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David di Donatello 2022, stasera la premiazione in diretta su Rai 1: anticipazioni, candidature e orario

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Tutto pronto per la cerimonia di premiazione della 67ᵃ edizione dei Premi David di Donatello, uno dei premi più prestigiosi a livello nazionale assegnato al cinema italiano. Ecco data di messa in onda, anticipazioni e tutte le candidature.

David di Donatello 2022 in tv su Rai1: ecco quando

Martedì 3 maggio 2022 dalle ore 21.25 appuntamento su Rai1 con la 67ᵃ edizione dei Premi David di Donatello, la cerimonia che premia il meglio del cinema italiano. L’evento, in diretta dagli studi iconici di Cinecittà, è presentato da Carlo Conti con la complicità di Drusilla Foer.

Durante la cerimonia dei Premi Oscar del cinema italiano verranno assegnati venticinque Premi David di Donatello e diversi David Speciali. Ricordiamo che i Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano con la collaborazione della RAI. La 67ᵃ edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, d’intesa con AGIS e ANICA e con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE.

I Premi David di Donatello assegna 21 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1° marzo 2021 al 28 febbraio 2022 nelle sale cinematografiche e 1 Premio David per il cinema straniero. Quest’anno per il concorso David 2022, sono eleggibili anche i film italiani che siano stati distribuiti con modalità alternative alla sala.

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione di una cerimonia tenutasi al Quirinale per annunciare tutte le nomination ha sottolineato l’importanza del cinema italiano: “il cinema mantiene perennemente presente il ricordo. Il cinema non dimentica naturalmente di essere immerso nella società del suo tempo, nei drammi e negli affanni del suo tempo. La guerra scatenata nel cuore dell’Europa da un’aggressione inaccettabile scuote le nostre coscienze. Il cinema italiano oggi è protagonista nella solidarietà con artisti ucraini, da noi ospitati“. Infine ha aggiunto: “la cultura non si ferma. Neppure di fronte alla guerra. La cultura unisce. Supera i confini, limiti che essa non contempla, ed è fondamentale per ricreare condizioni di pace”.

David di Donatello 2022, tutte le candidature

Ecco la lista di tutti i nominati dei David di Donatello 2022 suddivise per categoria:

Miglior film

  • Ariaferma
  • È stata la mano di Dio
  • Ennio
  • Freaks Out
  • Qui rido io

Migliore regia

  • Leonardo Di Costanzo, Ariaferma
  • Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio
  • Giuseppe Tornatore, Ennio
  • Gabriele Mainetti, Freaks Out
  • Mario Martone, Qui rido io

Miglior esordio alla regia

  • Il cattivo poeta di Gianluca Jodice
  • Maternal di Maura Delpero
  • Piccolo corpo di Laura Samani
  • Re Granchio di Alessio Rigo De Righi, Matteo Zoppis
  • Una femmina di Francesco Costabile

Miglior attrice protagonista

  • Swamy Rotolo, A Chiara
  • Miriam Leone, Diabolik
  • Aurora Giovinazzo, Freaks Out
  • Rosa Palasciano, Giulia
  • Maria Nazionale, Qui rido io

Miglior attore protagonista

  • Elio Germano, America Latina
  • Silvio Orlando, Ariaferma
  • Filippo Scotti, È stata la mano di Dio
  • Franz Rogowski, Freaks Out
  • Toni Servillo, Qui rido io

Miglior attrice non protagonista

  • Luisa Ranieri, È stata la mano di Dio
  • Teresa Saponangelo, È stata la mano di Dio
  • Susy Del Giudice, I fratelli De Filippo
  • Vanessa Scalera, L’arminuta
  • Cristiana Dell’Anna, Qui rido io

Miglior attore non protagonista

  • Fabrizio Ferracane, Ariaferma
  • Valerio Mastandrea, Diabolik
  • Toni Servillo, È stata la mano di Dio
  • Pietro Castellitto, Freaks Out
  • Eduardo Scarpetta, Qui rido io

Miglior sceneggiatura originale

  • A Chiara di Jonas Carpignano
  • Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella
  • È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
  • Freaks Out di Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti
  • Qui rido io di Mario Martone, Ippolita Di Majo

