Hanno compiuto quasi tutti 30 anni, alcuni 40, spesso sono stati censurati, qualcuno è sparito, qualcun’altro è tornato, c’è chi è rimasto tale, c’è chi invece si è rinnovato…
Di cosa sto parlando? Dei mitici, indimenticabili e sempre amati cartoni animati giapponesi. Ops! Mi correggo: anime. Che ben si differenziano dai classici cartoni animati, soprattutto per la rappresentazione dei personaggi e per la tipologia dei temi trattati.
A volte i toni sono drammatici, a volte (al contrario) molto ironici. In entrambi i casi, comunque, gli autori giapponesi ci hanno infilato sovente scene di nudo, figure femminili sexy (che poco lasciano all’immaginazione!), in alcuni casi (poi lo vedremo) personaggi “ambigui”…
Gli anime, tutti tratti dai manga (fumetti giapponesi), sono sicuramente in gran parte dedicati ad un pubblico grandicello, insomma a ragazzi e adulti. Ma sfido chiunque a dirmi di non aver mai visto almeno uno di questi fantastici prodotti orientali in tenera età! Per quanto mi riguarda, io ci sono nata e cresciuta e, censure o non censure, credo di essermene persa davvero pochi!
E anche oggi, in questi anni dove la tv è piena zeppa di cartoni animati che non si possono minimamente paragonare agli anime, la mia passione non è svanita.
Sarà nostalgia? Boh! Resta il fatto che appena vengono trasmesse le repliche, io sono in pole position davanti allo schermo! Ho la scusa del figlio piccolo, con cui guardo Holly e Benji, ma… quando sono sola, Sailor Moon Crystal è tutta per me!
Ogni anime ha il suo perchè, il suo fascino, la sua magia. Proprio per questo motivo non ne ho uno preferito, ma tanti, veramente tanti.
Di seguito ne citerò 10, tra quelli che, diciamo, ho amato di più, e tra quelli più amati in generale dal pubblico. Credo di averli suddivisi in modo da far felici sia maschietti sia femminucce (anche se non mi piace catalogarli in base al sesso degli spettatori).
Eccoli qua!
I migliori anime di sempre: i 10 da (ri)vedere
KEN IL GUERRIERO
“Mai, mai scorderai / L’attimo, la terra che tremò / L’aria s’incendiò / E poi, silenzio / E gli avvoltoi sulle case, sopra la città, senza pietà…”
Quando si ripensa ad un anime, una delle prime cose che vengono in mente è la sigla. Quella sopra citata descrive perfettamente lo scenario in cui si muove Kenshiro, protagonista di Ken il guerriero: un ambiente desolato, spoglio, triste, dominato da bande sadiche di motociclisti che saccheggiano e distruggono tutto.
Siamo nel futuro (ricordiamo che questo anime è nato nel 1984), alla fine del XX secolo: un conflitto mondiale ha devastato la terra, cancellando gli oceani e riducendo tutto a deserto; i superstiti vivono in piccoli gruppi, spesso attaccati da bande di briganti.
Il destino dei sopravvissuti è nelle mani del freddo e riservato Kenshiro, successore della Divina Scuola di Hokuto (scuola di arti marziali che utilizza la tecnica dei “punti segreti”: si sconfigge l’avversario colpendolo e incanalando energia in particolari punti del corpo, che esplode dall’interno ), inizialmente solo interessato a salvare la sua donna (Julia) che è stata rapita.
Segno particolare di Ken: 7 cicatrici sul petto che formano la costellazione dell’Orsa Maggiore (sono le ferite inferte dal rapitore della sua amata).
HELLO SPANK
Caro dolce Spank! Nato nel 1982, è senza dubbio il cagnolino più amato dai bambini!
Randagio bianco di non definita razza, Spank viene adottato dall’adolescente Aika che, proprio come lui, ha “perso” suo padre in mare.
Difficile non innamorarsi a prima vista di questo bizzarro cane, che più che un animale sembra un bimbo! Pronuncia frasi elementari che nessuno di noi può aver dimenticato: “Stanco io!” oppure “Fame io!” e chiama la sua padroncina “Iaia” o “Bimba”.
Indossa spesso una salopette di jeans, porta con sè uno zainetto o una borsa a tracolla, mangia a tavola, usa il telefono, si asciuga i “capelli” col phon. Il suo migliore amico è Torakiki, un gatto dall’accento tedesco e dalla cravatta rossa; ha una cotta (non corrisposta) per Micia, una gattina snob.
