Cosa dicono gli ascolti tv de L’Eredità, amatissimo game quiz di Rai 1 che è tornato ad andare in onda mercoledì 25 settembre 2019? Come ha debuttato Flavio Insinna? Quali confronti si possono fare con il suo antecedente ovvero con Reazione a Catena e quali conclusioni si possono trarre anche confrontando la Rete avversaria? Ecco tutti i dati Auditel.
L’Eredità: il ritorno di Flavio Insinna e delle sue professoresse
Mercoledì 25 settembre è iniziata una nuova stagione del quiz campione di ascolti più longevo della televisione italiana. Al timone del programma sempre Flavio Insinna. Il conduttore, forte di una passata stagione ricca di importanti soddisfazioni, ha così dato il via alla trasmissione di Rai 1 che prima di lui, come tutti ricorderanno, è stata condotta da: Amadeus, Carlo Conti e Fabrizio Frizzi.
I telespettatori attendevano con ansia il ritorno di tale game che segna definitivamente l’inizio dell’inverno. Oltretutto la curiosità era enormemente salita dopo quello che era accaduto il giorno prima. In una vera e propria staffetta, Insinna si era recato infatti, martedì 24 settembre, negli studi Rai ed aveva fatto ingresso durante Reazione a Catena per annunciare il suo ritorno e le numerose novità de L’Eredità.
In serata, quindi, Flavio Insinna ha finalmente fatto conoscere al grande pubblico le nuove quattro professoresse. Fra loro vi sono: Sara Arfaoui, 24 anni di Montebelluna in provincia di Treviso; Federica Calemme, 23 anni, napoletana doc; Daisy Mancini, 25 anni nata ad Aosta; Ginevra Francesca Pisani 21 anni, napoletana, diplomata al liceo scientifico,
Altra novità? I giochi. A rinnovarsi è stato il famoso Triello con l’arrivo di una serie di sfide dedicate alle “Parole”.
Ascolti tv L’Eredità: il debutto dell’anno scorso
Fra le polemiche, Insinna anno scorso approdò all’Eredità insieme a Carlo Conti che fece il passaggio di testimone. Il conduttore iniziò il suo percorso con grande rispetto e leggermente sottotono proprio perché il momento era molto particolare.
La puntata di lunedì 24 settembre 2018, secondo gli ascolti tv, raccolse una media di 3.732.000 telespettatori pari al 23.38% di share.
L’anno precedente, invece, nella serata di lunedì 20 settembre 2017, il game esordì raccogliendo 2.894.000 telespettatori per il 20.78% di share. Nell’ultima parte di arrivò a ben 4.192.000 telespettatori per uno share pari al 23.32%
Durante la prima settimana di messa in onda L’Eredità portò a casa:
Martedì 25 settembre: 4.052.000 spettatori (22.73% di share).
Mercoledì 26 settembre: 3.940.000 spettatori (22.3% di share).
Giovedì 27 settembre: 3.858.000 spettatori (22.1% di share).
Venerdì 28 settembre: 3.850.000 spettatori (22.9% di share).
L’Eredità vs Caduta Libera: il confronto del 2018
Nella lunga lotta fra Rai 1 e Canale 5 Insinna riuscì a battere Gerry Scotti. L’Eredità, infatti, portò a casa un maggior numero di telespettatori rispetto a Caduta Libera su Canale 5.
Il game rivale ottenne una media di 2.011.000 spettatori per il 15.18% nella prima parte e 3.112.000 telespettatori per il 17.85% di share nella seconda
Ascolti tv L’Eredità: i dati di quest’anno
Quest’anno la prima puntata de L’Eredità ha tenuto con il fiato sospeso una media di 2.822.000 spettatori pari al 20.50% di share. Nell’ultima parte si sono sintonizzati in media 4.010.000 spettatori pari al 22.10% di share.
Spettatori in calo rispetto al 2018. C’è da dire, però, che in questo periodo tutti i programmi abbiano fatto registrare dati negativi rispetto all’anno precedente.
