Questa sera il palco del Teatro Ariston si impreziosirà della presenza di una delle attici italiane più brave: Chiara Francini. Questa mattina l’attrice ha partecipato alla consueta conferenza stampa che precede la quarta serata di Sanremo 2023. “Ringrazio ad Amadeus perché se sono qua è grazie a lui. Sono stata chiamata nel modo più semplice, mi ha chiamato esprimendo il desiderio di avermi“, con queste parole l’attrice si è rivolta ai giornalisti presenti.
Chiara Francini co-conduttrice della quarta serata di Sanremo 2023
A chi le chiede quale sarà il tema del suono monologo di questa sera, Chiara Francini risponde: “Cercherò di divertirmi e portare la Chiara che sono. Il mio monologo riguarderà il mio percorso umano e professionale, l’ho scritto con grande verità. Ci saranno momenti ironici e altre tinte di questo arcobaleno. Forse due note le faccio”.
“Nel monologo veicolerò dei messaggi in cui credo. Sono dei messaggi che riguardano il mio essere donna, la mia storia umana. Qualsiasi cosa si porti, che sia comico o che, la politica si fa sempre. Sicuramente porterò i miei colori soprattutto come donna. Sono stata io a proporre un monologo scritto da me. Lo spirito di Sanremo è così incredibilmente domestico e l’approccio di Amadeus è un metodo di caratura, di pancia, familiare che poi è il rapporto che si instaura tra Sanremo e gli Italiani. Il sapore del nido“ – Ha poi concluso l’attrice.
Chiara Francini sul monologo di Angelo Duro: “Non avrei portato quel tipo di monologo”
Noi di SuperGuidaTv, nello scambiare qualche battuta con Chiara Francini a fine conferenza, abbiamo chiesto cosa pensasse del monologo di Angelo Duro e se oggi la comicità è diventata anche trasgressione: “I comici sono degli essere umani che interpretano la realtà in una maniera assolutamente peculiare. Angelo Duro nel percorso della sua carriera ha sempre avuto una modalità di interazione molto personale. È un modo di procedere anche con freddura, la platea del Festival di Sanremo è una platea variegata, molto facile ma anche molto difficile per altri versi. Il fatto che faccia ridere qualcuno ha a che fare con la razionalità ma anche con la pancia”.
Il monologo le è piaciuto? “Mi può piacere ma bisogna sempre capire la sovrastruttura nella quale è inserito. A Sanremo non avrei portato quel tipologia di monologo là”
