Non esiste estate senza i tormentoni musicali. Con l’uscita del singolo “Mohicani”, nato in collaborazione con i Boomdabash, Baby K si candida ad essere nuovamente la regina delle hit estive. Una collaborazione destinata ad arrivare per le similitudini nei ritmi caraibici e per la passione per la dancehall. Il singolo è contenuto nel nuovo album “Donna sulla luna” in cui la cantante ha avuto l’opportunità di ospitare altri colleghi: Gigi D’Alessio, Chiara Ferragni, Tedua, Samurai Jay, Boro Boro, Giaime, Enzo Dong e Lele Blade.
Baby K, donna sulla luna: il nuovo album
Abbiamo partecipato alla conferenza stampa che si è svolta in streaming. La cantante ha parlato del nuovo progetto discografico definendo il suo percorso una presa di coscienza coraggiosa: “Donna sulla Luna è una riflessione sul mio percorso. Rifletto su come sono partita e cos’ha significato per me questo viaggio. È stato un percorso molto lungo, iniziato quando rappavo dentro l’armadio e registravo. Vivere il viaggio è importante, ti fa crescere ed evolvere, affrontando anche difficoltà. Nasco come una ragazza semplice, senza enormi ambizioni, ma sapevo di voler essere la miglior versione di me stessa. La mia filosofia ora è questa: camminare a testa bassa e fidarsi del viaggio. Così ho capito dove potevo arrivare. Non volevo celebrare me stessa ma i traguardi che le donne possono raggiungere quando hanno una visione, quando si espongono e si impegnano puntando al massimo”.
Baby K ci tiene a sottolineare di essere l’autrice delle sue canzoni anche per abbattere i pregiudizi di cui è stata vittima negli anni. Ora però avverte maggiore consapevolezza: “Negli ultimi anni sono cresciuta molto, anche se mi rendo conto di essere maturata un po’ tardi. Mi sono sentita un pesce fuor d’acqua per anni avendo sofferto molto a causa della mia sensibilità. Da quando tengo le redini del mio destino artistico, anche come produttrice, sento di poter fare tutto. Da giovane mi facevo guidare, ho anche esitato nel dire qualche no che andava detto, ora seguo tutto il mio processo artistico, dai testi alle melodie, dal montaggio dei videoclip al packaging del disco. La gavetta conta, eccome”, ha dichiarato.
A chi le fa notare una omologazione della scena musicale dopo “Roma – Bangkok”, risponde: “Sento di aver aperto le danze a un’omologazione estiva. Bisognerebbe uscire da questo concetto. Un certo tipo di musica non deve essere pensata solo per l’estate. Ci sono generi che possono vivere tutto l’anno. Le mie scelte sono sempre state fuori dai canoni. Facevo il rap quando le radio non lo passavano. Sono stata precursore anche di tendenze musicali che all’inizio sono viste male e poi esplodono, confermando che la mia visione era giusta e figa. Vedere che da lì questo genere si è diffuso sempre più per me è un complimento. Tengo a questo genere e lo porto avanti, è frutto di scelte coraggiose e buone intuizioni. Inoltre rappresenta qualcosa di fresco, originale e nuovo in Italia”.
Baby K ha anticipato i tempi e pur essendo consapevole delle difficoltà non ha mai avuto paura di tuffarsi nel rap. Odia i cliché e denuncia la mancanza di solidarietà femminile: “Ci sono ancora molti clichè sulle donne, sembra di essere in un film degli anni 60. C’è un gap tra capacità e immagine, è come se non possano esistere: per le donne è tutto più difficile. Vorrei invitare le donne a sostenersi e incoraggiarsi. Non bastano le parole negli articoli, serve fare scelte concrete a livello di carriera. Ormai si fa tutto attraverso i talent ma è solo una via. Se guardiamo anche le vendite in Italia, vendono di più gli uomini: c’è una componente di sessismo anche fra le donne, il pubblico si sente più a suo agio ascoltando un uomo”, ha spiegato.
Il 2022 segnerà finalmente il ritorno live dell’artista con il “Donna sulla luna Tour 2022”. La cantante ha dichiarato di aver risentito del periodo di stop: “Ho risentito particolarmente di questi stop and start continui, e dei continui posticipi, anche nella lavorazione di questo album, nel quale ho inserito e tolto canzoni man mano che maturavo idee. Durante il lockdown mi sono mancate molto le mie nipotine, che sono a Roma, e mi è mancata la spensieratezza che uno ha nel dire all’ultimo minuto: voglio fare una gita in un posto vicino. E mi è mancato il contatto con la natura che per me è molto importante”.
Baby K: mi piacerebbe tornare a fare il giudice in un talent
Noi di SuperGuida TV le abbiamo chiesto se dopo Sanremo Young le piacerebbe ripetere l’esperienza di giudice in un talent. Ci ha rivelato la sua tentazione: “Ho fatto il giudice ai tempi di Sanremo Young, con Mara Maionchi e Iva Zanicchi, ma durò poco. Ora come giudice parteciperei volentieri a un talent. Anche perché come produttrice penso di saperne qualcosa e poi potrebbe essere interessante dire la mia e guidare gli emergenti. Sarebbe divertente”.
Proprio qualche anno fa si erano intensificate le voci su un suo possibile incarico come giudice del talent “X-Factor”. Ora però che i giudici sono stati confermati anche per la prossima edizione chissà che Maria de Filippi non la corteggi per la nuova edizione di “Amici”.