Nella prima serata di Venerdì 23 Febbraio su Rai Due, l’appuntamento per gli amanti del cinema è con la simpatica e divertente commedia C’era una volta il crimine, una prima tv. Si tratta del terzo capitolo della saga iniziata con Non ci resta che il crimine (2019) e Ritorno al crimine (2021). Stavolta i protagonisti si impegnano addirittura a rubare la Gioconda dal castello francese di Chambord per riportarla in Italia…ecco tutte le curiosità da conoscere.
C’era una volta il crimine: la trama in breve e il cast
Dopo essere scappati dal 1982 per fare ritorno nel presente, stavolta Moreno e Giuseppe viaggiano indietro nel tempo e si fermano al 1943. Il loro intento? Rubare la Gioconda di Leonardo situata nel castello di Chambord, in Francia, e riportarla in Italia! Nell’impresa tutt’altro che semplice trovano un alleato in Claudio Ranieri, un pignolo e irascibile professore di storia.
Questo il cast tutto italiano che dà vita alla pellicola: Giampaolo Morelli, Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi, Carolina Crescentini, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo, Giulia Bevilacqua e Ilenia Pastorelli.
Le principali curiosità sul film
C’era una volta il crimine è un film italiano di genere commedia diretto da Massimiliano Bruno nel 2022. Queste le curiosità principali sul suo conto:
- l’uscita al cinema risale al 10 marzo 2022
- la sceneggiatura è di Alessandro Aronadio, Andrea Bassi, Renato Sannio e dello stesso regista Massimiliano Bruno
- Cast Stellare: Il film vanta un cast di noti attori italiani, tra cui Marco Giallini, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi e Giampaolo Morelli. La presenza di questi attori, noti per la loro versatilità e carisma, aggiunge un valore significativo alla produzione, promettendo momenti di autentico intrattenimento.
- Tema del Viaggio nel Tempo: Una delle caratteristiche più intriganti di “C’era una volta il crimine” è l’uso del viaggio nel tempo come dispositivo narrativo. Questo elemento non solo introduce una dinamica interessante alla storia ma permette anche di esplorare con ironia e leggerezza alcuni periodi storici italiani, creando un ponte tra passato e presente.
- Continuazione Tematica: Il regista Massimiliano Bruno e gli attori Marco Giallini ed Edoardo Leo hanno già collaborato in precedenti successi cinematografici italiani, come “Beata ignoranza” e “Non ci resta che il crimine”. “C’era una volta il crimine” può essere visto come una continuazione tematica di quest’ultimo, pur essendo una storia indipendente che gioca con nuovi elementi e situazioni.
- le musiche originali sono di Maurizio Filardo, che ha composto anche quelle dei prequel
- il giudizio della critica, in generale, è stato piuttosto negativo
- il film non ha brillato neanche fra il pubblico, come dimostra l’incasso al botteghino. In Italia ha portato a casa solo 514000 euro
- Riprese e Location: Le riprese del film hanno interessato diverse location, alcune delle quali sono di notevole interesse storico e culturale. Questo aspetto aggiunge un ulteriore livello di autenticità e bellezza visiva al film, permettendo allo spettatore di immergersi completamente nelle diverse epoche storiche visitate dai protagonisti.
- la trama è, come accade nel rispetto dei canoni fondanti del genere cui appartiene, leggera e scanzonata, ma presenta anche qualche spunto di riflessione. Dalla narrazione infatti, si evince chiaramente come la storia tenda a ripetersi ciclicamente e che uno sguardo sul passato può aiutare a capire meglio il presente e a preservarci errori nel futuro.