Intervista a Claudia Gerini, attrice di Mancino Naturale
Claudia Gerini è una madre che insegue, forse più del figlio, il sogno di vederlo diventare un grande campione di calcio nel film Mancino Naturale. L’opera di Salvatore Allocca sfrutta il mondo del calcio per raccontare sentimenti ben più profondi, come dimostra il personaggio interpretato dall’attrice romana che sulla sua Isabella ci ha raccontato in esclusiva: “Sono molto contenta di portare questo film al pubblico in sala, è quel tipo di film che amo vedere io. È un dramedy con il sapore del dramma e della commedia, che racconta anche il sottobosco delle scuole calcio. La mia madre non ha tante possibilità economiche, fa la rappresentante di pizzette e deve crescere da quattro anni il figlio che ama tanto perché è vedova. Lei è un caterpillar che vuole il meglio per il figlio, ma il suo errore è non considerare che suo figlio è solo un bambino e non può pressarlo con tutte queste ambizioni e questo peso. Isabella è una mamma accecata dall’ambizione tanto da non vedere che ha altri bisogni”.
Al suo fianco in un ruolo davvero inedito Massimo Ranieri, mai così sporco e cattivo che torna a stupire il pubblico sul grande schermo nei panni di un procuratore che nessuna madre vorrebbe mai affidare al proprio figlio: “Avevamo cantato io e Massimo in un programma, lui è davvero un artista grandioso. Sul set era così ispirato e aveva preso questo ruolo molto sul serio. Ha una maschera drammatica e così misera allo stesso tempo dando una grande umanità al suo procuratore. È stato un incontro di grande rispetto reciproco”.
Un film che parla di calcio, che rappresenta una passione per Claudia Gerini nota tifosa giallorossa: “Sono una tifosa, non vado tutte le domeniche allo stadio ma quando capita mi appassiona perché sono un animale a sangue caldo. Mi piace quando la mia squadra vince, ma ancora di più mi piace la cosa collettiva dello stadio con i cuori che battono all’unisono e la sospensione del respiro di tutti. Mi diverte andare allo stadio e anche le mie figlie si sono appassionate”, poi ancora sulle scuole calcio “Ho due nipoti maschi e quindi ho potuto vedere da vicino la follia del mondo delle scuole calcio in cui le mamme si accapigliano sugli spalti. Quando abbiamo girato a Latina l’allenatore smise di farlo per non aver a che fare con le mamme. Avevano messo un cartello in cui dicevano che i figli erano lì per giocare e divertirsi, loro stanno facendo un gioco prima di tutto”.
Una Claudia Gerini scatenata dunque quella che troveremo al cinema dal 31 marzo in Mancino Naturale.
L’intervista video a Claudia Gerini