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Barbara d’Urso: «Resto a Mediaset. Maria De Filippi? Il suo successo è un bene per la rete. La politica? Prima o poi lo faccio»

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Barbara d’Urso compie 65 anni e si racconta in un’intervista esclusiva al quotidiano La Stampa. La conduttrice, tra le più longeve a Mediaset, parla della sua carriera: dagli inizi a TeleMilano 58 fino ai giorni nostri. Un sodalizio che dura da diversi decenni e che come racconta lei, nonostante le voci che la vogliono fuori dagli studi di Cologno a fine anno, «Resto a Mediaset».

Barbara d’Urso: «Resto a Mediaset. La discesa in politica? Prima o poi lo faccio»

Nella lunga intervista Barbara d’Urso ricorda gli inizi a TeleMilano 58 con Teo Teocoli, Claudio Lippi, e l’editore Silvio Berlusconi: «C’era un’atmosfera fantastica. Ogni sera Silvio Berlusconi faceva le riunioni e ci chiedeva dei contenuti dei programmi. Voleva sapere. Io sono nata con la sua tv».

Il corteggiamento di Silvio Berlusconi

Sul corteggiamento di Berlusconi, Barbara racconta: «Rispondo solo perché è una cosa di cui parlò lui. Mi fece la corte e io gentilmente la respinsi. Era semplicemente carino. Era molto affascinante. Ma era anche il proprietario. Proprio non si poteva. Il rigore morale, appunto. Ho sempre preteso di farcela con le mie forze. In tutti questi anni ci siamo visti molte volte. Con lui, con Marina, con Pier Silvio. Ci vogliamo bene davvero. Qualche anno fa il Cavaliere mi ha detto: Barbara lo sai quello che hai perso, ma sei ancora in tempo. Ci abbiamo riso sopra». 

Barbara d’Urso: «Resto a Mediaset. Farò anche teatro»

Sulla nuova era di Pomeriggio 5, Barbara dice: «Siamo passati in uno studio più piccolo, ma la gente continua a volerci molto bene». Alla domanda se resta a Mediaset anche l’anno prossimo, la conduttrice dice: «Certo – e sulle voci del suo addio aggiunge – Provo a spiegarlo in un modo carino. Ci sono persone ossessionate da me. L’ossessione può spingere a commissionare delle cose da scrivere anche se non sono vere. Magari per fare più click. Uno scrive che sono fidanzata con un panda, di pelouche, e il gioco è fatto. Parte la giostra e non si ferma più. Ma io non sono fidanzata con un panda di pelouche e il prossimo anno sarò ancora a Mediaset. Inutile smentire i siti. Né io né l’azienda lo facciamo. Resto a Milano. E probabilmente farò anche teatro. Ma lo dirò al momento giusto, il progetto è stupendo». Sulle voci di una sua discesa in politica aggiunge: «Prima o poi lo faccio»

Sulle tante critiche che riceve sui social la d’Urso dice: «Non mi danno fastidio. Le maldicenze e le bugie un po’ di più, almeno un tempo. Ma ho capito che la vita è troppo breve per lasciarsi condizionare da chi è ossessionato da te».

A chi le dice che è la regina del trash risponde: «Non mi offendo, penso solo che le persone non sappiano che cosa significa la parola trash. Ci sono trasmissioni molto piu trash della mia. Ma parlare di me è più facile». 

Barbara d’Urso su Maria De Filippi: «Il suo successo è un bene per la rete»

Parlando dei suoi colleghi Barbara d’Urso dice: «Stimo Carlo Conti, Gerry Scotti, Maria De Filippi. Lo dico perchè è vero. Il successo di Maria è un bene per la rete. Dunque anche per me, per Gerry, per Bonolis e viceversa. Una rete illuminata è un vantaggio per tutti. E ai colleghi che stimo aggiungo Silvia Toffanin. Bravissima, non lo dico perchè è la moglie del capo, perchè a me di chi sia moglie interessa zero».

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