Ieri sera, martedì 5 settembre, è andata in onda su Rai 2 una prima tv assoluta italiana: il film per la tv Dirty Dancing, remake dell’omonima pellicola del 1987.
E io ho avuto la brillante idea di guardarlo…
(Premetto che faccio parte della generazione anni ’80 – sono nata nel ’79, ma questo è un dettaglio – e che Dirty Dancing – l’originale – è uno dei film che ho amato di più quindi sono rimasta legata al ricordo di quei tempi).
La curiosità di vedere questo remake, definito un “orrore” dalla maggior parte di coloro che mi hanno preceduta, era troppo forte. Mi sono chiesta “Ma dai, sarà così brutto?”.
Ebbene sì, avevano ragione! Dirty Dancing 2017, per la regia di Wayne Blair e la sceneggiatura di Jessica Sharzer, è un vero obbrobrio, una vergogna, un insulto al Dirty Dancing – Balli proibiti del 1987.
Insomma, non potevano fare un lavoro peggiore per il 30° anniversario di uno dei più bei film romantico-musicali di sempre e, soprattutto, non potevano fare di meglio per offendere la memoria del nostro amato e compianto Patrick Swayze (scomparso il 14 settembre 2009 all’età di 57 anni).
Si rivolterebbe nella tomba se non fosse che è stato cremato!
Dirty Dancing (il falso) è stato trasmesso per la prima volta negli Stati Uniti dalla rete ABC, a maggio di quest’anno. Stroncato dalla critica e tempestato di giudizi negativi.
E io ho voluto farmi del male guardandolo!
Gli attori di Dirty Dancing 2017
Partiamo dagli attori principali, che giocano un ruolo fondamentale per il fallimento del film.
Ok che siamo legati al ricordo di Patrick Swayze che piroettava come un angelo e di Jennifer Grey che da timida ragazzina imbranata si trasformava in leggiadra ballerina.
Ma qui abbiamo superato il limite! A cosa pensavano i produttori quando hanno scritturato il cast non si sa.
JOHNNY CASTLE ha le sembianze di questo attore a me (non so a voi) totalmente sconosciuto: Colt Pratters. Bravo ballerino (anche se nella scena finale mi è parso non tanto sciolto), passiamogli anche il canto dai, ma la sua interpretazione insomma…
Sguardo da duro, occhi che dicono “Guardate come sono figo”. Johnny non era così!!
Passiamo alla protagonista femminile, la giovanissima Abigail Breslin, nei panni di FRANCIS “BABY” HOUSEMAN. Raro caso in cui un’attrice peggiora con l’età.
Mi era piaciuta in Sapori e dissapori, aveva 11 anni, e anche in La custode di mia Sorella, ne aveva 13; ha ottenuto da piccolissima la candidatura all’Oscar come Miglior attrice non protagonista per Little Miss Sunshine (film del 2006).
Cosa sia successo non lo so! Ora che ha 21 anni, almeno in Dirty Dancing, ha dato il peggio di sè! Una scelta pessima da parte degli autori per il ruolo di Baby: goffa sì, ma al limite dell’impossibile! Pareva Bridget Johnes!
Una bambina impaurita e impacciata, rigida, dai movimenti a volte “robotici” a volte sgraziati, da inizio a fine film. Davvero imbarazzante! Jennifer Grey già a metà film aveva imparato a ballare decentemente.
Anche la scelta della doppiatrice italiana non è stata delle migliori: la voce di Baby/Abigail è davvero irritante.
Parlando della coppia Johhny/Colt – Baby/Abigail, non c’è alchimia fra di loro, niente trasporto, niente magia, niente di niente. Neppure nelle sequenze amorose.
Veniamo alla famiglia di Baby: la sorella LISA (qui sorella maggiore, a differenza dell’originale) è interpretata da Sarah Hyland. Molto carina e molto meno “oca” del personaggio interpretato nell’87 da Jane Brucker; il suo rapporto con Marco (nuovo personaggio), membro dello staff del villaggio, appare molto più vero e sentito di quello fra Baby e Johnny.
I genitori delle due ragazze, il Dr. JAKE HOUSEMAN e la moglie MARJORIE (in origine Jerry Orbach e Kelly Bishop) sono Bruce Greenwood e Debra Messing (sì, proprio lei! la Grace della famosa sitcom Will & Grace!).
Devo dire che mi sono piaciuti entrambi (almeno loro!), soprattutto lei.
