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Ciak d’oro 2024, intervista a Donatella Finocchiaro: “In Italia ancora poche registe donne, c’è un dislivello imbarazzante”

Donatella Finocchiaro

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Donatella Finocchiaro è stata premiata assieme a Paolo Genovese ai Ciak d’Oro 2024 per la serie “I Leoni di Sicilia”. L’attrice siciliana ha ricevuto l’importante riconoscimento nel corso della cerimonia che si è svolta ieri sera a Palazzo Naiadi a Roma.

Ciak d’oro 2024, intervista a Donatella Finocchiaro

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Donatella Finocchiaro che ha così commentato questo premio:

“E’ un’ulteriore conferma che questa serie è piaciuta al al pubblico e alla stampa. Questa serie parla di una famiglia, i Florio, che ha realizzato il sogno di un Sud vincente, che ce l’ha fatta. E’ stato bello e giusto parlarne, lo aveva fatto già Stefania Auci con il suo romanzo. I Florio hanno tirato su un impero, sono stati lungimiranti. Nella serie ho interpretato Giuseppina, la madre di Vincenzo. Sono convinta che oggi questa donna sarebbe diventata un’imprenditrice ma all’epoca era costretta a stare in ombra. Pur essendo un personaggio cattivo, alla fine il pubblico ha capito le sue fragilità. Giuseppina ha vissuto di riflesso al figlio, ha messo da parte i sentimenti, la realizzazione del sogno d’amore. Malata e in punto di morte, ha però intenerito tutti”.

Oggi per una donna però fare cinema e avere ruoli non è così semplice. Donatella ha dichiarato: “Sicuramente siamo lontani dagli anni 800 ma per le donne ancora è tutto in salita. Essere oggi una donna imprenditrice, una dirigente, può essere un handicap perché ha difficoltà ad essere madre, a poter avere una famiglia”.

Noi di SuperGuida però l’abbiamo fatta riflettere su una maggiore presenza di registe donne nel cinema. Donatella ha però dichiarato: “Non mi sembra che ci siano tante donne protagoniste nei film. Ci sono un po’ più di registe donne ma la situazione in Italia è imbarazzante. C’è un dislivello inverosimile”. 

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