Nostalgici in linea, oggi ripercorreremo quella che è stata la tv per ragazzi dei favolosi anni 80.
Infatti il pupazzo rosa, che per tanti pomeriggi ci ha tenuto compagnia, insieme a Paolo Bonolis, ha compiuto 35 anni!!
Naturalmente tutti avrete capito che mi riferisco al programma tv “Bim Bum Bam”.
La tv per ragazzi anni 80
La nostalgia e i ricordi di quei pomeriggi, passati ad aspettare i cartoni animati, “merendando” con pane e nutella, e ridendo agli sketch dei pupazzi Uan e Ambrogio rimarranno indelebili, per chi, come me, ha avuto la fortuna di vivere gli anni 80.
Bim Bum Bam andò in onda per la prima volta nell’autunno del 1981, su varie emittenti locali per poi spostarsi a Mediaset (allora Fininvest) nel gennaio del 1982, su Italia Uno.
A settembre dello stesso anno il programma, per lo più un contenitore di cartoni animati si arricchì di un trio di conduttori, costituito da Sandro Fedele, Marina Morra e un giovanissimo Paolo Bonolis.
I tre conduttori, indossavano delle tute grigie e piccole scritte colorate sul petto: Sandro Fedele aveva Bim (in giallo), Marina Morra aveva Bum (in rosa) e Paolo Bonolis aveva Bam (in blu).
I primi cartoni animati e anime trasmessi da Bim Bum Bam furono:
- Tom & Jerry
- Jeeg robot d’acciaio
- Jenny la tennista
- Lady Oscar
- Candy Candy
- Hello Spank
- Chobin
- Sally la maga
- La principessa Zaffiro e molti altri ne vennero dopo..
Nell’estate dell’83 i conduttori cambiarono, arrivò Licia Colò oltre al già citato Paolo Bonolis, e un personaggio di pezza, Uan ( nome derivato dalla pronuncia del termine inglese One, ovvero il nome dell’emittente Italia UNO).
Uan, animato dal Gruppo 80 e doppiato da Giancarlo Muratori, era un cane antropomorfo che rappresentava un bambino pestifero e dispettoso, sempre pronto a giocare scherzi ai suoi colleghi in carne ed ossa, che entrò subito nel cuore dei più piccoli.
Giancarlo Muratori, con la voce fuori campo, dava vita inoltre ad altri due personaggi: La Signora Regia ed il cattivissimo produttore Signor Brandolin che terrorizzava i conduttori, in particolar modo Bonolis.
Poi si susseguirono numerosissimi cartoni che sono entrati nella memoria di ognuno, totalmente differenti dai cartoni di oggi, proposti dai canali tematici, che trovo personalmente molto infantili, al limite dello “sciocco”, o piuttosto violenti.
Nulla a che vedere con la delicatezza, la poesia e la morale di quei cartoni che raccontavano una storia, un’avventura, insomma qualcosa, su cui si poteva anche riflettere ed eventualmente “imparare” qualcos’altro.
Tra i cartoni più famosi
Numerose le anime giapponesi quali:
- MiMì e la nazionale di pallavolo
- I fantastici viaggi di Fiorellino
- Lucy May
- Il piccolo Cid
- Mila e Shiro
Ma non mancarono anche cartoni americani come I Puffi, He Man e i dominatori dell’universo ed altri..
Quindi, Buon Compleanno a questo storico programma!!
Per un’appassionata del genere come me, ho trovato carino ricordarvelo..