Antonio Albanese è giunto a Venezia 81 per ricevere quest’oggi, 4 settembre 2024, intorno alle ore 15.00 presso l’Italian Pavilion un prestigioso riconoscimento ovvero: il Premio Famiglia Cristiana alla Carriera. Tale riconoscimento viene assegnato, in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, a una figura di spicco del panorama cinematografico italiano. Albanese è stato scelto, quest’anno, per la sua capacità di fondere con originalità comicità e dramma, satira politica e denuncia sociale e soprattutto per il suo profondo impegno nel raccontare la realtà contemporanea attraverso il cinema. A noi di Superguidatv.it ha poi detto che tra i tanti temi di attualità da trattare in un film, a suo avviso, oltre a quello della scuola, vi sarebbe quello legato alla situazione della Sanità italiana. Ci sarà qualcuno che raccoglierà il suo invito?
Intervista esclusiva ad Antonio Albanese
Quest’anno ci sono tantissime Star. E’ un bel Festival del Cinema di Venezia?
(ride) Ma che te devo dì fra? (ride) No, non lo so se è un bel Festival perché io sono di passaggio. Io leggo, però non memorizzo, perché li devo vedere io i film. Finito il festival molte sale, a Milano, Roma e ovunque, ci danno la possibilità di vedere le pellicola della Mostra del Cinema di Venezia e allora lì, in quel momento, ti potrò dire. Ci sono degli autori che amo molto, altri un po’ meno .. un po’ come te e come tutti, quindi vedremo … .
Non hai visto niente e non vedrai niente in questi giorni?
Non posso perché lavoro. Sono stato via. Non ho visto niente. Io adesso tra un ora riparto.
Da regista, c’è un tema sociale che vorresti raccontare e che reputi urgente?
Quello della scuola è un tema molto importante. Quello della sanità è un tema adesso che può … . Io vedo adesso la situazione di alcuni ospedali che è raccapricciante. La situazione della Sanità può essere un grande tema. Sviluppatelo, se qualche regista ci sente!
Come è nato il personaggio di Cetto La Qualunque?
E’ nato lontanissimamente. Dapprima dal desideri di un accento, poi di raccontare una cosa, poi ho assemblato quella parrucca, che è una nutria in decomposizione. Non è nato da una visione unica, ma da tante cose, piano, piano … .
Con quello che leggiamo tutte le mattine sui giornali si potrebbe fare un altro film di Cetto la Qualunque?
Però drammatico, molto più drammatico!