi e Renato, Dario Fo, Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. E ancora Aldo, Giovanni e Giacomo, Giorgio Faletti e Gabriele Salvatores.
Finito più volte anche in alcuni casi di cronaca nera, al suo interno vi erano ospiti illustri come Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Gianni Agnelli, Lina Wertmuller e Bettino Craxi. Un vero punto di riferimento non solo per la città milanese.