Morgan – all’anagrafe Marco Castoldi – il “pirata” della canzone, personaggio eclettico, dalla cultura musicale senza eguali è pronto ad accettare una nuova sfida e scendere in campo come sindaco di Milano. Si avete letto bene!! Morgan, l’ex frontman dei BluVertigo sposa la politica e accetta la sfida lanciatogli da Vittorio Sgarbi: candidarsi come Sindaco della città di Milano per le Comunali del 2021.
Comunali Milano 2021, Morgan dice sì all’offerta di Sgarbi: “Mi candido a sindaco di Milano”
Morgan, conferma quindi la sua candidatura a sindaco di Milano. A proporre il nome del cantautore è stato l’on Vittorio Sgarbi e durante un’intervista su Rai Radio 1, Morgan: “L’ho accettata, mi piacciono le sfide e amo la mia città – ha spiegato Morgan – la lista crescerà molto, mi piacerebbe avere con me uomini intelligenti”.
Ieri pomeriggio, l’annuncio di Morgan durante il programma radiofonico “Un Giorno da Pecora” su Rai Radio1: “Se è vero che ho accettato la proposta di Sgarbi di candidarmi con la lista ‘Rinascimento’ a sindaco di Milano? L’ho accettata, mi piacciono le sfide e amo la mia città. La proposta mi è arrivata a tarda notte”.
Morgan continua a ruota libera su Rai Radio 1 e ha parole anche per Salvini e Zingaretti
“La lista crescerà molto, mi piacerebbe avere con me uomini intelligenti. Ad esempio il professor Alberoni, così come Eugenio Finardi“. Tuttavia, sul suo orientamento politico – se a destra o a sinistra – il cantante spiega: “Sicuramente più di sinistra che di destra, ma non mi piace fare questo ragionamento. Sono di formazione libertaria, più vicino alla sinistra, ma non è destra né sinistra”.
Mentre sulla domanda tra chi preferisce tra Salvini e Zingaretti, ha risposto: “Salvini non mi dispiace, ha dei tratti positivi. Vedo più le persone che gli schieramenti, oggi i partiti non è che siano proprio portatori di ideali. Non si può credere in un partito come ai tempi di Berlinguer e Almirante”.
Il sogno di Morgan sulla sua città Milano: più cultura e aree verdi
Morgan si è soffermato poi sulla sua idea e sul sogno di poter realizzare a Milano più aree verdi e di avere un occhio particolare e speciale sui luoghi della cultura, da preservare e curare con amore:
“I luoghi della cultura, dal teatro al cinema non possono avere le difficoltà che stanno avendo. E non è solo un problema di Covid, in Italia si andava già in quella direzione. Dobbiamo valorizzare tutta l’arte che abbiamo. Insomma, Vota Morgan, ribellirai e ribelliremo. Diventare di nuovo belli nella ribellione”: si tratta di una Milano bucolica in cui ripristinare i Navigli “ricostruendo la vivibilità che ora, in molti punti, non hanno”.
Morgan riuscirà nel suo intento? La gente gli darà il consenso necessario per diventare sindaco di una città così importante come Milano? Staremo a vedere!