Alessandro Araimo è l’uomo del momento. È lui l’artefice del passaggio di Amadeus dalla Rai a Warner Bros. Discovery. “Siamo entusiasti di accogliere nella nostra squadra Amadeus, fuoriclasse della tv, straordinario artista e volto tra i più amati dal pubblico italiano”. È questa la frase pronunciata dal manager, e che in queste ore è diventata argomento di conversazione in Italia, legata al nuovo futuro che attende l’ormai ex conduttore delle ultime cinque edizioni del Festival di Sanremo.
Chi è Alessandro Araimo? Capo di Warner Bros. Discovery
Alessandro Araimo, dal 2022 Managing Director Warner Bros Discovery per il Sud Europa, è l’uomo che ha avuto un ruolo decisivo nell’accordo di 4 anni siglato da Amadeus con Warner Bros. Discovery e che a partire dall’autunno lo vedrà debuttare sul Nove.
Curriculum di tutto rispetto
Quello di Alessandro Araimo è un curriculum di tutto rispetto. Manager internazionale di primo piano con alle spalle importanti ruoli in gruppi editoriali italiani e francesi. Laureato con lode all’Università Bocconi di Milano e all’Essec Business School di Parigi, ha collaborato con le più importanti società di consulenza internazionali, come Bain & Company, Roland Berger e Value Partners, occupandosi del settore dedicato ai media e alle telecomunicazioni. Nel suo curriculum non mancano ruoli manageriali in gruppi editoriali italiani ed internazionali come Condé Nast, Fininvest e il Gruppo Sole 24 Ore.
Il lavoro a Warner Bros. Discovery di Alessandro Araimo
È entrato nel colosso Warner Bros. Discovery nel 2014, coprendo il ruolo di referente e capo operativo di Discovery per l’area del sud Europa. Successivamente è stato nominato amministratore delegato di Discovery Italia seguita poi, a partire dal giugno del 2022, dalla carica di general manager e amministratore delegato di tutte le attività del Gruppo Warner Bros Discovery in Sud Europa. È inoltre vicepresidente di Confindustria Radio Televisioni, membro del consiglio di amministrazione Auditel e della Camera di Commercio Americana in Italia, oltre che dell’Accademia del Cinema Italiano.
Quello con Amadeus non è l’unico grande colpo messo a segno da Araimo. Il manager è infatti stato indiscusso protagonista e artefice del passaggio di Fabio Fazio da Rai3 al gruppo Warner Bros Discovery, un’operazione che ha avuto immediate ripercussioni sulla visibilità del canale Nove. Ora l’accordo con Amadeus, è sicuramente un grande segnale che Alessandro Araimo sta cambiando la televisione italiana.
Le dichiarazioni di Alessandro Araimo su Fiorello, Barbara D’Urso e Belen
Al Corriere della Sera, Araimo sull’affare da 100 milioni di euro di investimento su Amadeus ha dichiarato: «Il numero non lo posso dare, ma parliamo di quattro anni con due prime time e un access in onda tutto l’anno: qualcuno potrebbe anche dire che non sono tanti. E poi non conta il numero: la bontà dell’investimento si giudica dal costo orario rispetto allo share — e ai ricavi — che genera».
Il manager si sbilancia poi su Fiorello, Barbara D’Urso e molti altri nomi. Su Fiorello dichiara «Mai incontrato. Ma chi non vorrebbe lavorare con lui? Però ci vorrebbe un progetto preciso che oggi non abbiamo». Mentre su Barbara D’Urso e Belen, dice: «Sul mercato c’è grande movimento e noi non abbiamo finito i nostri piani di sviluppo. Laura Carafoli (la nostra responsabile editoriale) tutti i giorni lavora a ulteriori progetti per il Nove e per gli altri canali del gruppo. Non c’è un no a priori a nessun progetto, ma deve avere un senso sia editoriale sia economico. In generale però non ci fermiamo ad Amadeus».