Antonella Clerici si racconta a cuore aperto in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera. Uno dei volti più amati del piccolo schermo, dopo aver conquistato il cuore degli italiani con il programma cult “La prova del cuoco“, ha deciso di rivoluzionare la sua vita privata e professionale riuscendone ancora una volta vincitrice. Il suo nuovo programma “E’ sempre mezzogiorno” è tra i più visti del daytime di Raiuno, ma presto si prepara a trionfare anche in primetime con la seconda edizione di “The Voice Senior“. A conferma che il talento vince sempre!
Antonella Clerici: una carriera tra calcio e cucina
Piace alle mamme, alle nonne, ma anche al pubblico maschile. Antonella Clerici mette d’accordo davvero tutti con il suo sorriso e la sua allegria. Una vita trascorsa in tv tra programmi di calcio e cucina che le hanno regalato popolarità, ma anche longevità come ha precisato la conduttrice al Corriere della Sera.
“Il calcio è lo sport nazionale per eccellenza; il cibo non passa mai di moda, infatti si dice che finisce sempre tutto a tarallucci e vino, il leitmotiv di tutto quello che muove il nostro Paese” – ha detto Antonellina precisando – “unisco le passioni degli italiani e credo che la mia popolarità sia legata al fatto che sono molto in sintonia con il pubblico a cui mi rivolgo“. Eppure il mondo della televisione è fatto anche di malelingue che, in diverse occasione, l’hanno colpita. La Clerici è convinta di una cosa: “penso sia così in tutti gli ambienti, certo la tv è un mondo molto competitivo. Ma io ho trovato un sistema: non frequento l’ambiente, così non si alimentano rivalità e pettegolezzi”.
Proprio parlano del suo lavoro, la conduttrice ha rivelato che non ama circondarsi di persone che le danno sempre ragione, anzi “ho autori, ho persone di mia fiducia che mi dicono sempre quello che pensano. Anzi a volte pure troppo duramente. Non ho un grande ego, mentre vedo tanti colleghi che nei posti pubblici amano mettersi in mostra. Io al contrario vorrei sparire. Il mio ego si esprime solo sul palco, lì sento che devo tirare fuori la mia personalità”.
Antonella Clerici: “a Sanremo un cantante disse che sapevo di sugo”
La carriera di Antonella Clerici è segnata da programmi di grande successo. Tra tutti però la conduttrice ricorda con particolare affetto “Il Treno dei desideri” e “Ti lascio una canzone”, anche se non ha alcun dubbio: il suo posto è il mezzogiorno! “L’ho capito da Raffaella Carrà, ti dà la possibilità di avere un contatto quotidiano con le persone, mi ricorda il mio mondo della provincia, che poi è quella in cui sono tornata a vivere oggi. La prova del cuoco prima, È sempre mezzogiorno! adesso mi hanno dato la grande notorietà: senza il mezzogiorno avrei fatto più fatica” – ha detto la Clerici.
Impossibile dimenticare i suoi due Festival di Sanremo. Il primo come co-conduttrice con Paolo Bonolis e l’anno dopo da sola, anche se non mancarono le critiche e le frecciate. Tra tutte Antonella ricorda: “nessuno credeva in me. So di un cantante di cui non dirò mai il nome che disse che io sapevo troppo di sugo, non capendo che proprio quella era la mia forza…“.
Antonella Clerici: “The Voice Senior? Si fanno scelte anche per passione”
Parlando di musica e Sanremo impossibile non ricordare il grandissimo successo della prima edizione di The Voice Senior che quest’anno non solo bissa, ma si allunga di tre puntate. Dal 26 novembre, infatti, Antonellina torna al timone del talent show over 60 con una giuria rinnovata solo in parte. Fuori Albano e la figlia Jasmine per dare il benvenuto ad Orietta Berti che si aggiunge ai confermati Loredana Bertè, Clementino e Gigi D’alessio.
Sulla nuova edizione la Clerici ha anticipato: “c’è gente gagliardissima, persone che hanno cantato tutta la vita e che per qualche motivo non sono riuscite a farlo di mestiere, sono state a un passo dalla gloria ma poi hanno smesso per problemi diversi. Ci sono artisti che diventano famosi e artisti che finiscono per cantare per gli amici… È un programma che insegna che nella seconda parte della nostra vita si fanno scelte per passione, non per la carriera, per avere un futuro“.