Torna a settembre la seconda edizione di Arena 60,70,80,90. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, Amadeus replica con un nuovo appuntamento musicale che inaugurerà la stagione televisiva di Raiuno. Il programma andrà in onda il prossimo 17 settembre dall’Arena di Verona e proseguirà per tre settimane.
Arena 60,70,80,90: le parole in conferenza
Si è svolta la conferenza stampa a cui hanno preso parte Amadeus, il direttore Intrattenimento Prime Time Stefano Coletta e il direttore artistico dell’Arena di Verona Giancarlo Mazzi. Amadeus ha esordito spiegando di avere un legame particolare con la città di Verona che gli ha dato i natali e poi ha fornito le piccole anticipazioni sullo show: “Ci saranno 50 artisti nell’arco di tre serate. Quest’anno abbiamo aggiunto gli anni ’90, un altro decennio iconico. Ogni decennio ha le proprie canzoni entrate nella storia della musica. E accadrà la stessa cosa anche nella serata delle cover del Festival di Sanremo. Ho un breve elenco di alcuni nomi: Holly Johnson dei Frankie Goes to Hollywood, Gloria Gaynor, Bonnie Tyler, gli Snap!, Ornella Vanoni, Rita Pavone, Paul Young, Gianluca Grignani, gli Aqua e Richard Sanderson. Ogni cantante eseguirà almeno due brani. Questi 40 anni di musica ci appartengono, raggruppano un target che va dai ragazzi, che conoscono queste canzoni, agli adulti. E’ una serata per famiglie. Saranno tre serate di grande festa e di grande musica”, ha spiegato.
Amadeus non rinuncerà ovviamente a fare il dj: “Anche quest’anno ci sarà la consolle, la cosa che mi diverte di più è fare il dj e lo farò anche quest’anno”, ha precisato. Durante la conferenza stampa, non sono mancate le domande sulla prossima edizione del Festival di Sanremo. Amadeus si è leggermente sbottonato dichiarando di star lavorando già alla prossima edizione e proposito delle canzoni in gara ha ribadito: “Non vedo l’ora di ascoltare le canzoni per il prossimo Sanremo, le ascolterò quest’estate. Lunedì uscirà il regolamento ufficiale riguardante la serata delle cover. Se il Big in gara duetterà con l’artista originale della cover sarà una cosa molto bella. In 40 anni di musica, c’è l’imbarazzo della scelta. E’ stata una serata di festa, quindi la ripeteremo”.
Nel corso della conferenza, Amadeus ha poi svelato di avere un sogno nel cassetto per la prossima edizione del Festival di Sanremo. Il conduttore vorrebbe portare sul palco una cantante italiana molto famosa che però non si mostra in televisione da anni. La sua ultima apparizione risale infatti al 1978. Amadeus non molla la presa e rivela: “Farei di tutto per portare Mina sul palco di Sanremo 2023, magari potesse accadere. Il mio è un desiderio. Naturalmente è una sua decisione”.
Nessun progetto dunque all’orizzonte ma un desiderio che potrebbe o meno concretizzarsi. Di sicuro c’è invece che al prossimo Festival di Sanremo si possa tornare ad avere un pubblico senza mascherine. Amadeus è cauto: “Abbiamo imparato che è difficile fare previsioni, molti mesi prima. Oggi abbiamo concerti, live, tour pienissimi. La gente ha voglia di musica e ha voglia di eventi. Mi auguro che l’Ariston, a febbraio 2023, possa essere come l’abbiamo visto nel febbraio 2020 ma ho quasi paura di avere una certezza. Ce ne accorgeremo tra ottobre e novembre. Mi auguro un Ariston pieno di persone senza mascherina”.
Interviene poi Stefano Coletta: “Arena 60 70 80 e 90 andrà in onda nei primi tre sabati sera di garanzia. Per me, non esiste presente senza l’archetipo della memoria. La memoria è l’asse del presente. Sono molto orgoglioso della stagione che Amadeus ha percorso su Rai 1, dai Soliti Ignoti al Festival di Sanremo. Riapriremo la stagione con questi tre appuntamenti con i quali la Rai ha riportato l’intrattenimento al sabato, ottenendo risultati sorprendenti. La collaborazione con l’Arena è motivo di orgoglio e risponde alla missione del servizio pubblico di permettere alle persone di far vivere eventi che, purtroppo, non sono alla portata di tutti”.
A conclusione, un giornalista chiede ad Amadeus se per Arena 60,70, 80 e 90 ci si possa aspettare qualche grande nome, insomma ospiti inattesi. Lui sorride e ammette: “Si lavora per i grandi nomi. Tante trattative non sono ancora chiuse e se non sono chiuse, non si possono dire i nomi. In questo momento, stiamo a 48 artisti”.
Lo scorso anno Amadeus ha ospitato personaggi iconici come gli Europe, i Village People, gli Alphaville, Gazebo, ma anche artisti italiani del calibro di Sabrina Salerno, Ivana Spagna, Fausto Leali, Roberto Vecchioni, Peppino Di Capri, Loredana Bertè, Alan Sorrenti, Rettore, Sergio Caputo, Orietta Berti. Un successo straordinario che ha spinto la Rai a rinnovare il programma allungandolo di una puntata.