Andrea Bocelli, intervista per “Andrea Bocelli 30: The Celebration”

Andrea Bocelli 30 - The Celebration

Andrea Bocelli ha festeggiato 30 anni di carriera. Per l’occasione, il cantante più apprezzato nel mondo, ha presentato in anteprima mondiale ad Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del cinema di Roma, “Andrea Bocelli 30: The Celebration”. Il film concerto, diretto da Sam Wrench, ripercorre lo spettacolare evento che Bocelli ha tenuto lo scorso luglio a Lajatico per celebrare il suo trentesimo anniversario nella musica. Tantissimi i duetti con star del calibro di Ed Sheeran, Brian May, il Premio Oscar Jon Batiste, il Premio Oscar Russell Crowe, Johnny Depp, Plácido Domingo, José Carreras, Lang Lang, Zucchero, Elisa, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Giorgia, Shania Twain, Sofia Vergara, David Foster, Christian Nodal, Sofia Carson, Matteo Bocelli, Virginia Bocelli e, ancora, le stelle della musica classica Aida Garifullina, Bryn Terfel, Nadine Sierra, oltre alle apparizioni speciali di Kim e Khloe Kardashian.

Andrea Bocelli, intervista

All’Auditorium della Conciliazione, i festeggiamenti sono proseguiti con la proiezione in anteprima del film. Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Andrea Bocelli. Il cantante, emozionato per la serata che lo ha visto protagonista assoluto, ha dichiarato: “Non sono mai stato una stella del cinema e non lo diventerò mai. Mi accontento di essermi creato uno spazio nel mondo che mi piace di più che è quello della musica. Sono contento che questo concerto nel Teatro del Silenzio abbia una sua vita anche nei cinema. Questo mi fa molto piacere”.

Il film concerto andrà in onda in due prime serate su Canale 5 tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre: “Spero che possa fare compagnia a tutti coloro che avranno il piacere e la pazienza di ascoltare questo concerto che è irripetibile per la presenza di così tante star di alto livello”. Andrea Bocelli parla poi del suo rapporto con il cinema: “Ricordo ancora che quando ero ragazzo un film che mi commosse tanto fu “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato. Quando un film è autentico e quando gli attori sono molto bravi, ti rimane impresso. Poi ho avuto un rapporto con la musica da film. Anni fa feci un album che si intitolava proprio Cinema dove ho rivisitato le più grandi colonne sonore dei film”.

Nonostante il successo, Andrea Bocelli è rimasto però sempre con i piedi ben piantati a terra: “La realtà ha superato abbondantemente i sogni perciò va bene così. Non mi sento di essere il cantante lirico più famoso al mondo. Ci sono tante voci bellissime. Ho amato molto il mio lavoro tanto che prendendo in prestito una frase di Tiziano Terzani posso dire di non aver lavorato mai nella mia vita. Quando fai qualcosa che ti piace quello non è un lavoro. Penso che questo il pubblico lo avverta e che contraccambi con affetto”.

Tra i palchi che ha calcato in questi 30 anni c’è qualcuno però che lo ha emozionato in modo particolare. Ai nostri microfoni ha raccontato: “Ce ne sono stati tanti ma direi che da un punto di vista mediatico sicuramente Central Park è stato uno dei momenti più rilevanti della mia carriera. Poi ovviamente ricordo anche il Metropolitan, il San Carlo di Napoli ma anche altri. E’ difficile dire, sono troppi”.

Anche i figli Matteo e Virginia hanno seguito le sue orme. Papà Bocelli è orgoglioso di loro: “Matteo ha cominciato da poco e di recente ha fatto concerti in America del Sud. Sta andando bene e io spero che trovi uno spazio nel cuore della gente. Da padre me lo auguro davvero di cuore”. 

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