Anche la PENNY JOHNSON interpretata dalla cantante e ballerina pop Nicole Scherzinger non è male: bella, sensuale, anche se molto diversa dalla bionda e “scheletrica” Cynthia Rhodes, di una femminilità unica.
Infine, i personaggi minori, fra cui NEIL, nipote del proprietario del villaggio, e lo stesso MAX KELLERMAN: ho gradito anche loro più dei due protagonisti.
Scene modificate e storia “arricchita”
Parecchie sono le scene modificate nel remake di Dirty Dancing. Inoltre la trama è stata arricchita di particolari (spesso cantati) che rendono il film più lungo ma più noioso.
Prima differenza: il film inizia a New York nel 1975, con Frances che ammira la locandina di Dirty Dancing (!), per poi fare un salto nel passato, all’estate del 1963.
Baby 18enne e la sua famiglia arrivano al Kellerman Lodge, sulle montagne di Catskill (scena iniziale del film originale).
La storia (che più o meno è la stessa) termina tornando al “presente” e riprendendo da dove il film comincia: Frances è seduta a teatro, in una sala ormai vuota, e incontra dopo 12 anni il “suo” Johnny. Si scopre che siamo a Broadway e che Johnny è coreografo e ballerino dello spettacolo ispirato al libro di Frances.
Quindi le loro strade, dopo quell’estate del ’63, si erano divise… Oltretutto Baby ora è sposata e ha una figlia (che tristezza!).
Altra scena modificata, quella di Penny incinta che si confida con Baby dopo essere scappata dalla sala da ballo, in preda alla nausea (nell’originale si vede Penny rannicchiata sul pavimento, in lacrime, e non è lei a rivelare a Baby la sua gravidanza).
I signori Shumaker non ci sono: Johhny quindi non viene accusato del furto dei portafogli (di cui nel film dell’87 era responsabile la coppia di anziani), ma di quello dell’orologio di Vivian (la “lady bungalow”, come la definisce il ballerino!).
Per quanto riguarda le novità di Dirty Dancing 2017, abbiamo una crisi matrimoniale dei coniugi Houseman, con tanto di citazione del numero di rapporti sessuali a settimana/mese (!), confidenze tra Marjorie e Vivian, dedica e interpretazione di un brano da moglie a marito, canzone al pianoforte in solitaria del dr Houseman, riappacificazione della coppia.
Il tutto abbastanza noioso. Si poteva evitare.
Per non parlare dello spettacolo con Vivian che canta “Fever” e Johnny seduto su una sedia: scena simil-spogliarello! E lunga, noiosa, alquanto “raccapricciante”!
Il rock’n’roll di Penny e Baby, o meglio di Baby, è da dimenticare.
L’unica novità carina è quella dell’amicizia tra Lisa e Marco, gentile ragazzo di colore dello staff, che le insegna a suonare l’ukulele e l’accompagna nella sua esibizione di fine stagione. Il tutto molto gradevole.
Le musiche
Che dire delle musiche? Completamente storpiate!
La sensuale “Do you love me” (scena dei cocomeri) è cantata da Colt/Johnny e “ballata” insieme a Abigail/Baby: nell’originale la coppia balla sotto le note di “Love man”.
“Hungry eyes”, sottofondo delle prove di ballo di Johnny e Baby, non è quella di Eric Carmen del 1987, ma una cover. Effetto totalmente diverso.
Ma il peggior sacrilegio che si è potuto commettere è stato una versione (cantata da non so chi) remixata di “She’s like the wind”. Orrore!!! La meravigliosa canzone scritta e interpreta in origine da Patrick Swayze, la mia preferita in assoluto di tutto il film, rovinata così…
Canzone di fine estate pressochè immutata. Ok.
E per finire, la pluripremiata “The time of my life”, qui cantata un pò da tutti nella scena che posticipa l’indimenticabile frase “Nessuno può mettere Baby in un angolo”. Anche questa scena, tra l’altro, ballata malissimo dalla Breslin e vogliamo parlare dell’attesissimo salto?: pietoso e sacrificato.
Come dicevo prima, sulle note di “The time of my life”, non canta solo la coppia protagonista: tutti cantano e tutti ballano. Ad un certo punto ho pensato che anche la madre di Baby (Marjorie) si stesse preparando per spiccare il fatidico salto!
