Chiara Ferragni sarà ospite a “Che Tempo Che Fa”, il programma televisivo condotto da Fabio Fazio sul Nove, domenica 3 marzo 2024. E il Codacons sarebbe pronto a chiedere il sequestro della trasmissione di Discovery. Come mai? Cosa dice la legge a tal riguardo? Cerchiamo di capire qualcosa in più.
Chiara Ferragni a Che Tempo che Fa: il Codacons è pronto a chiedere il sequestro della trasmissione
Il Codacons ha diffidato il programma “Che Tempo che Fa” per l’ospitata di Chiara Ferragni, ed è “Pronto a chiedere il sequestro della trasmissione se non sarà annullata l’ospitata” si legge in un comunicato stampa. L’associazione ha criticato la decisione di dare spazio all’influencer, che è sotto indagine per reati considerati gravi, definendola un insulto agli italiani e al lavoro della magistratura.
Il Codacons ha espresso preoccupazione per il fatto che Ferragni potrebbe discutere il caso del pandoro Balocco senza un adeguato contraddittorio, offrendo solo il suo punto di vista. La Commissione ha quindi presentato una formale diffida a Nove e Discovery Italia, chiedendo l’annullamento dell’ospitata di Ferragni o l’inclusione di un equilibrato contraddittorio riguardo al caso. In assenza di accoglimento della richiesta, il Codacons è pronto a procedere con un ricorso d’urgenza per il sequestro della trasmissione.
Cosa dice la legge
La questione sollevata dal Codacons riguardo al possibile sequestro di una trasmissione televisiva per l’ospitata di un personaggio pubblico come Chiara Ferragni, sotto indagine giudiziaria, tocca diversi aspetti del diritto, tra cui il diritto alla libertà di espressione e di stampa, la presunzione di innocenza e il diritto alla difesa, nonché le competenze delle autorità giudiziarie in materia di sequestri.
In linea generale, la libertà di espressione e di stampa è un diritto fondamentale garantito da molte costituzioni nazionali e trattati internazionali, come l’Articolo 10 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Tuttavia, questo diritto non è assoluto e può essere soggetto a restrizioni o sanzioni qualora violi altri diritti o leggi, come nel caso di diffamazione, incitamento all’odio o alla violenza, o interferenze con le indagini giudiziarie.
Per quanto riguarda le indagini giudiziarie, vi è il principio della presunzione di innocenza, che tutela l’individuo sotto indagine o imputato fino a una eventuale condanna definitiva. Questo principio è cruciale per garantire l’equità del processo legale.
Il sequestro di una trasmissione televisiva da parte di un’autorità giudiziaria può essere considerato in circostanze estremamente specifiche e gravi, solitamente quando vi è il rischio di gravi pregiudizi per le indagini in corso o per la sicurezza pubblica. Detto questo, crediamo che la Ferragni non affronterà assolutamente la vicenda Palocco.
Le parole dell’avvocato: se non parla delle vicende giudiziarie non rischia nulla
L’avvocato dei vip, Leonardo D’Erasmo, afferma ai microfoni di MilanoCityRumors.it: “Chiara Ferragni da Fazio non corre alcun rischio se non entra nello specifico della vicenda”.
“Può fare riferimento a come si è sentita, le sensazioni che ha provato sul piano del pathos in tutta questa situazione. Senza riferirsi a persone o contratti, perchè in quel caso intralcerebbe le indagini in corso”.