Clara Soccini ha incantato tutti alla Mostra del Cinema di Venezia non solo per la sua bellezza ma sopratutto per la sua voce. La cantante si è esibita sulle note di ‘Amandoti‘ durante la cerimonia di apertura. Ai nostri microfoni ha raccontato la sua emozione e alcune curiosità sul film di Tim Burton.
Intervista alla cantante Clara Soccini
Da Crazy J in Mare Fuori alla partecipazione del Festival di Sanremo con ‘Diamanti grezzi‘. È stato un anno ricco di successi per Clara Soccini che ha preso parte alla cerimonia d’apertura dell’81esima edizione della Mostra del cinema di Venezia.
Clara Soccini che emozione è stata cantare a Venezia?
Quando parte la musica poi ti sciogli, è un attimo prima che ti fa ‘strizza’ ma è stato bellissimo.
Che pensi del film di Tim Burton?
Mercoledì Adams mi ricordava tantissimo il mood di Tim Burton. Winona Ryder è la prima volta che la vedo in un ruolo del genere perché lei di solito fa altro e mi è piaciuta tanto.
A Venezia ti sei presentata con un abito particolare.
Ho scelto un abito di Armani. Mi stanno accompagnando in tantissimi momenti importanti. La prima volta al Festival di Sanremo ho vestito Armani la prima sera, oggi Armani, a Cannes ho vestito Armani. Loro fanno un lavoro certosino. Resto sempre scioccata dalle sarte perché stanno a guardare ogni dettaglio. Fino ad un attimo prima di cantare erano lì a cucirmi. Vorrei non toglierlo mai ma purtroppo non è mio questo abito.
Credi nei fantasmi?
Non si parla di queste cose. La parte mia razionale non ci crede ma anche mentre guardavo il film mi dicevo che non possiamo saperlo, alla fine siamo solo esseri umani in un pianeta. Ma questi sono discorsi molto lunghi.
Cosa ti fa paura?
In realtà mi fa paura il fatto che non puoi conoscere quello che ti succede, il futuro. A volte quando vedo tantissime cose anche per quanto riguarda la salute, quello mi fa paura. Però dall’altra parte il futuro è anche una cosa figa perché se sapessimo già tutto ma anche no. Il potere che vorrei avere è l’invisibilità, quello non mi farebbe paura. E come ‘A Christmas Carol’ viaggiare un po’ nel passato, nel presente. In questa intervista sembro pazza ma dobbiamo dire che abbiamo appena visto il film di Tim Burton. Userei l’invisibilità per prima cosa per fare gossip. Se mi dicessero: ‘non entrare in questa sala c’è una riunione’, io ci entro perché sono invisibile. O anche vedere il backstage di Monica Bellucci che si preparava oppure situazione scomode in cui vorresti esserci ma non vuoi esserci. In questo caso userei l’invisibilità.
Dopo Sanremo hai collezionato tantissimi eventi.
Sono molto felice. Il mio album ha tantissime canzoni tristi che raccontano di me, del mio passato. Invece in questo periodo scrivo tanta musica felice nel senso che, almeno per quello che mi riguarda, la musica che scrivo rispecchia il mio stato d’animo. È un periodo bellissimo, ho appena detto a Jacopo che sono qui a vedere un film e ho appena cantato. Non diamolo per scontato. Un anno fa ero con il mio cane e tutto questo lo vedevo da casa.
Qual è stato il punto di svolta?
Sicuramente Mare Fuori è stato un trampolino di lancio incredibile e non potrei mai dire il contrario. Io sono cresciuta musicalmente però a dire il vero la mia musica prima non l’ascoltavano in tanti invece poi ho avuto un pubblico più ampio e devo dire che anche fuori l’affetto che sto ricevendo sono felice che sta arrivando.
Più musica o tv?
Più musica, sempre musica. La cosa fighissima e ringrazierò sempre il ruolo di Crazy J è perché è con la musica. E per me è stato wow avere un ruolo e fare ciò che amavo da sempre, che mi ha riunito a tantissime persone che amo come la mia vecchia insegnante di canto a cui scrivo tutti i giorni. È stato come vedere in qualche modo il mio sogno iniziare a realizzarsi, e poi Sanremo è stato lo step successivo. L’ho vissuta benissimo e sono felicissima di come è andata. Arrivando da Sanremo Giovani non avevo pretese e anzi è stato tutto bellissimo, anche la critica, la stampa.
Qualche progetto per il cinema lo hai come attrice?
No, adesso non ho progetti per il momento ma spero arrivino. Mi piacerebbe tantissimo fare un ruolo sempre da cantante o come Winona Ryder. Lo avevo detto anche a Ivan, il regista di Mare Fuori, se fai un film come ‘ragazze interrotte’ io voglio esserci.
Ti piacerebbe condurre Sanremo?
Sicuramente mi piacerebbe rifare Sanremo più in là perché lo farei con un ruolo diverso. Non dico che avrei più ambizione ma ora sono passata da Sanremo Giovani. Lo dicevo da quando sono una fan di Hannah Montana, il mio sogno è arrivare all’estero. Come conduttrice è stato molto divertente quest’anno presentare i Santi Francesi. Mai dire mai, sarebbe bellissimo però io penso step by step. Piano, piano.