Sabato 18 gennaio, in prima serata su Canale 5, è andata in onda la seconda puntata di C’è posta per te 2020. A partire dalle ore 21.15 circa di ieri sera, Maria De Filippi ha raccontato cinque nuove ed emozionanti storie, tra cui anche quelle con protagonisti gli attesi ospiti Mara Venier e Can Yaman. Superguida, allora, ha seguito – in diretta web – l’intero prime time proposto dal “Biscione”, col riassunto in tempo reale ed i principali video da Witty tv e Mediaset Play.
C’è posta per te 2020, storie e ospiti della seconda puntata
“Buonasera e ben arrivati a C’è posta per te. Questa è la storia di un regalo. Partiamo da un filmato“: sono queste le parole che Maria De Filippi ha scelto per annunciare il primo ospite in studio di ieri sera: l’attore turco Can Yaman, anche noto per il ruolo di Ferit Aslan in Bitter Sweet. “Sei bellissimo” la reazione del pubblico al suo ingresso. “Sono signore di tutte le età” il commento della conduttrice.
Maria De Filippi intervista Can Yaman
Mentre lo “scompenso ormonale” degli spettatori in studio è proseguito, Maria De Filippi ha riservato, anche a Can Yaman, l’intervista con gli oggetti: un codice giuridico (Yaman e la conduttrice hanno in comune la passione per la Giurisprudenza); una macchina fotografica (perché, nella nuova serie di cui è protagonista, l’attore turco interpreta un fotografo); un anello (in quanto, per finzione – così ha detto il diretto interessato – sul set lo costringono quasi sempre ad unirsi in matrimonio con la fidanzata di turno); un biberon (“Da bambino mangiavo con le mani“); infine, uno specchio (“Non ho paure che riguardano me, avrei paura di perdere mia madre e mio padre“).
La prima storia con Ilaria
La seconda puntata di C’è posta per te 2020 è poi proseguita col racconto della prima storia, quella di Ilaria, che ha voluto ringraziare la madre Rita e la sorella Veronica. Questo perché sono state proprio loro a sostenerla durante la malattia, un tumore al seno scoperto dopo precedenti abbandono da parte del compagno e nascita di un figlio. Tornato in studio, quindi, Can Yaman ha fatto alcuni regali alle protagoniste della serata, sul finale di ospitata cedendo la sua personale collana e concedendosi alle telecamere, anche per un breve ballo.
Mamma Annamaria e il figlio Luca
Dopo una prima busta aperta, Maria De Filippi è andata avanti col programma di Canale 5 raccontando la seconda storia della puntata. I protagonisti sono stati Annamaria, Vincenzo, Lorenzo e Luca e la consegna della posta è stata registrata a Prato. Una volta entrati in studio, i due figli di Annamaria, Luca e Lorenzo, non hanno voluto riappacificarsi con la madre. “Ho subito un’operazione e non una chiamata” il duro affondo del più più piccolo della famiglia. “Se ci piangi e ti fa così male non sentirti amato, quella rabbia la devi curare e devi sperare che si trasformi in qualcosa di positivo” l’opera di convincimento della presentatrice. Alla fine del lungo confronto in trasmissione, Luca ha scelto di lasciare lo studio. Lorenzo, invece, ha deciso – all’ultimo minuto – di aprire la busta, ma soltanto per riabbracciare il padre: “Lei non la voglio vedere“. “Ci sono anch’io. Sto io vicino alla mamma” la replica della ‘padrona di casa’.
La storia d’amore di Valeria e Giuseppe
Dopo il senso della famiglia unita ed il rapporto complicato tra genitori e figli, la terza storia della seconda puntata di C’è posta per te 2020 è stata dedicata alla relazione interrotta – almeno inizialmente – tra Valeria e Giuseppe. Lei, 30 anni, mamma di due figlie, ha raccontato di aver tradito il compagno, dopo aver pensato di non amarlo più. Consegnata la posta a Castellammare di Stabia, Giuseppe, emozionato a tal punto che – in studio – ha anche ricevuto una caramella da Maria De Filippi, ha spiegato le ragioni che l’hanno portato a stare lontano da casa, dopo la scoperta del tradimento grazie ad un cellulare. Complice, dunque, l’intervento della conduttrice, Valeria e Giuseppe si sono ufficialmente ritrovati grazie all’attesa apertura della busta.
Papà Massimiliano e sua figlia Alessia
La trasmissione, allora, si è diretta verso il finale con una quarta storia all’insegna di padre e figlia. A scrivere a “C’è posta” è stato papà Massimiliano, entrato in studio per riabbracciare Alessia dopo anni di silenzi e di distanze emotive. Consegnata la posta, infatti, padre e figlia sono riusciti a ripristinare l’affetto reciproco e, una volta superate anche le incomprensioni “economiche”, la ragazza ha stretto in un caloroso abbraccio anche la compagna del padre (di nome Debora).
L’ultima storia con Mara Venier
Per l’ultima storia di ieri sera, infine, per cui la consegna della posta c’è stata in provincia di Brindisi, l’ospite scelta è stata Mara Venier. Dopo il filmato di presentazione, che ha praticamente commosso la conduttrice di Domenica In, l’amata presentatrice ora in Rai ha fatto il suo ingresso in studio rivolgendo belle parole a Maria De Filippi e ridando speranza – con regali e dichiarazioni di conforto – ai protagonisti di un triste dramma: la morte di Giada, che ha segnato, probabilmente per sempre, le vite del fidanzato Milo, dei genitori e della figlia della ragazza.