Abbiamo intervistato in esclusiva Carlotta Cocina, una delle Pupe de La Pupa e il Secchione e viceversa. Ecco cosa ci ha raccontato in merito a quanto accaduto con il suo secchione (De Benedetti) prima della squalifica della coppia durante la semifinale del programma in onda su Italia 1.
Carlotta Cocina, l’intervista esclusiva: una ragazza coraggiosa e determinata
Come e quando hai deciso di partecipare a La Pupa e il Secchione e viceversa?
Sono stata contattata su Instagram. Avevo già 45 mila follower, la redazione, facendo scouting, ha notato il mio profilo e mi ha chiesto se volessi partecipare ai casting. Cosa che ho fatto. Ma faccio una premessa importante. Io sono sempre stata fuori dal mondo della televisione. Mia mamma mi ha insegnato a fare altro nel tempo libero. Non sono una amante della tv e ho dovuto ‘accenderla’ per vedermi insieme alla mia famiglia e i miei amici quando è andato in onda il reality.
Per te quindi era tutto nuovo, non avevi mai visto le vecchie puntate del programma?
Si, esattamente. Mi hanno spiegato che il format era diverso rispetto alle precedenti edizioni e che non ci sarebbero state le classiche puntate in studio, come accadeva dieci anni fa. Noi concorrenti saremmo stati in una villa, isolati dal mondo esterno.
Ho pensato dunque di accettare perché volevo mettermi in gioco. Sono una ragazza coraggiosa e sempre pronta a superare i miei limiti. Entrare in un reality e confrontarsi con persone mai viste e mai conosciute poteva diventare davvero interessante. Mi piaceva oltretutto l’idea di poter provare nuove emozioni. Oltre a ciò, ho deciso di partecipare anche per la bella idea di prendermi un periodo di detox dai social, da quel meccanismo morboso che noi giovani abbiamo nell’usare il telefono.
Carlotta e Giovanni: una coppia che non poteva funzionare
Ci puoi raccontare meglio cosa è accaduto con Giovanni e cosa hai provato?
Ci tengo a chiarire la vicenda anche perché ho ricevuto tantissimi messaggi di persone che mi dicevano che vi erano dei punti poco chiari e che mancavano dei passaggi fondamentali per capire davvero come mai non riuscissimo a trovare un punto d’incontro.
Subito dopo i primi due giorni dalla scelta ho capito che Giovanni non andava bene in coppia con me, che non mi piaceva come persona e che mi trovavo lontana anni luce dal suo pensiero e dal suo modus operandi. Se da un lato io ero proiettata nel vincere le sfide, ma anche nel fare squadra, dall’altro lui aveva evidentemente altre priorità. Nelle sfide avevo reali problemi perché, quando il secchione doveva aiutare la Pupa, io mi ritrovavo sempre da sola. Un esempio? Nella prima puntata si vede benissimo che io strappo il suo tema, lo rifaccio e vinco. Mi sono ritrovata in tutte le sfide, tranne nella seconda puntata in cui ero in coppia con Dario Massa, a fare tutto sempre da sola.
Il mio secchione, per me, non era un punto di forza, un valore aggiunto. Giovanni era una vera e propria zavorra. Le sfide di coppia le dovevo affrontare da sola, sia se si riferivano a sfide semplici per la Pupa, sia se si trattava di prove dove il secchione aiutava la Pupa, sia nei giochi da affrontare in coppia.
Considerando le numerose difficoltà che stavo incontrando, avevo già intenzione di abbandonare il programma. I concorrenti in Villa lo sapevano. Oltre a quanto già detto c’era, però, altro. Lui mi veniva vicino e mi provocava. Io contavo fino a 10, 20, 30 … perché cercavo di essere positiva e di portare pazienza. Quando vincevo, nelle sfide, ero felice ed è normale che la gente abbia visto in tv una Carlotta contenta e sorridente. In realtà, non era proprio così.
Lui ha continuato a provocarmi in maniera pesante, sia davanti le telecamere che dietro. Ho cercato di lasciar perdere, ma, dopo un mese, non c’è l’ho più fatta. Sono arrivata ad un punto di rottura.
Avevo cercato di cambiare secchione, ma poi siamo ritornati insieme. Giovanni sapeva che in coppia con me avrebbe vinto e me lo ha proprio detto in faccia. Né con Stella e né con Martina avrebbe potuto arrivare alla vittoria. Cosa significava, che me lo sarei dovuto subire fino alla fine, facendo tutto da sola?! Questo per me non andava bene.
Nella notte ‘incriminata’ ho chiesto di lasciarmi un attimo da sola per riprendermi. Non ho mai fatto storie per dormire insieme, a differenza di tutte le altre Pupe che non facevano entrare nel letto il loro secchione. Volevo dormire da sola perché ero al limite della sopportazione e mi serviva del tempo per ricaricare le energie e per tornare ad avere la forza di lottare dalla mattina seguente.
Quando l’ho visto salire in camera, mi sono dunque detta che lo avrei lasciato dormire tre o quattro ore e poi l’avrei svegliato per andare a letto io. Passato così un po’ di tempo sono entrata in stanza e, cercando anche di sdrammatizzare, ho riempito le bottigliette d’acqua e, piano piano, gliel’ho versate addosso. Da lì, lui ha cominciato a provocarmi. Quando mi ha preso il polso lo so solo ed esclusivamente io quanto male mi abbia fatto. Nessuno può venire a sindacare su questo.
