Cecilia Sala, giornalista italiana, è stata arrestata il 19 dicembre 2024 ed è rinchiusa nel carcere di Evin a Teheran, nella stessa prigione dove il regime iraniano tiene i dissidenti detenuti arrestati, e dove nell’autunno 2022 ha trascorso 45 giorni la “travel blogger” romana Alessia Piperno, prima di essere liberata e poter rientrare in Italia dopo una lunga trattativa che ha impegnato la diplomazia e i servizi segreti. Al momento i motivi del fermo della giornalista non sono ufficialmente noti, contro di lei non è stata formalizzata alcuna accusa in particolare, tranne generici riferimenti a possibili «comportamenti illegali». Chi è Cecilia Sala la giornalista arrestata a Teheran?
Chi è Cecilia Sala la giornalista italiana arrestata a Teheran?
Cecilia Sala è una giornalista italiana impegnata come redattrice del quotidiano Il Foglio ed è autrice di podcast per la testata Chora news. Lo scorso giovedì 12 dicembre è partita per Teheran con un volo da Roma e un regolare visto di lavoro giornalistico, valido una settimana e rinnovabile. Giunta in Iran la Sala ha cominciato a fare interviste e mandare il materiale raccolto nei suoi servizi giornalistici a Chora per la serie Stories, di cui la giornalista è autrice.
Sala doveva rientrare in Italia una settimana fa, venerdì 20, ma dalla mattina del 19, dopo alcuni messaggi scambiati con l’Italia, non ha fatto telefonate né ha risposto alle chiamate. Dalla redazione di Chora, testata diretta da Mario Calabresi, e dal giornalista de Il Post Daniele Raineri, compagno di Cecilia Sala, è stata allertata l’Unità di crisi del ministero degli Esteri, che s’è subito mossa alla ricerca di notizie.
Il 20 dicembre, Cecilia Sala non si è imbarcata sul volo prenotato per il rientro a Roma, ma nel pomeriggio ha telefonato alla madre, comunicandole di essere stata arrestata. Da quel momento, Sala ha avuto la possibilità di fare solo un’altra telefonata a casa – al compagno Raineri, come scrive il Post – in cui ha spiegato di stare bene chiedendo però di fare in fretta nel tentativo di liberarla.
Il comunicato ufficiale della Farnesina
L’ufficialità dell’arresto di Cecilia Sala è arrivato oggi venerdì 27 dicembre da parte della Farnesina. L’ambasciatrice italiana a Teheran Paola Amadei ha potuto la giornalista in carcere. «Su disposizione del ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, l’ambasciata e il consolato d’Italia a Teheran stanno seguendo il caso con la massima attenzione sin dal suo inizio, che in coordinamento con la Presidenza del Consiglio ha lavorato con le autorità iraniane per chiarire la situazione legale di Cecilia Sala e per verificare le condizioni della sua detenzione. In accordo con i genitori della giornalista la Farnesina invita alla massima discrezione la stampa per agevolare una veloce e positiva risoluzione della vicenda» – si legge in una diffusa dalla Farnesina. Al momento la cosa più importante è capire come ottenere la liberazione di Cecilia Sala e quei sono i reali motivi dell’arresto.