E’ fedele, tenero, affettuoso, a volte piagnucolone e un grandissimo pasticcione. Ogni giornata con lui è un’avventura!
I migliori anine e manga
C’ERA UNA VOLTA…POLLON
A volte i cartoni insegnano: non sto parlando della “morale della favola”, ma di un vero e proprio insegnamento scolastico! Che seppur fatto in maniera colorita e ironica, qualcosa ti lascia: con C’era una volta… Pollon sicuramente saremo perfetti conoscitori della mitologia greca!
E se la piccola semi-dea Pollon è un personaggio inventato, tutti gli dei abitanti del monte Olimpo appartengono realmente alla mitologia della Grecia classica, rappresentati però come caricature di tali. Conosciamo così suo padre Apollo (Dio del Sole, single, pigro e amante del vino); suo nonno Zeus (Padre di tutti gli dei, un gran donnaiolo); sua nonna Era (moglie di Zeus, sexy e vendicativa); l’amico Eros (Dio dell’Amore, alquanto bruttino e impacciato); lo zio Poseidone (Dio del Mare, gigantesco e con la fobia dell’acqua alta), ecc. ecc.
In ogni episodio di questo divertentissimo anime nato nel 1982, la piccola Pollon, sempre allegra ed ottimista, vive nuove avventure (anche attraverso note leggende) che la condurranno a diventare una vera dea.
HOLLY E BENJI
Campi da calcio chilometrici, tiri in porta che bucano la rete, acrobazie quasi circensi, salti in aria interminabili… Alzi la mano chi non si ricorda dell’anime “sportivo” più famoso del mondo: Holly e Benji!
Nato nel 1983 col titolo di Holly e Benji, due fuoriclasse e poi seguito da Che campioni Holly e Benji!!!, ha fatto sognare milioni di bambini (appassionati e non di calcio).
Ingredienti fondamentali del suo successo? Semplicità, competizione, spirito sportivo, amicizia.
Protagonista della serie animata, Oliver Hutton detto Holly, promettente attaccante col sogno di vincere un giorno i Mondiali. Assieme a lui, il portiere Benjamin Price (Benji), e poi non dimentichiamo lo storico avversario Mark Landers, gli amici e compagni di squadra(tra cui Tom Becker, Ted Carter e Bruce Harper), il delicato Julian Ross (con problemi di cuore), i gemelli Derrick con la loro “catapulta infernale”, il portiere-acrobata Ed Warner, la sostenitrice della squadra di Holly (da sempre innamorata di lui) Patty, e tanti altri.
(Per chi non lo sapesse, tutti i giorni stanno trasmettendo le repliche su Italia 2 – io non me ne perdo una! – e per il 2018 sono previsti nuovi episodi!)
MILA E SHIRO, DUE CUORI NELLA PALLAVOLO
Mi sembra d’obbligo citare, dopo Holly e Benji, l’altro anime sportivo per eccellenza, questa volta al “femminile”: Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo!
Nata nel 1984, la serie descrive le vicende di Mila Hazuki, vivace ragazza dai capelli corti e arancioni, appassionata di pallavolo con il sogno di entrare nella nazionale femminile e partecipare alle Olimpiadi. Shiro è il capitano della squadra di pallavolo maschile della scuola, e Mila si innamorerà (ricambiata) di lui.
Ci sono poi: Nami, la bella giocatrice dal caschetto blu, inizialmente “nemica” di Mila, poi ne diventerà una delle migliori amiche; Kaori, avversaria della squadra di Mila, anche lei in seguito grande amica; Sunny, il fratellino adottivo della protagonista; Daimon, primo allenatore di Mila e Nami, dai modi violenti e brutali; Yogina, giocatrice dall’aspetto robusto, e tanti altri personaggi che daranno vita alla storia di questo splendido anime, a volte comico per la goffaggine e simpatia di Mila, a volte drammatico (ma non troppo!).
Una curiosità: prima di Mila e Shiro, nel lontano 1969, nasceva Mimì e la nazionale di pallavolo (molto bello ma dai toni per niente allegri) e Mila risulta essere la cugina di Mimì.
LUPIN
Chi è il ladro gentiluomo più famoso di Francia? Ma Arsenio Lupin ovviamente!
L’anime, nato nei primi anni ’70, è stato anche lo spunto per diversi film animati.