Quando siamo stati eliminati sono stata felice. Il montepremi mi faceva comodo, non sputo sopra i soldi, ma non avrei voluto portarlo, a mie spese, alla vittoria. Sono convinta, però, che se fossi stata in coppia con qualsiasi altro secchione avrei potuto vincere. Anzi, per come sono fatta io, con il mio carisma, il mio carattere e la mia forza avrei vinto. Ho ricevuto tantissimi messaggi positivi e molti, anzi, moltissimi, mi hanno scritto che ero la vincitrice morale del programma.
Carlotta e Giovanni: il post trasmissione
Avete avuto modo di chiarirvi dopo la trasmissione?
Quando siamo usciti dalla villa, in macchina, mi ha subito chiesto scusa dicendomi di essere pentito e di aver reagito male. Pareva aver capito.
Giovanni poi ha provato a contattarmi telefonicamente e per messaggio su varie applicazioni. Io non ho mai risposto fino a quando, vedendo la sua insistenza e pensando che fosse seriamente pentito, ho voluto dargli una ennesima possibilità. Non sono stata sorpresa del fatto che non fosse cambiato nulla. Anche dopo il programma, quindi, non siamo proprio riusciti a trovare un punto di incontro. Ecco perché con questa persona non voglio aver più nulla a che fare.
Vuoi precisare altro?
Alcuni mi hanno scritto commenti negativi per via di una frase che ho detto a Giovanni. Dicendo “dormi a terra come un cane” non volevo denigrare i cani. Io amo tutti gli animali, soprattutto i cani. Faccio volontariato ed il mio cane l’ho trovato per strada con altri sei cuccioli. Mi sono presa cura di lui e degli altri sistemandoli presso tante famiglie perbene e pronte a riempirli d’amore. Il mio cane dorme sì per terra, ma ne è felice e soprattutto viene trattato come un re. Sta in camera con me dormendo sul cuscino ai piedi del mio letto, mangia insieme a me stando sotto il tavolo, vicino ai miei piedi … .
Carlotta contro tutti: “Non hanno avuto il coraggio di dire le cose in faccia”
Hai mantenuto i rapporti con altre Pupe e Secchioni?
Ho un grandissimo e bellissimo rapporto d’amicizia con Dario Massa. Lui non è una persona che critica, ma uno che ascolta ed è anche molto intelligente. Dario valuta la situazione e non fa gruppo solo ed esclusivamente per paura di essere l’unico a dire qualcosa che gli altri non pensano.
Fra gli altri si erano invece instaurate delle dinamiche particolari. Tutti quanti erano contro Carlotta perché ero davvero invincibile. Mi temevano e, pensando che potessi vincere, mi stavano vicini solo perché avevano paura che facessi il loro nome durante le “nomination”, mandandoli così a rischio eliminazione. Davanti erano tutti simpatici, tranne Stella, che faceva il suo percorso. Dietro parlavano male di me.
Dopo essere uscita dalla trasmissione ho visto in tv ad esempio che Stefano e Marina dicevano che avevo cambiato la mia versione dei fatti in merito a quanto accaduto con Giovanni. Hanno usato brutte parole contro di me. Mi hanno attaccata dicendo una bugia. Non ho mai detto: “Giovanni mi ha fatto violenza, mi ha dato un pugno in faccia o un calcio in bocca”. Ho sempre e solo parlato di quello che era realmente successo.
C’è qualcuno che ti ha deluso di più di altri?
Stefano. Sono contenta che abbia vinto anche se avrei preferito trionfasse Massa. Non mi è piaciuto però che abbia detto che gli ero scaduta perché avevo dato un’altra versione. E’ stata, probabilmente, l’unica cosa che ha potuto dire per farsi vedere di più dalle telecamere.
Stella. Non tanto per il tira e molla con Giovanni. Lei mi ha deluso perché pensavo fosse una valida avversaria a livello psicologico e di strategia di gioco. Avrei voluto che si innescasse, con tutti i partecipanti, un meccanismo di sana competizione per arrivare alla vittoria dando il proprio meglio. Solitamente, più gareggio con persone che sono valide più mi metto in gioco e mi diverto.
Marina. Da lei avrei voluto vedere di più. Quando abbiamo fatto la prova della canzone lei ha scritto un testo tutto contro di me e me lo ha cantato in faccia. Io, divertita, mi sono alzata davanti a tutti e l’ho ringraziata perché nessuno aveva mai scritto una canzone su di me. Lei dopo aver lanciato il sasso ha ritirato la mano dicendo: “No tranquilla, non è su di te. Non pensare di essere al centro dell’attenzione”. Mi aspettavo che mi rispondesse con più carattere.
Ti piacerebbe lavorare in televisione o in generale nel mondo dello spettacolo?
Sono una persona molto dinamica. Ho tanti progetti e tante strade. Una di quelle che mi si è aperta è proprio questa. Mi avevano proposto L’Isola dei Famosi. La vedo come qualcosa di veramente wild e mi sento ancora piccolina: fisicamente e psicologicamente non sono ancora pronta. In futuro lo sarò sicuramente. Essendo uno dei reality più importanti della tv italiana, ma anche uno dei più impegnativi, penso di doverci andare davvero pronta. In attesa di diventare una naufraga, mi piacerebbe fare esperienza in altri reality. Mi piacciono, mi divertono un sacco e soprattutto mi danno l’opportunità di mettermi in gioco.