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Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio: la tragica storia vera dietro al film

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Attacco a Mumbai-Una vera storia di coraggio è un film di genere drammatico/thriller diretto da Anthony Maras nel 2019 basato su una tragica storia vera. La pellicola infatti, sebbene con qualche modifica apportata a favore di spettacolo, racconta uno degli attentati di matrice islamica più sanguinosi degli ultimi anni.

Va in onda nella prima serata di Venerdì 20 Ottobre su Italia Uno. Di seguito trovate la trama, il cast e le informazioni essenziali sul terribile fatto di cronaca al quale si ispira.

Attacco a Mumbai-Una vera storia di coraggio: la trama in breve e il cast

Nel Novembre del 2008 un gruppo di terroristi islamici provoca una serie di attentati nella città indiana di Mumbai. Tra gli obiettivi c’è anche il lussuoso Taj Mahal Palace Hotel. Alcuni ostaggi, fra cui un coraggioso cameriere, non esitano a rischiare la vita per salvare quella degli altri.

Gli interpreti principali sono Dev Patel, Armie Hammer, Nazanin Boniadi, Jason IsaacsAnupam Kher.

La storia vera dietro al film: gli attentati islamici del 2008 in India

Pur con qualche digressione, Attacco a Mumbai-Una vera storia di coraggio racconta una tremenda vicenda di cronaca recentemente accaduta. I fatti narrati nel film infatti, riguardano quanto successe nella notte fra il 25 e il 26 Novembre del 2008 a Mumbai, in India.

Nel giro di poche ore la metropoli fu devastata da dieci attacchi simultanei contro altrettanti obiettivi strategici, tutti luoghi ad alta densità di popolazione, per la maggior parte turistici. Fra questi anche il prestigioso Taj Mahal Palace Hotel.

Dopo circa 60 ore di scontri, la vicenda, cui una larga fetta di mondo assistette attonita ed impotente di fronte alla tv, si concluse con il blitz delle forze dell’ordine all’interno dell’albergo, dove i terroristi si erano asserragliati insieme agli ostaggi.

Anche se 610 persone vennero fortunatamente liberate, il bilancio delle vittime fu ugualmente tremendo: 195 morti e oltre 300 feriti, quasi tutti di nazionalità indiana. Dei dieci attentatori, soltanto uno fu catturato vivo.

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