È stata la madrina del Festival del Cinema di Venezia, la prima rassegna cinematografica in epoca Covid, la prima che ha cercato di mandare un messaggio di speranza per l’industria. E Anna Foglietta non ha di certo deluso le aspettative. Moglie e madre, ad oggi è considerata una tra le attrici più promettenti del nostro cinema. Il virus però ha colpito anche la sua sfera privata. E Anna Foglietta, in una lunga intervista che ha rilasciato a La Repubblica, rivela che sua figlia Nora di appena 7 anni è risultata positiva al Covid. Nessun sintomo grave, almeno come l’attrice ha affermato, ma tutto quello che è successo ha segnato nel profondo la vita della Foglietta. “Che periodo terribile”, ha affermato tra le pagine del quotidiano.
Anna Foglietta: la figlia positiva al Covid
“Sono reduce da una quarantena in famiglia perché la mia secondogenita si è ammalata di Covid” rivela. “Per fortuna non aveva sintomi e non c’è stata nessuna caduta sul resto della famiglia, ma comunque il periodo è stato terribile“. E, come ha confessato Anna Foglietta, adesso sente tutto “il peso e la stanchezza” del periodo che tutti stiamo vivendo. Un periodo di incertezze, di paure, che impedisce di vedere cosa succederà nel momento in cui si potrà tornare a respirare. “Questa emergenza ha riscritto le nostre regole, ma non avrei mai pensato che sarebbe stato così difficile affrontare una situazione di questa entità“, aggiunge.
Dal suo racconto emerge uno stato di malessere quasi tagliente anche se, da quel sembra, il contagio non ha costretto la Foglietta a ricorrere alle cure mediche. La piccola Nora, infatti, non ha avuto sintomi particolari. “C’è una differenza tra il primo e questo secondo lockdown. Ora si ha la vera percezione di ciò che sta accadendo“, confessa.
La nuova consapevolezza di Anna Foglietta
“A Mazzo siamo stati colti all’improvviso, non eravamo pronti. Ora la consapevolezza è maturata e siamo costretti a guardare con un senso di maturità questa nuova e dolorosa chiusura“. Anna Foglietta pare che abbia perso un po’ quella positività tipica della prima ondata.
“Ora che ho avuto il Covid qui a casa ho capito molte cose”, afferma. “Mi destabilizza sapere e vedere che il peggio non è passato. Vedere i bambini con la mascherina, la paranoia costante, non poter socializzare, il non potere uscire: tutto questo sta diventando insostenibile“, conclude. Madre di 3 figli, uno di 9, l’altro di 7 e l’ultimo di 6 anni, Anna Foglietta ammette che non è facile restare a galla in una situazione del genere. La speranza c’è ancora ma, per il momento, la fiamma si è affievolita.