“Che tempo che fa“ di Fabio Fazio torna in prima serata su Raidue con una nuova puntata. Lo show è come sempre suddiviso in due parti: la prima “Che tempo che farà” alle ore 19.40 e la seconda dalle ore 21.00. Ecco ospiti e anticipazioni della puntata in onda, questa sera, domenica 10 maggio 2020 su Rai2!
Che tempo che fa oggi, 10 maggio 2020: torna Burioni
Domenica 10 maggio 2020 appuntamento con “Che tempo che fa”, il talk show di successo condotto da Fabio Fazio su Rai 2. Anche questa settimana il programma è dedicato all’emergenza Coronavirus con contributi e collegamenti speciali. Si comincia con la prima parte di “Che tempo che farà” dalle ore 19.40, a seguire dalle ore 21.00 il consueto appuntamento.
Tantissimi gli ospiti che si alterneranno durante la lunga diretta: da Roberto Gualtieri Ministro dell’economia e delle finanze, Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia e Federico Cafiero De Raho Procuratore nazionale antimafia. A discutere del Covid-19, della curva dei contagi e sulle possibile cure ci saranno i virologi Roberto Burioni e Giorgio Palù professore emerito di Microbiologia all’Università di Padova, Alessandro Aiuti primario dell’Unità Operativa di Immunoematologia Pediatrica all’Ospedale San Raffaele di Milano e Luca Lorini, direttore dell’Unità di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Che tempo che fa ospiti di domenica 10 maggio 2020
Non solo Coronavirus nella nuova puntata di “Che tempo che fa”, visto che Fabio Fazio ospiterà anche Pierfrancesco Favino fresco vincitore del Premio David di Donatello 2020 al miglior attore protagonista per il film “Il traditore” di Marco Bellocchio. Ospite musicale della puntata Elisa che delizierà il pubblico con una speciale esibizione live.
A completare il parterre di ospiti Carlo Verdelli e Don Luigi Ciotti. Confermato poi lo spazio dedicato alle novità sul Coronavirus dal mondo con la presenza del direttore di Rai News Antonio Di Bella e i corrispondenti Rai: Giovanna Botteri da Pechino, Iman Sabbah da Parigi e Marco Varvello da Londra.
Il tavolo di Che tempo che fa, la diretta di domenica 10 maggio
Presenze fisse del programma in collegamento dalle proprie case: Luciana Littizzetto, Filippa Lagerbåck, Gigi Marzullo, Mago Forest, Nino Frassica.
L’appuntamento con Che tempo che fa è la domenica in prima serata su Rai2.
Gentile
Fabio Fazio e Protagonisti dello spettacolo
La proposta che sottopongo alla Vostra valutazione, al fine di eliminare il distanziamento sociale e le sue catastrofiche conseguenze sopratutto per le esigenze specifiche di: trasporto pubblico, presenze di alunni e professori nelle scuole ed eventi musicali o conferenziali è la seguente (situazioni dove non è prevista la necessità di bere o mangiare):
inventare e realizzare ex novo un casco integrale di facile realizzazione a stampa, come le bottiglie utilizzate per l’acqua, provvisto di filtri sostituibili per l’aria.
Tale casco da infilare “modello casco per motociclisti” un cilindro trasparente e leggerissimo in testa che vada a poggiare sulle spalle.
Tale cilindro in plastica leggerissimo e trasparente (prevedendo eventuali modifiche atte ad eliminare il vapore di condensa nelle sue pareti interne) consentirebbe:
La visuale di 180 gradi per la sua trasparenza
la facile pulizia del medesimo in ogni momento con soluzioni o gel igienizzanti
la durata illimitata (usando materiale plastico riciclabile o / tela cerata o materiali vari sempre trasprenti es. visiere ad oggi utilizzate in campo medico)
la sua facile riproduzione in stampa (come avviene con le stoviglie usa e getta con plastiche biodegradabili)
poi il medesimo si potrebbe usare anche in spiaggia senza paura del suo contatto e deteriorazione con l’acqua del mare.
Per arrivare allo scopo sopra detto è necessaria una progettazione sinergica (se possibile) tra ditte che nel loro operare consueto abbiano già dei requisiti operativi convergenti allo scopo (se serve tenere presente l’Agenzia Spaziale che fa respirare gli astronauti nello spazio).
La seguente ditta: VALIGERIA RONCATO DI CAMPODARSEGO in provincia di Padova, per esempio, è già produttore di mascherine trasparenti lavabili con filtri sostituibili e “ricambiabili a tempo” .
Il casco integrale proposto aggiungerebbe alla mascherina sopra nominata la caratteristica di essere integrale e quindi di totale e sicura misura che non lascia scoperto nè naso, nè bocca, nè occhi e lascia integra la possibilità di vedere il viso di ciascuno, elemento importante di identità e di capacità espressiva/comunicativa.
Ringrazio per la visione della presente e porgo distinti saluti.
Tosca