Sembra quasi impossibile, ma l’eroe di una generazione, l’uomo tutto muscoli che non deve chiedere mai e che ha vestito i panni di Rambo e di Rocky, il 6 luglio spegne 70 candeline.
La vita privata
Sylvester Stallone ha avuto una carriera lunga e costellata di successi, tanto che ha soli 29 anni ha ricevuto una nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura, ma la sua vita non è stata affatto facile.
La sua infanzia è stata caratterizzata da momenti difficili: prima la paresi al lato sinistro della faccia dovuta all’utilizzo del forcipe durante il parto, poi i problemi di rachitismo e infine il divorzio dei genitori quando aveva solo 9 anni.
La vita privata non è stata da meno, con ben tre relazioni alle spalle e diversi figli avuti dalle compagne Sasha Czack, Brigitte Nielsen (conosciuta sul set) e dall’attuale consorte Jennifer Flavin.
I successi al cinema
Incalcolabili i successi al botteghino di Sly (soprannome di Stallone), soprattutto per i suoi ruoli da protagonista nelle saghe di “Rambo” e “Rocky”. Stallone è tornato a vestire i panni dei due omaccioni a sessant’anni e oltre con i film “Rocky Balboa” (2006) e “John Rambo” (2008).
Nonostante l’età che avanza e la scelta di ruoli più maturi, Stallone continua a dare spettacolo: è solo del 2015 la sua candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista per “Creed – Nato per combattere”, vero e proprio spin-off della saga di Rocky.
Auguri Sly e altri cento di questi anni!