Su Canale 5, il competitor, ha portato a casa una media di 2.061.000 spettatori pari al 15.80% di share. Nella seconda parte Caduta Libera ha ottenuto una media di 3.407.000 spettatori pari al 19.40% di share.
A vincere è quindi stata L’Eredità!
Con il pareggio concluso in maniera perfetta tra Flavio Insinna con L’Eredità di RAI 1 e Gerry Scotti dapprima con Caduta Libera e poi The Wall sugli schermi di Canale 5 nell’inverno biennale 2018/2019, il 2019 si arricchiva con grandi novità in casa Mediaset come Barbara D’Urso con lo speciale di Pomeriggio Cinque in collaborazione con il TG5, testata giornalistica della quinta rete dell’ammiraglia Mediaset diretta da Clemente J. Mimun dal titolo “Avanti il prossimo programma televisivo!” che, per dispetto, distrazione, sbadataggine, punizione, castigo, tristezza con i gemiti di lamenti e pianti, sostituiva l’indiavolato quiz Avanti un Altro che, per colpa del bullismo tele scolastico e degli atti troppo violenti oppure maneschi, non vedeva mai più la luce dell’ottava edizione proprio a causa della perfidia, della malvagità, dell’avidità, della manipolazione, della stupidità, della diabolicità, della corruzione, della cattiveria e della crudeltà di tutti i personaggi che venivano spesso dimenticati da tutti noi nonostante i linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in dialetto mezzo romano e mezzo siciliano ma anche dalla erre troppo moscia e dalla enne troppo nasale in maniera pesante come parlano i francesi, i tedeschi, i lussemburghesi, gli svizzeri europei, gli statunitensi che, forse, utilizzeranno l’accento britannico e tutte le altre parti del mondo euro-straniero, risse e litigi con la presenza di violenze fisiche che distruggevano tutto il silenzio e tutte le prese maleducatamente in giro nella maniera molto cattiva che si stringono tutte le facce troppo forte per gli scoppi alla gola sebbene tra regolamenti molto cattivi, eccessivi, antipatici, brutti, bruschi, irrigiditi ed ingiusti e le distanze non-sociali che non si rispettavano per nessun motivo con le future dimissioni della sindaca Virginia Raggi, del Governo Conte e della ministra Lucia Azzolina.
Si potevano aggiungere le notizie sul morente virus che poteva venire ucciso mortalmente insieme al Covid-19 dai nuovi contagi che si velocizzano e che stavano aumentando vertiginosamente fino alla loro morte con le chiusure di tutte le scuole d’Italia e di tutto il mondo che si fermavano con l’arrivo dei tamponi negativi, dei vaccini, delle lezioni online a distanza per zona rossa dal 2020 al 2021 con il ritorno in zona bianca in tutte le regioni d’Italia fino all’abolizione delle regole molto cattive, eccessive, brutte, antipatiche, brusche, irrigidite, assurde, incambiabili ed ingiuste e le distanze non-sociali che non si eseguivano e non si rispettavano e dell’uso delle mascherine che avverrà prossimamente.
L’8 gennaio 2019 fu la volta di una sola puntata inedita in prima visione televisiva assoluta de Il Segreto e dal 9 al 13 gennaio 2019 le puntate di Gerry Scotti con Chi vuol essere milionario Story in attesa di quelle nuove che scatteranno tra Febbraio e Marzo 2019 nell’appuntamento del giovedì sera.
Dal 14 gennaio 2019 e, come le messe in onda avvenute su Boing, Cartoonito e Italia 1, toccava alle guerriere idol Miracle Tunes a fare compagnia in onda da lunedì alla domenica dalle 18:45 in prima visione televisiva assoluta con la prima stagione fino al TG5 delle 20 sugli schermi di Canale 5 sebbene il venerdì sera, a partire dal 15 marzo fino al 31 maggio 2019, era la volta dei più grandi film in live action e d’animazione Disney, Pixar e non-Disney in prima serata prima di Giuseppe De Filippi con le storie del venerdì sera di Speciale TG5, in parole povere: addio e a mai più rivederci, Ciao Darwin 8 – Terre Desolate.