Elegante, furbo, amante del gioco d’azzardo e delle belle donne, abile trasformista e dallo spiccato senso dello humor, Lupin è secondo me uno dei personaggi più affascinanti e allo stesso tempo comici di serie animate.
Ruba con sottigliezza e intelligenza, sempre e solo alle persone più ricche, è perennemente braccato dall’ispettore Zenigata e non mancano scene che dimostrano anche la sua prodezza nelle arti marziali, oltre che nella fuga.
I suoi fedeli “colleghi di furto”, nonchè amici, sono Jigen (completo elegante scuro, cappello calato sugli occhi, barba nera all’insù e mozzicone di sigaretta sempre tra le labbra) e Goemon (abbigliamento e bastone da samurai). Margot è invece la donna di cui Lupin è invaghito, ma che spesso lo tradisce servendosi di lui poichè è estremamente egoista e opportunista e usa la seduzione per i suoi scopi.
I siparietti tra i due sono esilaranti!
OCCHI DI GATTO
Si parlava di ladri? Ecco un trio al femminile!
“Tre ragazze bellissime / Tre sorelle furbissime / Son tre ladre abilissime / Molto sveglie agilissime…”
Sheila, Kelly e Tati sono Occhi di gatto, la banda di ladre che usano come copertura l’omonimo locale gestito da Sheila, la seconda delle sorelle. Non rubano per arricchirsi, ma per recuperare la collezione di opere d’arte appartenute un tempo al loro padre scomparso (un famoso artista), e sottratta loro dai nazisti.
Kelly è la sorella maggiore, durante i colpi indossa una tuta attillata viola, è molto affascinante, protettiva verso le sorelle e saggia. Tati è la piccolina, in azione indossa una tuta arancione, va ancora al liceo, è dolce, curiosa e ingegnosa. Sheila è la seconda sorella, la sua tuta da “lavoro” è di colore blu, è agile e atletica, permalosa… ed estremamente gelosa del suo fidanzato, che altri non è che Matthew, il bello ed imbranato ispettore che da la caccia ad Occhi di gatto, inconsapevole della loro identità…
Anche in questo anime, trasmesso dal 1983, non mancano scenette comiche, dettate proprio dal goffo poliziotto e dalla sua bella.
LADY OSCAR
Se durante la scuola ho amato la storia della Parigi del 700 nel periodo della Rivoluzione Francese, devo dare anche il merito a Lady Oscar, ambientata appunto in tali anni.
Sicuramente la serie animata che mi ha appassionato di più, tanto da aver letto il manga e seguito l’anime in tv (non ricordo in che successione!).
Uno scenario reale, fatto di personaggi fittizi (come la protagonista Oscar, André, Alain) e altri vissuti veramete (come la stirpe reale di Francia – Re Luigi XV, il Delfino Luigi XVI e la sua consorte la Regina Maria Antonietta d’Austria – , alcuni membri della nobiltà fra cui la Contessa Du Barry, il Conte Fersen, la Duchessa de Polignac, e persino membri del Terzo Stato come Rosalie, Jeanne e il rivoluzionario Robespierre).
La serie Lady Oscar, prodotta nel 1982, è indubbiamente uno tra i più drammatici e tristi anime giapponesi, ma che ti rimangono indelebilmente nel cuore.
Amicizie, amori, intrighi di corte, ricchezza e povertà, rivolte e duelli…
Oscar, educata fin da piccola come un maschio, viene addestrata a diventare Guardia della Corona. Cresciuta, ne diventerà comandante, scortando la Regina Maria Antonietta in ogni sua uscita e stringendo un forte legame di amicizia con lei, che (inizialmente) la crede un uomo. Le due saranno “rivali” in amore, visto che Oscar si innamorerà del bel conte svedese Hans Fersen, a sua volta innamorato della Regina.
Oscar, dopo aver rinnegato la donna che è in lei, si accorgerà di amare colui che l’ha sempre amata, cioè il suo fedele amico e compagno di esercito André. Purtroppo i due godranno di pochi istanti per stare finalmente insieme, poichè rimarranno entrambi uccisi nei tumulti della Rivoluzione Francese, André il 13 luglio e Oscar il 14 luglio 1789, durante la Presa della Bastiglia.
