Contraband è un film del 2012 di genere Azione/Drammatico, diretto da Baltasar Kormákur, con protagonisti Mark Wahlberg, Kate Beckinsale, Ben Foster, Giovanni Ribisi, J.K. Simmons, William Lucking. Il film ha una durata di circa 109 minuti. Ecco la nostra opinione e recensione.
La Trama del film Contraband
È passato del tempo da quando Chris Farraday ha chiuso tutti i ponti con la sua precedente attività di contrabbandiere, ma la tranquillità e l’onestà – che ha conquistato con fatica – sono nuovamente messe a dura prova a causa di alcuni problemi economici che hanno portato il cognato Andy a mettersi nei guai.
Chris, ora felicemente sposato con la bella Kate e con due figli nati dalla loro unione, viene infatti contattato dal parente affinché lo aiuti a saldare dei debiti con un boss della droga: durante un’ispezione a sorpresa da parte delle forze dell’ordine, Andy ha infatti gettato nelle acque del Mississippi un’ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, con il gangster che ora richiede ciò che gli spetta.
Così, per ripagare i debiti da lui contratti e e sotto la minaccia di vedere uccisa tutta la sua famiglia dagli uomini del crimiale, Chris accetta e, insieme all’amico Sebastian, mette su un gruppo di uomini per una missione speciale che da New Orleans li condurrà fino a Panama.
La recensione e analisi del film “Contraband”
Un action-thriller in piena regola che recupera toni e atmosfere di certe produzioni americane degli anni ’70 per offrire al grande pubblico cento minuti di puro e sano intrattenimento di genere.
Il regista islandese Baltasar Kormákur (autore nello stesso anno, il 2012, del survival-movie The Deep, distribuito con colpevole ritardo nelle sale italiane proprio i questi giorni) realizza il remake di un film autoctono del 2008, dal titolo Reykjavík-Rotterdam, nel quale egli stesso era protagonista davanti la macchina da presa (il nostro infatti in carriera si diletta anche come attore).
In questo rifacimento hollywoodiano il suo ruolo è stato preso dalla star Mark Wahlberg, perfetto nei panni del determinato Chris in un cast pieno di facce giuste al posto giusto: da Kate Beckinsale nei panni della bella moglie a Ben Foster in quelli del socio, da Giovanni Ribisi in quelli dello spietato boss fino al premio Oscar J. K. Simmons in una parte secondaria, le interpretazioni sono uno dei punti di forza dell’operazione.
Dramma e tensione convivono con il corretto appeal nello scorrere sempre più veloce degli eventi, e non mancano scene più toccanti e ad alto tasso emotivo durante la missione del Nostro. Il tutto anche a dispetto di una sceneggiatura spesso ricorrente a stereotipi e cliché, messi in secondo piano da un ritmo e una realizzazione solida e diretta che mantiene ciò che promette.