Conclusioni
C’è poco da dire in aggiunta a tutto ciò che ho scritto sopra.
Una fotocopia riuscita male. Senza sentimento, senza senso. Coppia protagonista: pessima. Colonna sonora originale: distrutta. Insulto al ricordo di un film meraviglioso e di un artista straordinario quale fu Patrick Swayze.
Lo definirei uno dei peggiori remake nella storia del cinema.
Cari amici e care amiche, io preferisco di gran lunga ricordare Johnny e Baby così:
In quanti avete visto il nuovo Dirty Dancing? Siete d’accordo con me o avete altre opinioni a riguardo?
Scriveteci numerosi! Attendiamo i vostri commenti!
View Comments (10)
Sinceramente non capisco tutto questo odio e disgusto verso questo remake.
Io l'ho trovato molto carino e meglio dell'originale. L'originale era troppo frettoloso, noioso (Storyline poco ricca, wow questi due ballano, raccontami di più!) e poco reale. Insomma, una che non ha mai ballato in vita sua non può imparare in meno di 3 giorni.
Il nuovo è più ricco e più corretto: protagonista non scheletrica, più spontaneità nelle scene, canzoni più carine (soprattutto nella scena di Penny e Baby), la sorella oca non esiste, genitori in crisi, amicizie più vere e la coppia Marco-Lisa assolutamente stupenda!!
Ah, e soprattutto, molto meno spinto nelle scene.
Perché complessivamente questo remake è proprio brutto sia come film, sia in confronto all'originale. In primo luogo gli originali sono sempre meglio delle copie a prescindere. In secondo luogo tutto dagli allestimenti ai dialoghi è più realistico.e crudo nell'originale. Si pensi ad esempio alla scena dell'anguria in cui Baby scopre per la prima volta i balli proibiti. Nel remake è tutto troppo preparato e risulta artefatto. In Dirty Dancing, il ballo è il vero protagonista e costituisce almeno il 50% del successo del film. Le coreografie dell'originale erano perfette e magnifiche. Nel remake sono orribili, inguardabili, persino Jhonny, che è un ballerino, sembra incapace quando balla. L'idea di cantare, stile musical, è sbagliata perché appesantisce la recitazione, rende meno realistiche le scene e difficoltose le coreografie. La colonna sonora del remake si ispira a quella dell'originale ma con diversi arrangiamenti a detrimento dell'atmosfera e della qualità. Sarebbe stato meglio usare musiche diverse a questo punto. I personaggi sono stravolti nella loro personalità e funzione. In tal senso si perde il messaggio della scrittrice Bergstein. Lisa deve essere bella ma "oca" incapace di cantare e ballare per controbilanciare "Baby" che è l'intellettuale della famiglia e la preferita del padre e che sorprende tutti quando balla. I problemi dei genitori descritti nel remake sono fuori luogo perché la famiglia di Baby deve incarnare la tradizione che si contrappone al nuovo costituito dai balli proibiti e da una società che sta cambiando. Inoltre, si sottrae attenzione e forza ai protagonisti che sono il ballo e il processo di maturazione dei due giovani: Baby e Jhonny. I due attori scelti come protagonisti nel remake non hanno profondità espressiva per trasmettere la personalità e la gamma emozionale dei personaggi, in particolare lui è un attore debole. Entrambi mancano di carisma e non hanno chimica fra di loro ne tensione erotica. Baby non sapeva ballare all'inizio del film ma si sottintende che aveva del potenziale, che sapeva comunque muovere e che fosse agile. Tutto questo le ha consentito di imparare una coreografia in qualche settimana (non in tre giorni). L'attrice del remake è sgraziata, impacciata e ciò dipende dal peso solo in parte. Ci sono donne molto grasse che sono agili. ad esempio Ricky Lake in Airspray. Tutto il film risulta sgraziato e impacciato. Poi spiegano troppo a parole i sentimenti e li esprimono poco; in questo modo il pubblico non si immedesima, ne si emoziona . Ci sono scene inutili, non necessarie e lunghe che appesantiscono il film e lo rendono meno incisivo., come quella di Vivianne Pressman . Il finale è terribile perché non lascia speranza ne possibilità. Il finale dell'originale è positivo ed è aperto a tutti gli scenari.. Nell'originale lo spettatore può immaginare una continuazione a piacere, in tal modo il film conserva il suo valore evocativo.