Mi vengono ancora le lacrime…
DRAGON BALL
Trasmesse dal 1986, le avventure di Goku, protagonista di Dragon Ball, sono tuttora seguitissime. Infatti, dopo il primissimo Dragon Ball, seguito da D.B. Z e D.B. GT, è arrivato solo 2 anni fa (in Italia l’anno scorso) Dragon Ball Super, ancora in onda (su Boing).
Attraverso i diversi archi narrativi, si sviluppano le vicende di Goku, all’inizio un ingenuo ragazzino con una caratteristica particolare: ha la coda di scimmia. Si scoprirà che è un guerriero Saiyan proveniente da un altro pianeta.
Insieme ad una ragazza conosciuta per caso, Bulma, si metterà alla ricerca delle 7 Sfere del Drago e durante il viaggio incontrerà nuovi amici (Chichi che diventerà sua moglie, Iamco la “iena del deserto”, Crili, ecc).
Viene allenato alle arti marziali dal Genio delle Tartarughe di mare, un vecchietto abitante solitario di un isolotto, per partecipare ad un importante torneo dove si sfidano i migliori combattenti del mondo.
Così inizia la prima serie di Dragon Ball, per poi proseguire con nuovi personaggi, alleati e nemici, nuovi tornei, nuovi combattimenti per salvare la Terra, e un Goku ormai adulto.
Da questo anime sono stati tratti 4 film.
SAILOR MOON
Mi sono interessata a Sailor Moon più in età adulta (cioè ora!) che da ragazzina: negli anni ’90 andava in onda la prima serie, piena di censure e poco fedele al manga per quanto riguarda nomi, dialoghi e svolgimento della storia.
La nuova versione, dal titolo Sailor Moon Crystal, “remake” trasmesso attualmente per il ventennio della super eroina, si attiene molto di più al fumetto: su Rai Gulp siamo arrivati alla terza stagione e io ne sono rimasta ammaliata!
La protagonista, che negli anni ’90 era Bunny, qui mantiene il nome originale giapponese Usagi/Sailor Moon, così come le altre guerriere sailor Rei/Sailor Mars, Ami/Sailor Mercury, Makoto/Sailor Jupiter, Minako/Sailor Venus, Haruka/Sailor Uranus, Michiro/Sailor Neptune, Setsuna/Sailor Pluto, Hotaru/Sailor Saturn, il fidanzato di Usagi suo futuro marito Mamoru/Tuxedo Mask e la loro futura figlia Chibiusa/Sailor Chibi Moon.
Alcune scene censurate o modificate in passato, qui compaiono integralmente: esempi palesi sono il bacio lesbo tra Sailor Uranus e Sailor Moon, l’ “ambiguità” della stessa Sailor Uranus (sia uomo che donna) e la relazione tra detto personaggio e Sailor Neptune, oltre che molti personaggi maschili avversari rappresentati però con lineamenti molto femminili.
Usagi, una semplice ragazza che si scopre guerriera sailor e futura Nuova Regina Serenity del Regno della Luna; il fidanzato Mamoru, reincarnazione del Principe Endymion e futuro re acccanto a Usagi; Chibiusa, figlia del re e della regina, venuta dal futuro; le altre guerriere sailor che combattono a fianco di Sailor Moon per difendere la Terra e il Regno della Luna dai nemici. In ogni stagione un clan di demoni o streghe o alieni da sconfiggere… Aspetto con ansia la quarta!
La mia “lista” termina qui, ma non prima di aver almeno citato altre serie animate che mi hanno fatto impazzire(!): Lamù, E’ quasi magia Johnny, L’Uomo Tigre, Dr. Slump & Arale, Kiss me Licia, Georgie, Candy Candy, Nanà Supergirl, Magica magica Emi, L’incantevole Creamy, Pokémon, Carletto il principe dei mostri, Sampei, Il Tulipano Nero, ecc ecc…!
Se volete, diteci la vostra!
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Ciao, che bella descrizione !
Talmente bella che, appunto, ho voluto lasciare un breve commento !
Anch'io ho amato questi anime ...
mi fermo qui, ma se mi risponderai ti scrivero di piu
Ciao !!!!
Fabio
Ciao Fabio, grazie mille per i complimenti! Sono felice che ti sia piaciuto il pezzo sui mitici anime e che ti sia "riconosciuto" in esso. L'ho scritto davvero col cuore! ;-) ;-)
Anche io ho amato moltissimo queste anime... ma la mia preferita rimane Lady Oscar <3