Rai di nuovo nella bufera. Questa volta protagonisti non sono i soliti conduttori, ma delle belle ragazze dalle forme un po’ più morbide. Spieghiamo meglio.
Caterina Balivo è tornata lo scorso lunedì con la nuova edizione di Detto Fatto Summer Edition. Grande gioia per i tanti fan che ne attendevano trepidanti il ritorno.
La versione estiva di Detto Fatto è molto più leggera, in linea con la stagione in corso. Tante rubriche ed una novità, molto apprezzata dai telespettatori.
Ci riferiamo alla idea di creare un concorso di bellezza dedicato solo alle “curvy “, ragazze un po’ più in carne che ben rispecchiano il modello mediterraneo.
Curvy Top Model: una interessante opportunità di lavoro
Detto Fatto si è sempre rivolta alle curvy anche prima, proponendo tutorial su come valorizzarsi al meglio, grazie alla bravura della top curvy Elisa D’Ospina.
Ora si è pensato di creare appositamente un concorso con tanto di giuria, sfilate e pubblico: Curvy Top Model.
Come spiegato dalla Balivo, le adesioni al concorso sono state tantissime. Si è dovuto procedere ad una cernita, per arrivare a sceglierne dieci, le migliori. Loro si contenderanno il titolo di curvy top model. La loro età spazia dai 18 ai 39 anni, c’è anche una mamma tra loro. La vincitrice avrà la possibilità di collaborare con una prestigiosa casa di moda.
La prima sfida si è svolta il primo giugno, la finale sarò l’otto.
Suddivise in due gruppi da cinque, le ragazze vengono fatte sfilare dapprima in costume e poi con un abito a loro scelta.
In giuria: Enrico Silvestrin (vj è presentatore), Maura Soldati (fotografa di moda), Micaela Martinis (esperta di seduzione). Nella finale dell’otto giugno ci sarà Federico Moccia.
A loro il compito di valutare la propensione verso la carriera nel mondo della moda, la disinvoltura nello sfilare, il portamento.
Fin qui tutto bene. Riscontri positivi dal pubblico, si aspetta la finale per vedere chi sarà la curvy top model 2017.
A qualcuno però questa manifestazione non è piaciuta per niente.
Patrizia Mirigliani si scaglia contro la Rai per il concorso curvy
Patrizia Mirigliani, patron di miss Italia, saputo del concorso in onda su Detto Fatto, si è inalberata e si è scagliata contro la Rai.
Come è noto dal 2013 il concorso di Miss Italia è trasmesso su La7, dopo che la Rai gli aveva dato il benservito. La cosa non è forse mai stata accettata di buon grado dalla Mirigliani.
L’organizzatrice di Miss Italia, non ha smesso di sottolineare l’incoerenza della rete di stato, spiegando le ragioni in una nota.
“Qual è la coerenza della linea editoriale Rai che prima esclude sdegnosamente e poi valorizza quello che ha escluso? Ho sempre detto ‘Diffidate delle imitazioni!’, ma non avrei mai pensato di doverlo dire per un programma Rai”
La Mirigliani: “Clone maldestro”
La Mirigliani ha poi aggiunto di essere senza parole. Ha definito il tentativo di Detto Fatto un clone maldestro, volto a sfruttare il grande successo di pubblico che hanno le curvy. E ciò grazie proprio a Miss Italia, ha aggiunto la Mirigliani. Ecco cosa ha aggiunto:
“...la Rai propone nella trasmissione ‘Detto Fatto’ un ‘Contest Curvy Top Model’ che si risolve, di fatto, in un’imitazione pedissequa del Concorso Miss Curvy svolto sin dal 2011 proprio nel quadro di Miss Italia. Identica è l’idea base lanciata per prima da Miss Italia, di una valorizzazione della bellezza curvy, identica è l’articolazione in forma di gara a sfilate davanti a una giuria di esperti, identica la finalità di lanciare anche nel mondo della moda le vincitrici; ricalcati sui marchi di proprietà di Miss Italia sono i segni distintivi, addirittura reclutate tra ex partecipanti a Miss Italia Curvy sono diverse concorrenti.”
A dare un ulteriore fonte di rabbia quindi anche il cast di Curvy Top Model.
Oltre alla conduttrice Caterina Balivo, terza a Miss Italia, a fianco troviamo Elisa D’Ospina, madrina di Miss Italia Curvy. Anche alcune ragazze non sono nuove a Miss Italia, avendovi partecipato.
Insomma per la Mirigliani si tratta di una questione di principio, probabilmente causata da questioni irrisolte con la Rai.
Ad oggi nessuna replica né dalla Rai, né dalla Balivo è ancora pervenuta.