“Brennero”, intervista a Elena Radonicich: “Eva è alla costante ricerca di se stessa. Il male affascina perché è presente in ciascuno di noi”

Elena Radonicich

Parte lunedì 16 settembre in prima serata su Raiuno la serie tv “Brennero“, una coproduzione Rai Fiction e Cross Productions. Sceneggiata da Carlo Mazzotta e Andrea Valagussa, la serie tv di Rai 1 Brennero racconta la storia di una PM originaria di una facoltosa famiglia di lingua tedesca e di un ispettore di lingua e cultura italiana con un passato difficile che sono costretti a lavorare insieme al caso di un serial killer. Superando le reciproche diffidenze e facendo squadra, Eva Kofler e Paolo Costa daranno la caccia allo spietato assassino, tornato a colpire dopo anni, riaprendo le ferite e le tensioni culturali che hanno segnato per decenni la città di Bolzano. Nei panni dei protagonisti, troviamo gli attori Elena Radonicich e Matteo Martari. Il regista della serie Davide Marengo ha raccontato ai nostri microfoni com’è nata l’idea per la serie: “La Cross Productions mi ha proposto questo progetto interessante. Bolzano in questo caso non fa solo da sfondo ma è protagonista della vicenda. Elena è stata la prima persona a cui abbiamo pensato per il ruolo da protagonista. Le ho chiesto subito se avesse altri impegni ma lei ha accettato subito. E’ stato un piacere lavorare con lei”.

“Brennero”, intervista esclusiva a Elena Radonicich

Noi di SuperGuida TV abbiamo anche video intervistato in esclusiva l’attrice Elena Radonicich che ci ha svelato qual è stato l’aspetto del suo personaggio, Eva, che più l’ha affascinata: “Di lei mi ha affascinata il suo essere distante da se stessa, il suo essere vittima delle aspettative degli altri. Eva è una donna alla costante ricerca di se stessa. Mi è piaciuta l’idea del pregiudizio declinato su di lei in questo modo così bizzarro perché è una persona che potremmo definire vincente. In realtà non è così e penso che questo aspetto riguardi molte persone che invece di aderire alle aspettative che la società o gli affetti hanno nei loro confronti preferiscono cercare loro stesse”. Nella vita, Elena non pensa però di somigliare ad Eva: “Quando interpreto dei personaggi non penso mai che possano assomigliarmi. Sicuramente c’è una provenienza culturale e familiare che può essere vagamente simile”.

Sul rapporto con Matteo Martari ha rivelato: “E’ stato un bel rapporto. Ci siamo trovati bene a lavorare insieme e il menage dei nostri caratteri è stato funzionale al racconto. C’è stata anche una discreta dose di ironia che non era prevista e che ha dato un taglio più leggero in alcuni momenti”.

Negli ultimi anni, in Italia c’è stata una esplosione delle serie crime. Secondo l’attrice il male affascina così tanto perché è presente in ognuno di noi: “Anche se neghiamo di provarlo, il male è presente in ciascuno di noi. Intorno ai casi di omicidi c’è un interesse che si trasforma poi in morbosità”. Intanto, Elena ha finito di girare da poco un’altra serie crime “Estranei“.

Le riprese si sono svolte a Correggio, in Emilia ma una scena è stata girata anche a Trieste, luogo caro ad Elena. Proprio a Trieste, l’attrice aveva girato un’altra amatissima serie Rai, “La porta rossa”. In attesa di capire quali saranno gli ascolti ottenuti dalla serie “Brennero”, in molti si chiedono già se è prevista una seconda stagione.

Il regista Davide Marengo non ha escluso questa ipotesi: “Chi lo sa, intanto vediamo come andrà la prima. Se gli ascolti dovessero andare bene ovviamente si penserà ad una seconda stagione. Io spero che la serie possa piacere al pubblico”. 

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