Barbara D’Urso, la commovente dedica a suo figlio alla presentazione del film “Shukran”. Ecco chi è Emanuele Berardi e cosa fa

Barbara D'Urso Emanuele Berardi

“Al cuore di mamma non si comanda”. Dopo anni che Barbara D’Urso ha tenuto ben distanti la vita privata, soprattutto dei suoi due figli, da quella pubblica, oggi però la conduttrice tv ha dovuto fare un’eccezione. Motivo? La presentazione del film “Shukran”, di cui suo figlio Emanuele Berardi è il produttore.

Barbara D’Urso, la dedica al figlio Emanuele Berardi: produttore del film “Shukran”

“Shukran”, film tratto dall’omonimo libro del giornalista Giovanni Terzi, compagno di Simona Ventura anche lei presente all’evento e che abbiamo intervistato per voi (Intervista a Simona Ventura), protagonista della kermesse “Alice nella città” al festival del Cinema di Roma. Un film che suscita grandi emozioni nello spettatore, prodotto dalle italiane Addictive Ideas, dei brillanti produttori cinematografici Guia Invernizzi Cuminetti ed Emanuele Berardi, e 3 Marys Entertainment.

La pellicola è stata firmata dal giovane regista Pietro Malegori e il ruolo del cardiochirurgo è stato affidato a Shahab Hosseini, attore iraniano già vincitore di numerosi premi internazionali. Tra gli altri attori si citano Camelia Jordana, Antonio Folletto e Slimane Dazi. Shukran è tratto dall’omonimo libro dello scrittore e giornalista Giovanni Terzi, che per la sua stesura si è ispirato a una storia vera. Il film è interamente girato in Italia, nel Salento.

La Trama di “Shukran”

La vicenda si svolge a Damasco, nel 2015, durante la guerra civile siriana e racconta come le atrocità di una guerra siano in grado di cambiare per sempre il percorso di vita delle persone. Qualcuno lo chiamerebbe destino, ma Taher Haider, il cardiochirurgo pediatrico protagonista di Shukran il destino ha deciso di affrontarlo a viso aperto. Lo spettatore di Shukran si trova catapultato in una realtà che, forse, in questo preciso momento storico riesce a sentire più vicina che mai. Il dott. Haider ha scelto la carriera medica per salvare le vite, tutte, che gli vengono affidate. La sua è una missione, più che una professione, soprattutto in uno scenario di guerra. E quando suo fratello muore, ucciso da un terrorista, decide di esaudire il suo ultimo desiderio. Ma non sa che questo lo porterà a fare i conti con se stesso, prima che con l’inferno che ogni giorno attraversa la città di Damasco, o quel che ne resta. E a cambiare per sempre la sua vita.

Il post di Barbara D’Urso dedicato al figlio Emanuele Berardi

“Lo sapete… Non parlo mai dei miei figli… Figli che hanno intrapreso due percorsi diversi, ambedue difficili”. Con queste parole Barbara D’Urso inizia il suo lungo post dedicato al figlio Emanuele Berardi.

“L’hanno fatto rigorosamente da soli ma questa volta non posso fare a meno di condividere con voi l’orgoglio e l’emozione che ho provato durante la proiezione speciale di “Shukran” all’interno della manifestazione Alice Nella Città del Roma Cinema Fest. È un film tratto da una storia vera, che coraggiosamente mio figlio Emanuele ha prodotto insieme a Guia Invernizzi Cuminetti per Additive Ideas. È un film “tosto”, davanti al quale è impossibile rimanere indifferenti. È ambientato durante la guerra civile in Siria, tocca corde profonde dell’emozione e la sua visione è importante soprattutto in questo momento storico… Ieri ero in sala per l’anteprima e con noi c’era ovviamente anche Mauro (Berardi, padre dei figli di Barbara D’Urso), per supportare emotivamente il lavoro di nostro figlio, di cui andiamo profondamente fieri. E come sempre Emanuele Berardi un pezzo del mio cuore è tuo”. Ha concluso la conduttrice.

 

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