Il film Brave ragazze è una pellicola di Michela Andreozzi datata 2019. La storia tutta al femminile si ispira ad un fatto realmente accaduto: ecco cosa c’è da sapere.
Brave ragazze: trama in breve e interpreti principali
Prima di vedere qual è la storia vera da cui è tratto il film, ripercorriamone brevemente la trama. Gaeta, anni ’80. Quattro giovani donne in crisi ciascuna per svariati motivi, per dare una svolta alla propria vita ed essendo a corto di soldi, decidono di compiere una rapina. Il colpo riesce e loro decidono di continuare. Il cast principale annovera Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Silvia D’Amico e Serena Rossi.
La storia vera dietro al film
Come anticipato, Brave ragazze si ispira ad una storia vera. Precisamente ad un fatto di cronaca accaduto in Francia negli anni ’80, periodo nel quale è ambientata la pellicola. La stessa regista Michela Andreozzi ha dichiarato che l’idea di realizzare Brave ragazze le è venuta proprio dopo aver letto della vicenda su un giornale.
Questi i fatti.
Laurence, Hélène, Carole, Farija e Malika, amiche d’infanzia che abitavano a L’Isle sur la Sorgue, in Provenza, vivevano tutte, ognuna a suo modo, un periodo di profonda crisi sia sentimentale che economica. Praticamente disperate, decisero di darsi al crimine. Il 23 Gennaio del 1989, dopo essersi travestite da uomini e procurate le armi, rapinarono la Crédit Agricol nella loro cittadina.
Fu il primo di sei colpi che La banda delle Amazzoni o Le mamme rapinatrici, come vennero soprannominate, mise a segno prima di cadere nelle mani delle autorità a causa di un errore banale. I dipendenti della banca che gestiva il conto di Malika le riconobbe e subito dopo le donne vennero arrestate. Il caso, come è ovvio, suscitò un notevole clamore e le protagoniste divennero, per molti, un simbolo di ribellione e di lotta contro un sistema maschilista e prevaricatore. Condannate per rapina a mano armata e associazione a delinquere, le cinque amiche hanno scontato pene da 6 a 18 anni di reclusione.