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Bla Bla Baby, la commedia con i neonati di Fausto Brizzi non tipicamente italiana

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Fausto Brizzi presenta al Teatro Eliseo di Roma la sua nuova commedia Bla Bla Baby, forse per soggetto e sforzo produttivo il suo lavoro più ambizioso. Per realizzare l’opera c’è voluta la produzione “coraggiosa” di Rai Cinema con Paolo Del Broccò ed Eliseo Entertainment di Luca Barbareschi, ma soprattutto un lavoro di scouting pazzesco come ha svelato durante la conferenza stampa: “Abbiamo provinato diverse centinaia di coppie di gemelli in tutta Italia, non è stato assolutamente facile. Dovevamo trovare anche genitori disponibili a stare accanto a noi sul set durante il lavoro”, ha confermato divertito.

Bla Bla Baby, le parole in conferenza stampa

La commedia è sicuramente un qualcosa di brillante e divertente per il panorama italiano, adatta a tutta la famiglia perché fa sorridere e riflettere strizzando l’occhio a dei capolavori anni ‘80 come Mamma ho perso l’aereo e Senti chi parla, in cui la voce dei bambini in originale era doppiata dal grande Bruce Willis: “L’idea è venuta a mia moglie, in realtà il punto di riferimento principale è stato Ted perché lei mi disse ‘perché non fai un film come quello dell’orsa chiotti ma con i bambini?’. Infatti c’è un cinismo pazzesco in quello che dicono e fanno. Come con i cartoon il film è stato prima doppiato e non c’era margine di improvvisazione” ha considerato Fausto Brizzi, nella conferenza stampa di presentazione di Bla Bla Baby, per il quale “più che un film, è stato un documentario, perché lo abbiamo girato con uno stile di ripresa diverso dal solito, come se fosse un documentario del National Geographic, perché non si sapeva mai quando il neonato avrebbe riso o fatto un gesto. Infatti tutta la recitazione del cast è stata assecondata ai loro tempi. La cosa certa è che non assomiglia a nessuno dei miei film”.

Bla Bla Baby, Alessandro Preziosi e Matilde Gioli sono una coppia esplosiva 

Alessandro Preziosi è il grande protagonista, che come braccio di ferro con gli spinaci prende il suo super potere dal cibo, perché grazie all’omogeneizzato alla platessa radioattivo riesce ad ascoltare i neonati: “Ormai sono padre da circa 27 anni, i miei figli hanno imparato molto presto a non prendermi sul serio, visto che sono sempre stato un padre che scherza molto. Devo dire che non è stato facile la gestione dei bambini sul set, ma non comunicando facilmente con me stesso, mi sono invece trovato bene nel comunicare con loro. E poi ognuno di noi s’improvvisava educatore e calmiere. Sono riuscito a recuperare quell’esperienza da genitore che ho avuto quando ero molto giovane. Non è stato facile, ma è stato bello condividere questo viaggio con tutta la troupe che ha contribuito a ogni livello affinché i bimbi arrivassero tutti calmi sul set”.

Al suo fianco Matilde Gioli, ormai una delle attrici più richieste dopo lo straordinario successo di DOC su Rai 1 che conferma: ”E’ stato un progetto importante, ma io ancora non sono mamma, quindi per me è stata una cosa nuova, anche se ho cresciuto i miei fratelli più piccoli; guardare i bambini è una grande ispirazione attoriale, hanno una leggerezza nel muovere il viso, che ti fanno venir voglia di alleggerire le nostre sovrastrutture nella recitazione. Sono rimasta molto legata a questi bimbi. Da un punto di vista professionale, questo film mi ha obbligata a stare molto concentrata e presente sul momento. Si passava molto tempo ad aspettare che i bimbi facessero quello che dovevano, e quindi noi adulti dovevamo essere sempre pronti a continuare. È stato assai formativo.”

Da Cristiano Caccamo a “Pablo e Pedro”

Il resto del cast è completato dal cattivissimo ad interpretato da Cristiano Caccamo, la migliore amica Maria Di Biase, l’ingegnere impacciato Massimo de Lorenzo e tanti altri personaggi secondari: Nicolas Vaporidis, Nina Torresi e Fabrizio Nardi e Nico Di Renzo dello storico duo “Pablo e Pedro”.

Bla Bla Baby, la commedia per tutti

Bla Bla Baby è dunque un film in cui sicuramente c’è qualcosa di originale nel panorama italiana, la sceneggiatura mix tra spy story e romance forse poteva essere sfruttata ed arricchita meglio, ma il suo compito è quello di divertire le famiglie e lo fa al meglio sulla falsariga del film a cui si è ispirato.

Un film anche di educazione per i bambini e i genitori, che alla fine potranno riflettere effettivamente su come a volte dovrebbero pensare di più al volere impercettibile dei loro piccoli rispetto alle proprie velleità. Fausto Brizzi dopo il micro cosmo dei laureandi prova a regalarci un nuovo cult stavolta sull’infanzia, sarà il pubblico a confermare le buone prime impressioni sul film.

Bla Bla Baby vi aspetta in tutti i cinema dal prossimo 7 aprile.

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