Chiara Ferragni non è più a capo della sua azienda. L’imprenditrice digitale ha dovuto lasciare il suo ruolo nella società che è al centro del suo impero finanziario. Questo a seguito delle vicende che hanno visto la Ferragni protagonista di uno scandalo legato al pandoro Balocco.
Chiara Ferragni non è più a capo della sua azienda
Il sistema di aziende che fanno capo a Chiara Ferragni è molto complesso. Ci sono le holding che fanno da cassaforte per le quote, le società che sono legate agli immobili e quelle dedicate ai business specifici collegati all’influencer più famosa d’Italia. Tra le aziende più importanti della rete finanziaria di Chiara Ferragni, c’è la Fenice Srl, l’azienda che gestisce la proprietà del brand che porta per l’appunto il nome dell’imprenditrice digitale.
Fenice Srl insieme a TBS Crew Srl sono le due aziende che hanno ricevuto una multa dall’Antitrust per il caso legato allo scandalo del pandoro Balocco. Una multa da 400.000 euro è stata notificata all’imprenditrice digitale ed è legata alla società denominata Fenice Srl. Una seconda multa dal valore di 675.000 euro è stata notificata a Chiara Ferragni per la società intitolata TBS Crew Srl. Le società ora vanno verso un nuovo riassetto societario e finanziario.
La nota dello staff di Chiara Ferragni
Lo staff di Chiara Ferragni ha diffuso un comunicato stampa in cui spiega che da oggi, in data 28 ottobre 2024, Claudio Roberto Calabi è stato nominato dall’assemblea dei soci come amministratore unico della società. Quanto accaduto a livello manageriale, e che riguarda le società che facevano capo a Chiara Ferragni, è sicuramente un passo indietro dell’imprenditrice digitale, nel bene delle sue stesse aziende. La Ferragni infatti, fino ad oggi era amministratrice delegata della società.
Il capitale della società è diviso fra tre soci: Chiara Ferragni che detiene il 32,5% del capitale, Paolo Barletta con il suo 40% e Pasquale Morgese con il 27,5%. Nei giorni scorsi erano emerse indiscrezioni proprio sull’assetto della società denominata Fenice Srl. Secondo i dati del bilancio riferito all’anno 2022 (ultimo disponibile) si parla di una società in grado di fatturate ben 14,2 milioni di euro. In ben due articoli pubblicati dal Corriere della Sera, si spiegava che Pasquale Morgese avrebbe chiesto una assemblea con gli altri due soci per chiudere il bilancio del 2023 e decidere come muoversi per il futuro economico e manageriale dell’azienda.
Chi è Claudio Roberto Calabi, nuovo amministratore della società di Chiara Ferragni
Claudio Roberto Calabi, amministratore delegato di Ros e poi del Sole 24 Ore, si è occupato in diversi casi di ristrutturazioni societarie e rilanci aziendali. Classe 1948, negli anni ha ricoperto cariche importanti. Nel suo curriculum infatti si annoverano collaborazioni manageriali di primo piano. Tra le società che ha guidato con successo in qualità di amministratore delegato c’è anche l Viaggi del Ventaglio e Risanamento spa.
Difficile ora immaginare un profilo più diverso da quello di Chiara Ferragni a capo del suo stesso impero, ma Claudio Roberto Calabi nominato dall’assemblea dei soci come amministratore unico della società, è un manager di lunga esperienza, molto diverso dalla figura dell’imprenditrice digitale costruita negli ultimi anni da Chiara Ferragni.