Carrie Fisher, la principessa Leila di Star Wars in fin di vita. Tutti i dettagli.

Carrie Fisher

Grande spavento ieri  per Carrie Fisher, colpita da un infarto mentre era in volo da Londra a Los Angeles. Quindici minuti prima dell’atterraggio, il malore dell’attrice, indimenticabile interprete di Leila nel celeberrimo film: Star Wars (Guerre Stellari).

Carrie Fisher la principessa< Leila> di Guerre Stellari colpita da infarto

Il personale di bordo sarebbe intervenuto prestando un primo soccorso, con un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca per tenere in vita la sessantenne attrice americana.

Il pericolo sembra sia passato, tanto che il fratello avrebbe riferito che la sorella è fuori pericolo e in condizioni stabili. Ci auguriamo che possa rimettersi presto.

Carrie Fisher, qualcosa su di lei

Attrice, sceneggiatrice e scrittrice statunitense è figlia del cantante Eddie Fisher e dell’attrice Debbie Reynolds. Todd Fisher è suo fratello minore. Quando aveva solo due anni, i suoi genitori divorziarono e suo padre sposò Elizabeth Taylor.

Carrie Fisher crebbe con l’idea di seguire le orme dei suoi famosi genitori: essere un’attrice.  La sua prima apparizione nel mondo dello spettacolo avvenne con l’interpretazione del ruolo di una debuttante e ballerina nel revival di Broadway Irene del 1973, facendo la parte della madre.

Tuttavia, il suo primo ruolo in un film fu in una commedia assieme a

  • Warren Beatty,
  • Julie Christie,
  • Goldie Hawn,
  • Lee Grant e Jack Warden.

Nel 1977 interpretò il personaggio della Principessa Leila, nel classico della fantascienza di George Lucas Guerre stellari, con:

  • Mark Hamill,
  • Harrison Ford,
  • Peter Cushing e Alec Guinness.

Ebbe nuovamente il ruolo della Principessa Leila in Guerre stellari – L’Impero colpisce ancora del 1980, e nell’ultimo film della trilogia Guerre Stellari – Il ritorno dello Jedi del 1983.

La saga di Star Wars fu un successo mondiale che la rese famosa in tutto il mondo. La Principessa Leila negli Stati Uniti divenne un trionfo del merchandising; sono state prodotte bamboline di plastica  diffusissime nei negozi di giocattoli.

La Fisher ha spesso scherzato sul fatto che a divenire famosa non è stata lei, ma la Principessa Leila, che il caso aveva fatto somigliare a Carrie. Dopo diverse traversie legate alla droga e all’alcol di cui ha fatto un largo abuso, pare essersi ripresa.

La sua carriera tra alti e bassi è proseguita con interpretazioni di altri film, romanzi e partecipazioni in tv. Del 1987 è un suo romanzo semi-autobiografico Cartoline dall’inferno da cui fu tratto nel 1990 il film omonimo, diretto da Mike Nichols, che si avvalse della sceneggiatura della Fisher stessa e dell’interpretazione di Meryl Streep.

Nel 2015, torna nei panni di Leila, in Star Wars: Episodio VII, diretto da J. J. Abrams

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