“Carla”, film tv su Rai 1. Alessandra Mastronardi: “Carla Fracci ha saputo dimostrare che era possibile coniugare carriera e maternità”

Carla Fracci, nella foto Alessandra Mastronardi

Il 5 dicembre andrà in onda su Rai 1 in prima serata il film tv “Carla”. Ad interpretare l’etoile Carla Fracci, recentemente scomparsa, sarà Alessandra Mastronardi.

Film Tv su Rai 1, Carla: la conferenza stampa

Ieri si è svolta via streaming dal Teatro La Scala di Milano la conferenza stampa di presentazione. Oltre al cast era presente anche la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati. Alessandra Mastronardi, con la voce rotta dall’emozione, ha parlato di come abbia avvertito un senso di responsabilità nell’interpretare Carla Fracci:

“Sono stata fortunata perché ho avuto moltissimi video su cui potermi documentare e su cui studiare. Ho letto la sceneggiatura e ho amato ogni scena, è stata una bellissima esperienza. Quando è arrivata con il signor Menegatti è calato il silenzio. Andò vicino ad un carrello dei macchinisti, lo strinse forte e si mise a fare degli esercizi alla sbarra, era più forte di lei. E’ il ricordo più bello che mi porto dietro di quella giornata”.

Poi ha aggiunto che il suo più grande cruccio è che la Fracci non sia riuscita a vedere il film ultimato. Proprio l’etoile assieme al marito Beppe Menegatti hanno seguito la lavorazione sul set. Alessandra Mastronardi non si era mai approcciata alla danza classica prima di questo momento tanto che ha confidato:

“Non avevo mai messo le scarpette di danza classica. Ho fatto ginnastica artistica e atletica, discipline completamente diverse, ma l’ho preso come un lavoro che avrei amato ed è andata così. La preparazione fisica è stata un miracolo: ci siamo preparati durante la seconda ondata della pandemia, su Zoom, con Paola Lizzo che mi ha fatto stare dritta. Ho usato un’asse da stiro per allenarmi. Io non sono particolarmente incline alle regole ma mi rendo conto che sono necessarie, la disciplina che ti dà la danza è molto forte. Richiede una serietà di fondo e una forza fisica ma anche psicologica, è come se la danza diventasse un tutt’uno con la vita dei ballerini”.

Maria Pia Ammirati precisa che di Carla non si è voluto fare un santino. L’intento è stato bensì quello di rendere omaggio ad una donna che continua ad essere di esempio per le nuove generazioni: “Il film racconta la vita vissuta da una donna straordinaria che ha calcato i palcoscenici più importanti per più di 50 anni”.

Il regista Emanuele Imbucci ha dichiarato di aver voluto puntare in particolar modo sull’emotività: “La prima sfida è stata lavorare sulla ricchezza della vita di Fracci e Menegatti. La chiave è stata quella di puntare sull’emotività, cosa ha vissuto Carla nel profondo da ballerina e da donna”.

Era presente in conferenza anche il marito Beppe Menegatti. Prendendo la parola si è detto emozionato e ha detto: “Sono tremendamente felice soprattutto per Carla. Avrebbe pianto di gioia se fosse stata qui”. I presenti si sono alzati in piedi ad applaudire. Intanto, si sta lavorando sulla distribuzione internazionale del film. E’ stata Maria Pia Ammirati ad anticiparlo: “La distribuzione internazionale è di RaiCom, lavoreremo per portarlo all’estero. Probabilmente ci potrà essere uno spazio all’Expo di Dubai ma siamo intenzionati a distribuirlo anche per seguire il percorso di Carla Fracci. E’ un film che merita di andare oltre i nostri confini”.

Carla Fracci ha deciso di diventare madre in un momento cruciale della sua carriera. In merito al conflitto odierno tra carriera e famiglia, Alessandra ha dichiarato: “Per una ballerina avere un figlio era una ghigliottina. Lei ha dimostrato che era possibile coniugare carriera e maternità. Ha saputo rompere gli schemi in un’epoca in cui certi temi erano tabù. La vita di Carla è moderna ma non dovrebbe esserlo. Dovrebbe essere sempre così. Purtroppo ancora oggi noi donne abbiamo questa spada di Damocle. Io non ho ancora avuto figli ma vedo la fatica che le mie amiche fanno per far combaciare il lavoro con una cosa naturale come la maternità “.

In merito alla solidarietà femminile che emerge dal film tv, la Mastronardi ha spiegato di non avere avuto difficoltà: “Non credo nella competizione ma nelle opportunità. Può darti fastidio che non ne hai avute ma chiunque viene scelto perché ha un bagaglio differente dal tuo. Per me è stato poco difficile portare in scena questo messaggio”.

Il film, girato tra Roma, Orvieto e Milano, uscirà prima nelle sale dall’8 al 10 novembre. Un doveroso omaggio ad un’étoile che nonostante la sua grandezza è sempre riuscita a rimanere con i piedi ben piantati a terra. Era lei stessa a sottolineare spesso l’importanza delle radici e della famiglia. E oggi la sua famiglia artistica e professionale era presente nella sua casa per renderle omaggio.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here