La cerimonia di premiazione della 62ª edizione dei David di Donatello (pubblicizzata impropriamente come 61ª) si è svolta il 27 marzo 2017 presso gli Studi De Paolis di Roma, condotta da Alessandro Cattelan e trasmessa in diretta sui canali Sky Cinema, Sky Uno e TV8.
Le candidature sono state annunciate il 21 febbraio 2017. I film che hanno ottenuto il maggior numero di candidature sono :
- “Indivisibili”, “La Pazza Gioia”, con 17 candidature,
- “Veloce come il Vento” con 16 candidature.
David di Donatello 2017: Valeria Bruni Tedeschi e il suo discorso
La premiazione dei David di Donatello, non è stata seguita moltissimo ieri sera, giacchè un timidissimo 1,2% di share è quanto ha segnato l’asticella dell’Auditel.
Sicuramente, una cerimonia in cui è mancato l’elemento comico, e che la sola presentazione di Cattelan, benchè meno nervoso dell’anno precedente, non ha brillato per simpatia!!
Unica nota di colore, se così si può definire, è il discorso di ringraziamento, dell’attrice Valeria Bruni Tedeschi( sorella della assai nota Carla) che non ha dimenticato di menzionare persino la sua psicanalista, e gli uomini che l’hanno abbandonata!
Non sapevo la cosa dei 45 secondi. Vorrei condividere questo premio con Micaela Ramazzotti, perché senza Donatella, Beatrice non potrebbe esistere, un po’ come Stanlio e Ollio…
Cerco di fare in fretta.
Ringrazio Franco Basaglia, che cambiò radicalmente l’approccio della malattia mentale in Italia. Ringrazio Paolo Virzì, che mi guarda da anni con tenerezza, allegria e senza paura.
Ringrazio la mia amica Barbara, che mi propose ufficialmente la sua amicizia il primo giorno d’asilo e mi dette un po’ della sua focaccia, facendomi sentire magicamente non più sola.
Ringrazio le mie amiche e i miei amici, senza i quali non potrei vivere (ride e piange) e la mia povera psicanalista.
Faccio in fretta. Ringrazio Leopardi, (ride) Ungaretti, (ride) Pavese, ma soprattutto Natalia Ginzburg, i cui libri mi illuminano e mi consolano.
Ringrazio Anna Magnani, Gena Rowlands e suo marito, De Andrè, mia madre, mia sorella, mia zia.
Ringrazio di nuovo Paolo Virzìper avermi offerto di interpretare questo personaggio meraviglioso, triste, buffo e fantasioso e tutti i registi che mi hanno accolto nei paesi della loro fantasia, e in anticipo ringrazio quelli che forse mi accoglieranno ancora e mi permettono di vivere questa vita parallela che è il cinema.
Ringrazio gli uomini che mi hanno amata e che ho amato, e anche quelli che mi hanno abbandonata… perché mi sento fatta di tutti loro ed è a loro che mi racconto.
Ringrazio gli sconosciuti che mi fecero un sorriso, un gesto, nei giorni più bui, ringrazio i miei due meravigliosi bambini e grazie a voi, scusatemi“
Stefano Accorsi Miglior Attore ai David di Donatello 2017
Insomma, una travolgente Valeria Bruni, molto diversa dall’algida sorella, che con la sua reazione tra gioia e pianto ha pensato a riscaldare una serata fin troppo gelida, non supportata da un pubblico coinvolgente e coinvolto, piuttosto avaro nel concedere appalusi.
Nelle due ore di messa in onda, le premiazioni sono state piuttosto eque, suddividendosi tra:
- Veloce come il Vento (con Stefano Accorsi miglior attore protagonista)
- e Indivisibili,
- mentre Fai bei Sogni è invece rimasto a bocca asciutta.
Ci sono state inoltre l’esibizione di Manuel Agnelli (che ha portato sul palco la causa per Giulio Regeni) e il premio alla carriera di Roberto Benigni
David di Donatello 2017: tutti i vincitori
MIGLIOR FILM: La pazza gioia – regia di Paolo Virzì
MIGLIOR REGIA: Paolo Virzì – per La pazza gioia
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Nicola Guaglianone, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis per Indivisibili
MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA: Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola per La stoffa dei sogni
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Stefano Accorsi per Veloce come il vento
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Valeria Bruni Tedeschi per La pazza gioia
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Valerio Mastandrea per Fiore
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Antonia Truppo per Indivisibili
MIGLIOR PRODUTTORE: Attilio De Razza, Pierpaolo Verga per Indivisibili
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: Michele D’Attanasio per Veloce come il vento
MIGLIORE MUSICISTA: Enzo Avitabile per Indivisibili
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE: Dal film Indivisibili “Abbi pietà di noi”
MIGLIORE SCENOGRAFO: Tonino Zero per La pazza gioia
MIGLIOR COSTUMISTA: Massimo Cantini Parrini per Indivisibili
MIGLIOR TRUCCATORE: Luca Mazzoccoli per Veloce come il vento
MIGLIOR ACCONCIATORE: Daniela Tartari per La pazza gioia
MIGLIOR MONTATORE: Gianni Vezzosi per Veloce come il vento
MIGLIOR SUONO:Presa diretta: Angelo Bonanni – Microfonista: Diego De Santis – Montaggio e Creazione suoni: Mirko PERRI – Mix: Michele Mazzucco per Veloce come il vento
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE: Marco Danieli per La ragazza del mondo
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Crazy for football di Volfango De Biasi
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI: Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network per Veloce come il vento
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA: Io, Daniel Blake di Ken Loach
MIGLIOR FILM STRANIERO: Animali notturni di Tom Ford
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: A casa mia di Mario Piredda
DAVID GIOVANI (votato da oltre seimila studenti di scuole superiori):Pierfrancesco Diliberto per In guerra per amore