Christian De Sica arriva alla Mostra del Cinema di Venezia dove è stato premiato dal Nuovo Imaie con il Premio alla Carriera. Vediamo insieme cosa ci ha rivelato l’attore sull’importanza di questo premio e sui progetti futuri.
Intervista all’attore Christian De Sica
Nancy Brilli, Christian De Sica e Michele Placido, per il contributo che hanno dato nel tempo e che continuano a dare all’arte e alla cultura cinematografica e teatrale, sono stati premiati dal Nuovo Imaie. La consegna del riconoscimento si è tenuta a Venezia e ha colpito l’attore.
Sono contento di ricevere questo premio ma soprattutto sono contento per tutto quello che Imaie e Miccichè fanno per la nostra categoria che è un po’ sottovalutata, non siamo difesi da nessuno noi attori. A parte quei 10,15 attori che hanno successo ma ci sono migliaia di attori che se la passano veramente male. Basta pensare a quello che l’Imaie ha fatto durante il covid: tanta gente non aveva lavoro. Ma anche quello che hanno fatto contro la pirateria. È come stare a casa.
Stai girando un film di Natale con Lillo, ‘Cortina Express’, come ti sei trovato?
Benissimo, spero di fare un altro film subito dopo per il prossimo Natale. ‘Cortina Express’ è una commedia, un film comico, non è un cinepanettone. Questo film mi ha fatto incontrare questo regista bravissimo che si chiama Eros Puglielli, con il quale avevo già fatto una serie che si chiama ‘Gigolò per caso’, e speriamo che il pubblico si diverta quanto noi ci siamo divertiti a farlo. Gigolò poi tornerà, a gennaio giriamo la seconda serie.
Madrina del Nuovo Imaie è Teresa Saponangelo, insieme avete girato ‘Limoni d’Inverno’ dove lei aveva un ruolo drammatico.
È stata una grande soddisfazione perché ho vinto un Nastro d’Argento, un Ciak. Poi lavorare con Teresa, lei è una grande.
Vorresti lavorare di nuovo con Massimo Boldi?
Non c’è rimasto tanto per una reunion. Se capiterà, se arriverà un’idea buona. Faremo i due vecchietti col bastone (ci scherza su, ndr).
Cosa pensi del tax credit e di Giuli nuovo ministro della Cultura?
Con questa tragedia che sta passando il nostro paese, tutti vanno aiutati, non soltanto le produzioni, proprio tutti gli italiani vanno aiutati. Non lo conosco bene, ma mi auguro che si occupi veramente tanto della cultura.