Io invece concordo con la critica. Non mi è piaciuto nemmeno un po' e fino alla fine speravo che, nella scena in teatro, Johnny chiedesse a Baby l'età della bambina e scoprisse così che era sua figlia.. E invece 😭😭😭. Niente... Stavo meglio quando ero all'oscuro!
Concordo a pieno con la critica il remake fa schifo e tutti gli amanti del vero Dirty Dancing si dovrebbero sentire offesi da tutto ciò. Io mi ci sento.
Dovremmo fare una petizione per eliminare per sempre questo film dalla circolazione.
Allora..il film di per sé non mi è dispiaciuto. L"aggiunta di certi particolari l'ho trovata azzeccata. Certo che alcune cose proprio non si potevano vedere . Prima tra tutte la scelta dell'attrice che interpreta Baby.Non parlo del suo aspetto fisico, xche si può essere in carne e ballare benissimo io parlo del suo modo di fare, un po' troppo freddo, e poi va bene l'adolescente imbranata, ma lei lo è un po' troppo!....in fin dei conti è cinema, uno alla fine si aspetta che quella balli da Dio!!!. Il ballo finale cantato da tutti ha tolto l'intimità tra i protagonisti. Il finale carino, anche se lascia un po' l'amaro in bocca,della serie" Ragazzi sveglia e piedi a terra!!!...la magia è finita!!!"
Ho finito di vedere ora il film ed ho cercato online dove poter dire la mia, perchè tacere mi sarebbe risultato troppo pesante. Meglio sputare fuori tutto e sentirmi poi meglio. Ma dico io, ma come si fa a far finire un film romantico, forse uno dei film romantici per eccellenza, rivelandoci che la coppia protagonista non è "vissuta felice e contenta"? Come??? Chi è quell'imbecille che ha creduto fosse un'idea geniale??? Chi ha pensato che mettendo un pò di "realismo", in un film romantico, questo possa assumere una forma migliore? Non ho i coglioni, ma se ce li avessi adesso starebbero strisciando per terra!
Per non parlare della protagonista decisamente troppo in carne, ma soprattutto decisamente troppo goffa. Nel ballo finale ha la grazia di un elefante!
E tutto sommato, vi dico sinceramente, non mi stava nemmeno dispiacendo. Insomma lo consideravo un pò diverso, ma ci poteva stare. Poi è arrivato il finale.
Un pò come torturare una persona per due ore illudendola che si salverà e poi alla fine darle il colpo di grazia.
Il film più bello che abbia mai visto nella mia vita
Come direbbe Fantozzi: una cagata pazzesca. Brutto sotto ogni punto di vista .. senza contare che più che Baby la protagonista assomigliava a Babe, a differenza che il maiale è un fenomeno nel suo genere. Ma perché rovinare un cult che ci ha fatto sognare????
ho visto x caso il film non sapendo della sua esistenza.ero curiosa e non mi è dispiaciuto affatto.Se il remake dovesse essere identico al primo allora inutile farlo.Ci ho messo un po ad abituarmi al nuovo Jonny,niente male,ma Baby è stato un fallimento totale:come fare una scelta del genere??PESSIMA ...un cesso,dura come il marmo.Non si sentiva amore o altro tra i due,deve aver fatto una belle fatica lui.Come dialoghi è meglio del primo,non ci vuole molto,ed è più conciso.Insomma:il primo è fantastico,il secondo è carino. é lei che ammazza tutto.
A chi ha scritto che il remake ha scene molto meno spinte faccio notare che il film si chiama DIRTY DANCING....il minimo che ci si poteva aspettare erano scene di ballo spinte. L’ho visto per caso due giorni fa. La storia sviluppata in modo non sempre fedele all’originale non mi è dispiaciuta. Ma per il resto....un’agonia per gli occhi e per il cuore.
Lui non ha niente a che vedere con il nostro ricordo impeccabile dell’originale, ma forse è stato meglio così perché sarebbe impossibile fare paragoni. Lei che ho adorato anch’io come attrice bambina, mi ha infastidita sempre....ma soprattutto nella totale rigidità ed incapacità di rendere qualsiasi movimento un minimo naturale e sensuale (che doveva essere la cosa fondamentale per identificare anche un passaggio fisico all’età adulta). Terribile guardarla.....davvero terribile.
Alla fine resta nella mente solo il fastidio di aver visto una che non sapeva ballare finire senza saperlo ancora fare e con nessuna predisposizione nel poter imparare a farlo.