Miglior sceneggiatura non originale

  • Diabolik di Manetti Bros., Michelangelo La Neve
  • L’arminuta di Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio
  • La scuola cattolica di Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini
  • La terra dei figli di Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio CUpellini
  • Tre piani di Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella
  • Una femmina di Lirio Abate, Serena Brugnolo, Adriano Chiarelli, Francesco Costabile

Miglior produttore

  • A Chiara prodotto da Jon Coplon, Paolo Carpignano, Ryan Zacarias, Jonas Carpignano (Stayblack Production) – RAI Cinema
  • Ariaferma prodotto da Carlo Cresto-Dina (Tempesta) – Michela Pini (Amka) – RAI Cinema
  • È stata la mano di Dio prodotto da Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli
  • Freaks Out prodotto da Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (Lucky Red) – Gabriele Mainetti (Goon Films) – RAI Cinema
  • Qui rido io prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori (Indigo Film) – RAI Cinema

Miglior documentario

  • Atlantide di Yuri Ancarani
  • Ennio di Giuseppe Tornatore
  • Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher
  • Marx può aspettare di Marco Bellocchio
  • Onde radicali di Gianfranco Pannone

Miglior fotografia

  • Paolo Carnera, America Latina
  • Luca Bigazzi, Ariaferma
  • Daria D’Antonio, È stata la mano di Dio
  • Michele D’Attanasio, Freaks Out
  • Renato Berta, Qui rido io

Miglior colonna sonora

  • Dan Romer, Benh Zeitlin, A Chiara
  • Verdena, America Latina
  • Pasquale Scialò, Ariaferma
  • Pivio & Aldo De Scalzi, Diabolik
  • Michele Braga, Gabriele Mainetti, Freaks Out
  • Nicola Piovani, I fratelli De Filippo

Miglior canzone originale

  • Manuel Agnelli, La profondità degli abissi (Diabolik)
  • Anna Ferraioli Ravel, Faccio ‘a polka (I fratelli De Filippo) Faccio ‘a polka
  • Marianna Travia, Just You (L’arminuta)
  • Francesca Michielin, Nei tuoi occhi (Marilyn ha gli occhi neri)
  • Celeste Cescutti e coro popolare, Piccolo corpo (Piccolo corpo)

Miglior scenografia

  • Luca Servino – Susanna Abenavoli, Ariaferma
  • Noemi Marchica – Maria Michela De Domenico, Diabolik
  • Carmine Guarino – Iole Autero, È stata la mano di Dio
  • Massimiliano Sturiale – Ilaria Fallacara, Freaks Out
  • Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno, Laura Casalini, Francesco Fonda, Qui rido io

Miglior costumi

  • Ginevra De Carolis, Diabolik
  • Mariano Tufano, È stata la mano di Dio
  • Mary Montalto, Freaks Out
  • Maurizio Millenotti, I fratelli De Filippo
  • Ursula Patzak, Qui rido io

Miglior trucco

  • Francesca Lodoli, Diabolik
  • Vincenzo Mastrantonio, È stata la mano di Dio
  • Diego Prestopino, Emanuele De Luca e Davide De Luca, Freaks Out
  • Maurizio Nardi, I fratelli De Filippo
  • Alessandro D’Anna, Qui rido io

Miglior acconciatura

  • Alberta Giuliani, 7 donne e un mistero
  • Giuseppina Rotolo, A Chiara
  • Luca Pompozzi, Diabolik
  • Marco Perna, Freaks Out
  • Francesco Pegoretti, I fratelli De Filippo

Miglior montaggio

  • Affonso Goncalvez, A Chiara
  • Carlotta Cristiani, Ariaferma
  • Cristiano Travaglioli, È stata la mano di Dio
  • Massimo Quaglia, Annalisa Schillaci, Ennio
  • Jacopo Quadri, Qui rido io

Miglior suono

  • Ariaferma
  • È stata la mano di Dio
  • Ennio
  • Freaks Out
  • Qui rido io

Migliori effetti visivi e speciali

  • Nuccio Canino, A Classic Horror Story
  • Simone Silvestri, Diabolik
  • Rodolfo Migliari, È stata la mano di Dio
  • Stefano Leoni, Freaks Out
  • Roberto Saba, La terra dei figli

Miglior film internazionale

  • Belfast di Kenneth Branagh – Universal Pictures Gran Bretagna
  • Don’t Look Up di Adam McKay
  • Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi
  • Dune di Denis Villeneuve
  • Il Potere del Cane – The Power of the Dog di Jane Campion
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