La docufiction Videonews condotta da Barbara De Rossi ricostruisce il giallo della segretaria di Albignasego
Domenica 13 maggio, in prima serata su Retequattro, nuovo appuntamento con “Il terzo indizio”, il programma che ricostruisce con il linguaggio della docufiction i principali casi di cronaca degli ultimi anni.
Alla conduzione Barbara De Rossi, che introduce le riproduzioni delle vicende e dei processi di storie che hanno fortemente diviso l’opinione pubblica.
Anticipazioni Il terzo indizio, cosa vedremo
Al centro di questa puntata, il caso di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego (Padova) svanita nel nulla il 15 gennaio 2016 e da allora mai più ritrovata.
La donna conduce una vita tranquilla, dedita al suo lavoro e all’anziana madre con cui vive. Trascorre quella serata insieme al suo amico Freddy Sorgato in una pizzeria. Lui dichiara di averla poi accompagnata a Padova: dopodiché, su di lei nessuna notizia.
Ma c’è qualcosa che non torna nelle parole dell’uomo e, un mese dopo la sparizione della donna, le indagini arrivano alla svolta: Freddy Sorgato viene arrestato insieme a sua sorella Debora e all’amica Manuela Cacco, una tabaccaia. Per tutti, l’accusa è di omicidio premeditato in concorso. A questo punto, si cerca il cadavere di Isabella, con le ricerche che si concentrano sul fiume Brenta. E proprio nelle acque del fiume padovano, in un drammatico incidente, perde la vita – nel pomeriggio del 19 febbraio – Rosario Sanarico, sostituto commissario della polizia di La Spezia ed esperto subacqueo.
Il programma di Videonews a cura di Siria Magri ricostruisce e ripercorre quei giorni che hanno tenuto tutto il Veneto col fiato sospeso. Lo fa partendo dagli atti del processo al termine del quale i due Sorgato sono stati condannati a 30 anni di carcere la Cacco a 16 anni e 10 mesi. Secondo i giudici, l’assassinio fu ideato da Debora, mentre per suo fratello «quell’uccisione ha avuto una sorta di efficacia liberatoria».
“Il terzo indizio” ricostruisce i casi di cronaca ponendo massima attenzione agli atti giudiziari che, interpretati da attori professionisti, fungono da traccia della docufiction.
In ogni puntata, accurate ricostruzioni e interviste ai protagonisti permettono di ripercorrere e rivivere i contesti nei quali nascono quegli episodi di “nera” che hanno fortemente turbato la coscienza collettiva.
Contesti per lo più relazionali, familiari, quotidiani: per questo “Il terzo indizio” promuove la campagna di sensibilizzazione contro la violenza domestica, in particolare quella sulle donne.
Una mission fatta propria anche da Barbara De Rossi, impegnata da anni in un costante e appassionato lavoro in prima persona per aiutare concretamente vittime di stalking e abusi.
Appuntamento con Il Terzo indizio per domenica 13 maggio in prima serata su Rete 4.